Politica
Siamo certi che si commettano reati violenti sempre e solo per fame? A Lucca la testata data in fronte ad un agente in questura sembrerebbe smentirlo
A Lucca, qualche giorno fa, un 15enne d’origine magrebina, si è recato in Questura per protestare vivacemente contro gli agenti che avevano fermato e sottoposto a controllo alcuni amici. Una volta neanche ci si provava a fare una cosa del genere. Quando il poliziotto l’ha invitato ad allontanarsi, gli ha sferrato una testata in viso procurandogli lesioni guaribili in alcuni giorni
Elly Schlein, la sua profezia
Per gli antichi greci, i racconti mitologici erano, più o meno, l'equivalente delle favole dei nostri tempi. La loro "tradizione" affondava le radici nella notte dei tempi ed era tramandata, per via orale, da una generazione all'altra
L'uomo digitale e la sua solitudine
Secondo gli psicologi circa un terzo dei giovani oggi non ha amici in carne ed ossa; non ha nessuno, cioè, con cui parlare sul piano fisico. Un'altra porzione invece, circa il 20 per cento, dichiara di non esserne più capace, avendo scelto di vivere interagendo solo attraverso il mondo digitale e la rete dei social
Contributo affitto azzerato, l'allarme di Bianucci: "Lucca non può essere solo un contenitore di eventi, con l'overtourism costi per le case alle stelle ed è a rischio la tenuta sociale della nostra comunità"
"L'affitto costa ai lucchesi un terzo del loro reddito: il peso delle locazioni sugli stipendi è aumentato, in Città, del dieci per cento in un…
Molestie sessuali ad una donna sul pullman da parte di un marocchino: scatta la protesta della Lega
La Lega per Salvini Premier interviene in merito all’ennesimo episodio di molestie sessuali ai danni di una donna da parte di…
E riecco la Salis...
Non poteva mancare il dotto parere d’Ilaria Salis sulla vicenda Ramy-carabinieri-Corvetto. L’occupatrice e martellatrice seriale ci informa che il Ramy, se anche aveva con sé monili d’oro rubati a qualcuno, sia giustificato dal disagio sociale in cui viveva
Appello di Roberto Vannacci agli elettori rumeni di Lucca (e d'Italia) per votare alle presidenziali il candidato Calin Georgescu (Video)
Una ne fa anzi, mille ne fa e altrettante ne pensa. Roberto Vannacci, europarlamentare e incursore per tutta la vita, viaggia a velocità così elevate che nessuno, tra colleghi, avversari, giornalisti, intellettuali riesce a stargli dietro. L'8 dicembre si vota in Romania e il favorito è Calin Georgescu contro Elena Lasconi, quest'ultima appoggiata dai cosiddetti europeisti e socialisti
Pd Lucca ribatte al Comune: "Il sindaco scenda sulla terra e provi a confrontarsi con le persone comuni, scoprirà che il tema della casa è un'urgenza molto più diffuso di quanto pensa"
"Le risposte della giunta Pardini al tema della residenzialità sono delle non-risposte: il sindaco e l'assessore perdono di vista il cuore del problema, snocciolano numeri mescolando 2023…
Toh, a Lucca c'è qualcuno che promuove il libro dell'ex ministro Speranza, quello del green pass. Tutto merito della Cgil
Ecco il comunicato integrale della Cgil sull'evento promosso per la presentazione del libro di Roberto Speranza, quello del green pass obbligatorio per tutti tanto per intenderci. Noi non…
Entrano 10 nuovi dipendenti al Comune di Lucca: 8 sono assunti dal concorso per diplomati bandito la scorsa primavera
Sono entrati a lavoro 10 nuovi assunti a tempo pieno e indeterminato, 8 dei quali entrati dalla graduatoria del concorso per profilo di istruttore amministrativo/contabile/socio-culturale che…
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 289
"Chiediamo al Comune di Lucca e al Governo di reintegrare le risorse necessarie per attivare il fondo per il contributo affitto e chiediamo di farlo subito: la casa è sempre più un'emergenza, a Lucca come altrove, senza un intervento istituzionale rischiamo di abbandonare a loro stesse famiglie e cittadini".
