Politica
La festa del lavoro...
Il "primo Maggio" rappresenta, da sempre, una ricorrenza che si festeggia con una grande dose di retorica celebrativa. D'altronde la nostra stessa Costituzione dichiara, solennemente, nel suo primo…

La Chiesa e l'economia
Presto sapremo chi sarà il nuovo Papa, il successore di Francesco, ossia di colui il quale, con l'enciclica "Fratelli tutti", attaccò più volte il capitalismo e la società…

I Giovani e l'Europa 2025: incontro al cinema Astra di Lucca con la presidente del Comitato UE delle Regioni Kata Tutto
"Oggi 9 maggio è il giorno della Festa dell'Europa e rivolgo ai giovani, alle nuove generazioni, l'appello di continuare a costruire relazioni e ponti, creando un tessuto attraverso…

Bollette: Lega Toscana, "700.000 toscani possono risparmiare quasi 400 euro l'anno. Nostre iniziative sul territorio con gazebata il 10 ed 11 maggio per informare i cittadini di questa importante opportunità"
Grazie ad un apposito emendamento parlamentare della Lega, circa 700.000 cittadini toscani, cosiddetti vulnerabili potranno risparmiare in media 400,00 euro l'anno sulle bollette. Il problema è…

Decreto legge cittadinanza: la presidente LNM Ilaria Del Bianco e il sindaco di Lucca Mario Pardini ricevuti stamani dal sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli
Decreto legge cittadinanza: la presidente dei Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco, e il sindaco di Lucca Mario Pardini hanno incontrato stamani (giovedì 8 maggio 2025) a Roma il sottosegretario di Stato…

Di Vito e Ricci (Forza Italia): "Soddisfatti del risultato ottenuto su Antraccoli"
Il gruppo consiliare di Forza Italia Lucca è soddisfatto del risultato raggiunto dall'amministrazione comunale sulla questione della corte di Antraccoli. "Anche noi abbiamo fatto la nostra parte in…

Sport e frazioni: approvato l'esecutivo per la riqualificazione dell'impianto polivalente di via Volpi a Ponte a Moriano
È stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione dell'impianto sportivo di via Giovanni Volpi a Ponte a Moriano (San Gemignano di Moriano). L'intervento prevede il totale rifacimento dell'impianto…

Bimbi in moschea... pronti per l'uso?
Non voglio disquisire sul recente episodio che ha visto una scuola materna condurre dei bimbi in una moschea e farli partecipare alla preghiera. Abbiamo già capito, dalla pronta replica delle maestre e del dirigente scolastico, che in effetti nulla è accaduto

“Rivendichiamo il diritto a una viabilità dignitosa”: giovedì 8 maggio a Borgo a Mozzano una manifestazione pubblica sulla viabilità nella Media Valle
Si alza la voce degli abitanti di tutta la Media Valle che desiderano far sentire il proprio diritto a una viabilità migliore e più accessibile: giovedì 8 maggio,…

Il 25 aprile... durerà?
Ero bimbo e si festeggiava il 24 maggio in cui i nostri fanti – nel 1915 – “passavan la frontiera”, e il 4 novembre per ricordare che avevano vinto nel 1918. Sul “Corriere dei Piccoli” stampavano pure i soldatini, disegnati da grandi maestri del fumetto come Dino Battaglia, ed era un’altra festa

