"Una delle priorità del mio programma - ha detto Alberto Veronesi, candidato a sindaco per il terzo polo -, è il recupero della vita sociale ed economica dei Paesi lontani dal centro-storico e dei grandi quartieri periferici. Per raggiungere questo obiettivo, ho già proposto la riqualificazione del commercio periferico, con la rinascita delle botteghe tradizionali, la continua cura del territorio, la nomina dei Referenti del Sindaco e la Schede delle necessità".
"Voglio indicare - ha aggiunto Veronesi -, ulteriori misure che ho intenzione di adottare nei primi due anni del mio mandato per raggiungere l'obiettivo fissato. Un sostegno forte del Comune a quelle Associazioni e Comitati che già agiscono nei paesi e nei quartieri, per la propria collettività o per aiutare a farne sorgere altri. Dare un sostegno a queste attività di volontariato, persone che conoscono bene i problemi e le soluzioni per migliorare il proprio territorio vuol dire spendere meno e agire più velocemente per il recupero della vita di questi territori, abbandonati, da anni, a sé stessi. Pensiamo al Comitato paesano di Aquilea, del Piaggione, al Comitato del Castello di Nozzano, alle varie Associazioni dei donatori di sangue, a quelle culturali, sportive, ai Comitati per le Sagre e molte altre associazioni ancora, già presenti in molti paesi. Farò fare un censimento di questi Comitati e Gruppi, per conoscerli meglio, per parlare con loro e per programmare una serie di misure a sostegno di queste associazioni per aiutarle nella loro attività. Valorizzare e sostenere anche economicamente questo associazionismo è da me ritenuto prioritario e qualificante".
"Siamo Laici ma riteniamo che le Parrocchie, soprattutto nei Paesi, esercitino ancora una funzione sociale, di presenza e di sensibilizzazione sui problemi del territorio eccezionalmente valide, da difendere e sostenere. Rapportarsi con queste Parrocchie vuol dire approfondire e conoscere meglio le reali esigenze del territorio e di chi ha bisogno. Un rapporto con le Parrocchie, per aiutare a farle rimanere attive e per intervenire per risolvere i problemi, soprattutto dei più deboli e dei più indifesi, è un compito che mi assumo pubblicamente, per la mia futura attività amministrativa da Sindaco di Lucca" conclude.