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Durante le feste tendiamo a mangiare di più. Aperitivi e cene tra amici e colleghi di lavoro sono all’ordine del giorno e poi come mancare al cenone di Natale e di Capodanno!? Insomma è un continuo di incontri e assaggi che spesso ribalta le nostre abitudini alimentari mettendo a dura prova il nostro apparato digerente.
Potresti quindi ritrovarti ad avvertire una certa pesantezza data dalla digestione lenta accompagnata anche da dolori all’addome e gonfiore di pancia. Quando si mangia tanto, aumentando repentinamente la quantità del cibo, è facile che accada, soprattutto se si parla di alimenti elaborati come salumi, crostini, primi piatti ricchi di condimenti associati a grigliate o fritture di carne e pesce, formaggi di ogni tipo e come ben sai non manca la chiusura con frutta secca, datteri, panettoni, cioccolate! Tutto accompagnato da vino e spumanti per brindare insieme.
Oh mamma!!! Mi sento male solo a scriverlo, ma come si può pretendere che il nostro organismo riesca a passare questo momento senza brontolare almeno un po’!!
Mi stanno chiamando in molti dicendomi: “Vale ma come faccio durante le feste Natalizie a rimanere attenta e seguire il mio percorso di depurazione”? A casa si cucina di tutto, l’azienda mi ha regalato un cesto pieno di leccornie, che faccio lo butto via?! È un spreco.
Ovviamente non vedendo l’ora che dia loro l’approvazione che cercano come alibi per “sgarrare”.
Solitamente sorrido per compassione e li lascio sfogare. Poi porto loro consapevolezza riportandoli in carreggiata.
Ad oggi non possiamo parlare di mettersi a tavola per nutrirsi gustando del buon cibo, ma siamo arrivati a fagocitare davanti a tanta spazzatura e finti cibi edulcorati, conservati, precotti, allevati o coltivati in modo intensivo. Come si può godere di mettersi a mangiare quando si ha la consapevolezza che ci stiamo facendo del male!? Quando decidi di lasciarti andare a queste molteplici tentazioni alimentari, ricorda, è sempre un sintomo di mancanza di amor proprio, di accettare di partecipare ad un lento, ma profondo autolesionismo.
I problemi digerenti all’ordine del giorno sono:
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Bruciori di stomaco;
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Dolori all’altezza dello stomaco;
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Mal di testa;
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Reflusso gastrico;
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Stitichezza o diarrea;
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Pancia gonfia e meteorismo;
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Bocca amara;
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Stanchezza estrema…
Vi sembra tutto nella norma vero? Anche perché molti di voi soffrono di questi sintomi a cose normali, e andate avanti ad antiacidi, antidolorifici e lassativi.
Bene, anzi male questo non è assolutamente normale!!
Ecco nove trucchetti per sentirsi più leggeri
Intanto nessuno ci impedisce di mangiare ed è possibile sedersi a tavola e mangiare piacevolmente senza dover sovraccaricare il nostro stomaco.
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Importantissimo bere il giusto fabbisogno di acqua alcalina prima di ogni pasto per combattere la forte acidità creata da molti pasti con cibi acidificanti (ad es. primi piatti, carni, bevande alcoliche...). Questo permette di aiutare l’organismo a mantenere per quanto possibile un buon equilibrio acido/basico;
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Mangiare poco di tutto senza abbuffarsi;
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Scegliere tra i vari pasti i meno elaborati e non iniziare ad abbuffarsi con pane, focacce e crostini;
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Mangiare sempre della verdura cruda prima di ogni pasto come insalate o un bel pinzimonio condito con un buon olio extra vergine di oliva, limone al posto dell’aceto ed un pizzico di sale rosa dell’Himalaya biologico. Questo permette di riempire già lo stomaco per permettervi di non abusare con le portate successive, intanto difendiamo la mucosa gastrica da alimenti più acidi.
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Scegliere di mangiare o il primo o il secondo piatto sennò si rischia di fare troppe associazioni che diventano in poco tempo la causa di molti disturbi dell’apparato digerente. Sempre meglio un pasto prevalentemente proteico a quello ricco di zuccheri e carboidrati. La carne ed il pesce devono però essere associati a tanta verdura di stagione ad es. broccoli, carciofi, finocchi, spinaci, radicchi, cardi, cicoria… cercate tante ricette sfiziose sul web, vi si aprirà un mondo buonissimo anche se si tratta di verdure. Ad es. io amo il cavolo viola gratinato al forno con semi di noce pecan e pinoli.
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Non chiudere subito il pasto con dolce e frutta secca, ma tenerli, se proprio non se ne può fare a meno, per un altro momento della giornata ad es. una merenda
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Non mescolare diversi tipi di vino o altre bevande alcoliche, ma sceglierne uno buono, senza solfiti;
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Chiudere il pasto con una tisana calda depurativa con aggiunta di semi di finocchio per combattere il gonfiore di stomaco. Ottimo rimedio è anche l’amaro di erbe svedesi di Maria Treben (approfondisci QUI), un tappino di amaro in un bel bicchiere di acqua calda ed il vostro stomaco vi ringrazierà. Non ti preoccupare anche se qualcuno proverà a prenderti in giro, poi alla fine vorrà un sorso della tua tisana. Provare per credere!
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E se nonostante tutto l’acidità di stomaco non tarda ad arrivare, un bel bicchiere di magnesio ti aiuterà a digerire e ad andare al bagno prima di quanto pensi.
Se dopo le feste natalizie senti di voler iniziare un percorso di depurazione per affacciarti alla primavera con le giuste energie, non esitare a compilare il questionario QUI sarete ricontattati gratuitamente per una consulenza di 30 minuti.
Sito: www.metadepurazione.it