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La lista Futura interviene sulla visita effettuata dall'amministrazione comunale alla Via della Carta.
"Abbiamo appreso dai canali social – dice la consigliera comunale Camilla Corti – che nei giorni scorsi il sindaco Giordano Ballini ha presenziato alla visita del presidente della Regione Eugenio Giani al Museo della Carta di Pietrabuona, dove erano presenti anche gli amministratori del Comune di Pescia. Questo ci fa molto piacere, se soprattutto ciò indica che il sindaco di Villa Basilica sta uscendo dall'isolamento in cui per troppo tempo ha tenuto il nostro territorio, con gravi conseguenze, anche in termini di promozione e fruizione turistica della nostra valle e dei nostri borghi".
La Via della Carta, di cui il Museo della carta fa parte, muove i suoi primi passi a livello progettuale nel 2004, grazie alla collaborazione di diversi soggetti (amministrazioni comunali, Camere di Commercio, Lucense, Comieco, APT, etc.) e propone un itinerario culturale e turistico che intende far conoscere i luoghi in cui è nato e si è sviluppato uno dei distretti cartari più importanti al mondo. In questo contesto a Villa Basilica, luogo dove la carta veniva prodotta già nel Medioevo e dove è stata inventata la fabbricazione della carta paglia circa due secoli fa, il progetto tra le altre cose prevedeva l'attivazione di una ricca sentieristica tra Botticino e Pracando-Colognora e della viabilità storica di collegamento con la Valle di Pescia, oltre all'apertura di un punto informativo a Botticino, che doveva servire alla promozione del territorio in generale, oltre che al progetto tout court.
"Ripetiamo, è importante che il sindaco partecipi a queste visite e ci fa piacere che lo faccia – aggiunge Corti –, però sarebbe altrettanto importante che spiegasse ai cittadini a che punto è il progetto della Via della Carta sul nostro territorio comunale. Sono passati molti anni ormai e ci chiediamo: in che condizione si trovano i sentieri attivati grazie al progetto? Quanti sono i visitatori che li percorrono ogni anno? Ma soprattutto, quando si pensa di attivare l'infopoint di Botticino che a tutt'oggi è miseramente chiuso, con uno spreco di denaro pubblico che è sotto gli occhi di tutti?".
"La Via della Carta – conclude la consigliera – come altri cammini e percorsi presenti sul nostro territorio, rappresenta un'opportunità unica per Villa Basilica e i suoi borghi, se vogliamo provare a diversificare l'economia dei nostri paesi e al contempo invertire la tendenza all'abbandono del territorio. Per questo chiediamo al sindaco e all'amministrazione comunale un vero cambio di passo, divenuto ormai urgente, per il bene dell'intera collettività e in quest'ottica, come gruppo Futura, siamo a disposizione per apportare il nostro contributo, se ritenuto utile".
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Cobas Scuola interviene in merito ad una recentissima sentenza del Giudice del Lavoro di Lucca che, oltre a riconoscere il diritto dei docenti precari alla Carta docenti, condanna, per la prima volta per il Tribunale di Lucca, il Ministero al pagamento delle spese legali.
"A partire dal 15.1.2024 - si legge nel comunicato stampa a firma di Rino Capasso dell'esecutivo provinciale di Lucca dei Cobas scuola - il Tribunale di Lucca aveva sempre accolto i ricorsi organizzati dai Cobas scuola, con il patrocinio dell’avv. Giorgio Leoncini, per riconoscere la Carta docenti anche ai docenti precari con incarico fino al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche per il principio di “non discriminazione” previsto dalla normativa europea. Ma, contrariamente alle sentenze di molti altri Tribunali, quello di Lucca compensava le spese, cioè non condannava il Ministero al pagamento delle spese della controparte, come prevede il principio generale del diritto civile per cui “paga chi perde”. Ciò si trasformava in un ulteriore danno per i ricorrenti perché non avevano diritto, come avviene di solito, a percepire una somma di denaro, da cui sottrarre l’importo delle spese legali, ma solo ad un bonus da spendere nel tempo in beni o servizi formativi e contestualmente dovevano sostenere un esborso monetario.
Ora finalmente con la sentenza n. 236 del 9/10/2024 il Giudice del lavoro “condanna il Ministero convenuto al pagamento in favore dei procuratori di parte ricorrente antistatari delle spese di lite”, dato che “si tratta di ricorso introdotto successivamente alle richiamate pronunce (in particolare la sentenza della Cassazione n. 29961/2023 n.d.c.) e la parte ha inutilmente diffidato il Ministero ad adempiere”, come sostenuto efficacemente dall’avv. Leoncini in sede dibattimentale. Questa sentenza potrebbe rappresentare un cambio di orientamento del Tribunale di Lucca in tema di spese legali.
Ma resta un vulnus rilevantissimo: nonostante le molte sentenze definitive il ministero spesso non ottempera, cioè non accredita la Carta docenti a molti ricorrenti, come è stato confermato dalla recente riapertura dell’operatività della Carta del 14 ottobre. In pratica, il Ministero che prescrive ai docenti l’importante compito dell’Educazione alla legalità di fatto viola la legge che prevede l’adempimento di quanto previsto dalle sentenze dei giudici. Della serie: predico bene e razzolo male!!
Per cui molti ricorrenti saranno costretti a presentare un ulteriore ricorso al Tar per il giudizio di ottemperanza, sostenendo ulteriori costi, per ottenere che il giudice amministrativo garantisca l’attuazione della sentenza definitiva, esercitando il potere sostitutivo nei confronti del Ministero inadempiente anche mediante l’adozione dei relativi provvedimenti. Il paradosso è che passeranno degli anni e i precari dovranno affrontare le spese di formazione con i loro magri stipendi che, come è noto, sono tra i più bassi in Europa anche perché lo Stato non riconosce loro gli scatti di anzianità, altra forma odiosa di discriminazione oggetto di ulteriori ricorsi vittoriosi!"