"Contributo affitto subito", è questo il nome della campagna presentata oggi, venerdì 29 novembre, dal Partito Democratico di Lucca, che lancia sia la petizione online su change.org rivolta al Governo Meloni sia una mobilitazione sul territorio con banchetti e raccolta firme.
A presentare l'iniziativa sono stati Valentina Mercanti, presidente dell'assemblea regionale Partito Democratico e consigliera regionale del gruppo Pd, Francesco Battistini, membro della segreteria regionale PD, Mario Dianda, membro della segreteria comunale PD con delega al sociale, Gabriele Marchi, segretario comunale Partito Democratico ed Enzo Alfarano, consigliere comunale del Partito Democratico, In collegamento ha partecipato anche Pierfrancesco Majorino, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.
"L'emergenza casa a Lucca - spiegano - è un tema attualissimo e sempre più ingombrante, che tocca tutti, singoli o famiglie che lavorano, ma che fanno sempre più fatica a sostenere il canone di locazione, dato che gli stipendi restano sempre uguali, mentre il costo della vita aumenta settimana dopo settimana. Di pari passo il tema degli aumenti per le locazioni cittadine: trovare casa a Lucca, ormai, è pressoché impossibile. Prezzi altissimi, alloggi introvabili se non per contratti a breve termine per lasciare spazio agli affitti turistici: e la giunta Pardini che fa? Niente. Anzi, fa moltissimo dal momento che ha deciso di seguire la linea del Governo Meloni e azzerare il fondo per il contributo affitto: una decisione che ricalca le indicazioni a livello nazionale. Una scelta che va in controtendenza con le amministrazioni a noi vicine che, seppur con tutte le difficoltà del caso derivanti dai tagli governativi, sono state capaci di mettere a disposizione dei cittadini un 'tesoretto' da impiegare per sostenere le spese del canone di locazione".
"La cronistoria - dati alla mano - dei contributi erogati dal Comune di Lucca per sostenere gli affitti dei cittadini lucchesi parla chiaro: nel 2020, in piena emergenza Covid, sono stati erogati quasi 900 mila euro (di cui oltre 385 mila dallo Stato, poco più di 15 mila dalla Regione e 500 mila del Comune), scesi a 655 mila nel 2021 (591 mila dallo Stato e 62 mila dalla Regione) e risaliti a oltre 1.2 milioni nel 2022 (844 mila dallo Stato, 56 mila dalla Regione e 300 mila dal Comune). Alta la disponibilità prevista anche per il 2023 che ha superato di poco i 520 mila euro (69 mila dalla Regione e 453 mila dal Comune) e poi, il baratro. Zero erogazioni nonostante i 93 mila euro messi a disposizione dalla Regione in data 4 ottobre 2024. Fondi che sarebbero stati un'utile boccata d'ossigeno per i tanti cittadini che faticano a pagare l'affitto. Fondi che sarebbero potuti essere anche consistenti se sindaco e assessore avessero deciso di dirottare sul bando per le locazioni quell'una tantum del bonus bebè che, a prescindere dal reddito familiare e dalla condizione economica, ha elargito 1000 euro a 42 famiglie con madre lucchese da almeno 5 anni".
"Anche le case popolari sono a un punto morto: ad oggi ancora non si sa ufficialmente quanti sono gli alloggi messi a bando dal Comune di Lucca ed è inaccettabile che il Governo nazionale scelga di dare zero risorse per il servizio pubblico delle case popolari. Un "Piano Casa" che si rispetti deve prevedere l'aumento degli alloggi pubblici per rispondere alla domanda sociale, deve contenere il finanziamento per ristrutturare quelli vuoti esistenti e deve mettere a disposizione i soldi per la manutenzione straordinaria obbligatoria. Ipotizzare di sostenere il Piano Casa vendendo una parte di alloggi pubblici o con fantomatici partenariati pubblico/privato è il modo perfetto per distruggere il servizio pubblico".
