3-1
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara (45’ st Della Pina), Videtta, Mukaj (36’ st Rotunno), Tiganj, Nottoli, Bongiorni, Terigi, Campani, Mata Gozalbez (25’ st Del Carlo), Bachini. A disp.: Becchi, Bertonelli, Izzi, Giannotti, Del Dotto, Cristofani. All.: Massimo Maccarone
TAU CALCIO: Filippis, Antoni, Borgia, Capparella, Carcani N. (33’ st Cesaretti), Cartano, Alessio (27’ pt Quilici), Mancini (3’ st Villanova), Meucci (23’ st Pratesi), Pietrelli (1’ st Innocenti), Vannucci. A disp.: Donati, Anzilotti, Diop, Gurini. All.: Pietro Cristiani
Arbitro e Assistenti: Alessio Amadei (Terni) / Andrea Scionti (Roma1), Davide Gneo (Latina)
Marcatori: 30’ pt e 11’ st Bongiorni (G), 35’ pt rig. Tiganj (G), 41’ pt Borgia (T)
Note: Ammoniti – Del Carlo (G), Mancini (T), Antoni (T), Pratesi (T), Capparella (T)
La trasferta in quel di Livorno, seppur amara, deve aver instillato parecchia fiducia in questo Ghiviborgo, che torna in grande stile davanti ai suoi tifosi con una prestazione maiuscola nel derby contro il Tau Calcio di Altopascio.
Gli ospiti ci hanno provato, è bene sottolinearlo, ma quest’oggi il Ghivi è stato semplicemente di un’altra categoria: poca sofferenza nelle retrovie, e finalmente tanta precisione là davanti, specialmente grazie a un ispiratissimo capitan Bongiorni.
Fin dal fischio d’inizio di Amadei, avvenuto dopo il doveroso minuti di silenzio per ricordare le vittime del disastroso terremoto in Siria e Turchia, i colchoneros hanno occupato con autorità ogni zona del campo, producendo un svariato numero di azioni offensive.
Il vantaggio arriva dopo soli 14 minuti con Mata, ma per il guardalinee è tutto da rifare a causa di un fuorigioco più che dubbio. Il Ghivi però non si scompone, e basta un altro quarto d’ora per vedere nuovamente i padroni di casa in avanti (questa volta tutto regolare) con Bongiorni.
Il Tau è in evidente difficoltà e si vede, e i padroni di casa ne approfittano: Mancini strattona di prepotenza Tiganj nella propria area, e l’arbitro non può che decretare un calcio di rigore per i biancorossoblù, ed è lo stesso centravanti sloveno a realizzarlo al 35’.
Titoli di coda? Nemmeno per sogno. Il Tau ha un moto d’orgoglio, e riesce inaspettatamente ad accorciare il vantaggio al 41’ grazie all’ex di turno Borgia, e rientrare negli spogliatoi con la speranza di un secondo tempo diverso.
Una fiducia che però non è stata per nulla ripagata sul campo, visto che nella ripresa il copione non cambia, e il Ghivi ritorna a fare la partita e mette a segno la terze rete di giornata col secondo centro di Bongiorni all’11’.
Da lì in poi, se non contiamo qualche brivido, la partita è in discesa per i colchoneros, che avrebbero addirittura l’occasione di arrotondare con Seminara al 27’.
Non è però giornata di rimpianti, e al termine dell’incontro il Ghivi può festeggiare il ritorno alla vittoria, il sorpasso in classifica proprio nei confronti del Tau e una salvezza diretta che si fa sempre più realtà.
Il campionato è ancora lungo (mancano 11 giornate) ma le ultime prestazioni degli uomini di Maccarone, colpiti anche da parecchi infortuni e dall’assenza ormai prolungata di Pera, danno speranza.
Bisognerebbe dare seguito a una gara di questo tipo, ma già tra tre giorni il Ghivi sarà costretto a una trasferta ai limiti del proibitivo contro l’Arezzo: non c’è nulla da perdere, potrebbe essere questa la chiave per un risultato insperato.