Nato nel 2020, periodo in cui più che mai si faceva sentire la necessità di praticare sport all'aperto, ma ancor oggi rilevante, è stato presentato oggi 20 gennaio il progetto Sport nei parchi.
"Si tratta di un modo per sfruttare al meglio le Mura della città, per coinvolgere le società sportive e per dare ai cittadini la possibilità di avvicinarsi al mondo dello sport," ha detto l'assessore allo sport Fabio Barsanti "tutti punti a cui l'amministrazione tiene particolarmente".
Il progetto si declina in due linee di intervento; oggi è stata presentata la seconda. Questa- dal nome di Urban sport weekend activity- prevede la partecipazione di un numero compreso tra tre e sei società sportive dilettantistiche, vincitrici del bando che verrà reso pubblico il 23 gennaio e rimarrà attivo fino al 23 febbraio. Queste società potranno presentare alla cittadinanza, gratuitamente e su sola richiesta che venga presentato un certificato medico, le proprie attività; le attività si svolgeranno per due giorni ogni fine settimana in una struttura gonfiabile che verrà collocato sul baluardo san Salvatore, e coinvolgeranno diverse fasce d'età. Le attività avranno inizio in primavera.
"Con questo progetto, si realizza finalmente un obiettivo di cui si parla da molto tempo, quello di configurare le Mura di Lucca come una palestra a cielo aperto, sfruttando quella vocazione sportiva che tradizionalmente è riconosciuta loro non solo dalle varie amministrazioni, ma anche dai cittadini" ha osservato Alessandra Nieri, referente di progetto per la Toscana "Si tratta di reintrodurre l'attività sportiva che i cittadini naturalmente svolgono sulle Mura entro un contesto riconosciuto e sicuro".
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Sport e salute, società privata nata nel 2018 scindendosi dal Coni. "Sport e salute è il braccio operativo del governo per la promozione dello sport e dei giusti stili di vita", ha detto il coordinatore regionale Alessandro Viti, presente oggi alla presentazione del progetto.
Il progetto, che ha un costo complessivo di 24mila euro, di cui il Comune di Lucca ha contribuito oltre il 50 per cento. Prevede 390 ore di attività in un anno che, se non si realizzeranno per motivi esterni, potranno replicarsi per ulteriori sei mesi.