"Siamo evidentemente di fronte a un'emergenza - proseguono - che può e deve essere risolta con un intervento diretto del Comune di Lucca e del Governo nazionale. Per questo abbiamo deciso di lanciare la petizione online e la raccolta firme fisica: saremo sul territorio, perché sono tante le persone che hanno bisogno di questo aiuto e non possono restare inascoltate. Il diritto alla casa è un diritto inalienabile, dal quale si costruisce il benessere e la solidità di una comunità. Chiediamo che il Governo e il Comune di Lucca rivedano le loro posizioni e si impegnino per reintegrare il fondo per il contributo affitto".
A rilanciare l'iniziativa è stato anche il membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, Majorino. "Il PD di Lucca pone la questione sacrosanta del diritto alla Casa, lo fa rilanciando la battaglia per il fondo sostegno affitti - spiega -. È una battaglia sacrosanta a cui corrisponde l'impegno dei nostri parlamentari che hanno presentato un emendamento alla manovra del governo per il rifinanziamento dei fondi Il governo ha scandalosamente cancellato uno dei pochi strumenti a sostegno dell'accesso alla casa lasciando sole le persone. Dal Pd di Lucca viene una proposta di mobilitazione che raccogliamo e vogliamo rilanciare".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 133
“Con l’emergenza abitativa a mille, il sostegno non può essere zero spaccato”. Il gruppo consiliare Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista si mobilita di fronte alla decisione dell’Amministrazione comunale di azzerare il contributo affitto alle famiglie lucchesi in difficoltà.
L’appuntamento è per martedì prossimo (3 dicembre), alle ore 18, con un’iniziativa pubblica in programma nella Casermetta di San Paolino sulle Mura Urbane, davanti il parcheggio della Manifattura.
Dopo l’introduzione del consigliere comunale Daniele Bianucci, gli interventi saranno dell’assessora regionale al welfare Serena Spinelli, del segretario del SUNIA CGIL Stefano Cristiano, del giornalista Giulio Sensi, dell’assessora del Comune di Capannori alle politiche per la casa Claudia Berti, dell’assessore del Comune di Porcari alle politiche abitative Michele Adorni e dell’assessora del Comune di Altopascio al welfare Valentina Bernardini.
“Per la prima volta dopo anni, non parte a Lucca il bando annuale per il contributo affitto per il sostegno alle famiglie lucchesi in difficoltà, che invece in queste settimane è in regolare avvio a Capannori e negli altri Comuni della Piana - sottolinea il consigliere comunale Daniele Bianucci - A Lucca, il contributo affitto nel 2023 aveva assicurato il sostegno a 768 nuclei familiari lucchesi: si tratta, in molti casi, di realtà familiari che in questo modo non avranno i mezzi materiali per continuare a pagare la locazione, e quindi la decisione darà vita a ulteriori casi di sfratto”. “I numeri parlano chiaro - prosegue Bianucci - Nella nostra Città, il contributo affitto è passato al milione e 200mila euro del 2022 allo zero spaccato del 2024. La Lucchesia è il territorio italiano coi canoni di affitto più cari d’Italia, con la problematica abitativa che riguarda 5mila famiglie e con 31mila nuclei familiari che in base al proprio ISEE avrebbero diritto ad un alloggio. In un anno, il Tribunale di Lucca ha registrato 435 istanze di esecuzione di sfratto, in aumento del 106%; numero degli sfratti eseguiti pari a 252 (+103% rispetto all’anno precedente). Adesso, le famiglie lucchesi sono lasciate ancora più a loro stesse”.