claudio
   Anno XI 
Venerdì 22 Agosto 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
18 Marzo 2021

Visite: 138

“The show must go on”. Lo spettacolo deve andare avanti, deve proseguire. Come in ogni storia che si rispetti, degna di tanta popolarità.

Perché il famigerato “virus corona” altro che questo è diventato: uno show. Indecente, inguardabile, che ogni santo giorno viene mandato in scena a reti unificate, a qualsiasi ora, e dei morti, di chi sta male, di chi direttamente o indirettamente ne viene coinvolto, se ne fotte a trecentosessanta gradi: perché lo spettacolo deve andare avanti.

Deve perseguire lo scopo per cui è stato allestito: terrorizzare la gente, renderla mentalmente, psicologicamente, totalmente soggiogata da non potere più avanzare nessun diritto: nemmeno quello di pensarla diversamente.

I protagonisti dello show sono principalmente gli studiosi, che a distanza di un anno non c’hanno ancora capito nulla ma dall’alto dei loro ruoli pontificano e comandano. Poi seguono i politici di ogni rango a dar loro manforte, per proseguire con l’oceanico mondo dell’informazione (o disinformazione?) a cui i cittadini si prostrano, si assoggettano, si umiliano, si autodistruggono al punto tale da vedere come nemico il proprio vicino di casa, il coniuge, il genitore, l’amante, il miglior amico.

La deriva sociale ed economica consequenziale al virus corona sarà più catastrofica degli effettivi morti DA virus. Perché è bene ricordare che nel famigerato conteggio dei decessi quotidiani, coloro che ci lasciano perché affetti da tumore, Sla, problemi cardiaci o respiratori sistematicamente vengono annoverati tra i morti DA virus (non a causa delle patologie da cui erano afflitti) e non COL virus, spesso contratto proprio in quegli ospedali dove nulla funziona più per colpa dei tagli alla sanità perpetrati senza ritegno negli anni passati. 

Nessuno è negazionista, nessuno sconfessa l’esistenza del virus corona.

Ma al fatto che esso sia diventato l’attore principale e imprescindibile di questo patetico show, non ci si può di certo opporre.

E’ trascorso un anno. E siamo ancora attaccati al palo, come si usa dire in certi frangenti.

Nel frattempo la gente si ammazza e ammazza, e le donne sono le vittime principali, alla faccia delle scarpette, delle panchine rosse e dei flashmob che non servono a nulla.. perché quel che occorrerebbe sarebbero pene severe e soprattutto certe, non ennesimi, esilaranti show mediatici.

E’ trascorso un anno e l’unica soluzione che si riesce a trovare sono le ennesime chiusure ..

Totali, a macchia di leopardo, improvvise e improvvisate. Ma sempre le estenuanti, assurde, odiose chiusure .. che a chi le invoca a gran voce, che poi sono gli stessi che trovi sempre in giro .., vorrei dire che molto presto recapiterò loro le mie bollette, la rata del mutuo, quella della macchina e sarò lieta di scroccargli tre pasti al giorno.

Perché se lo spettacolo deve proseguire .. tutti devono fare la sua parte.



Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

La comunità interparrocchiale del Volto santo, in sintonia con la chiesa in Italia, aderisce e rilancia l’invito rivolto…

Si terrà sabato 23 agosto, alle ore 11:00, l'intitolazione a Luigi Colombini…

Spazio disponibilie

In occasione dell'Anniversario della Liberazione di Lucca ci sarà la presentazione della seconda edizione del volumetto "La Liberazione…

Sarà il noto cantautore lucchese Effenberg l'ospite di questa settimana ai microfoni di Punto Radio Cascina nel programma…

Spazio disponibilie

L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso…

Er Pazzaoke De Simo&Bene invita tutta la città a S.ANNA INCANTA, l'evento gratuito che chiude l'estate con…

Domenica 17 agosto 2025, alle ore 21.00, nel cortile dell’Oratorio Don Bosco di S. Maria a Colle -…

Il nuovo servizio "Pronto Dottore", che prenderà il via nei primi mesi di autunno, riceve il pieno sostegno del Coordinamento…

Spazio disponibilie

“Ormai è una costante: quando si vogliono licenziare provvedimenti sgraditi alla popolazione o comunque cercare di farli passare…

Nel sotterraneo del baluardo Regolo (Mura Urbane), all'interno dell'Orto botanico 

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie