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VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Del Frate, Tiritiello, Castelli, Casarotto (67’ Guiu), Manzi, Lipani, Parodi, Franzoni, Di Mario, Zappella (63’ Tommaselli), Di Noia. A disposizione: Paroni, Siaulys, Siatounis, Corbari, Marconi, Piredda, Santini, Costa, Ndrecka, Vilanova, Portanova. Allenatore: Fabio Gallo
LUCCHESE (3-5-2): Palmisani, Dumbravanu, Tumbarello, Magnaghi, Fazzi, Quirini, Welbeck, Antoni, Catanese, Sabbione, Saporiti (72’ Selvini). A disposizione: Coletta, Frison, Djibril, Ndiaye, Botrini, Sasanelli, Visconti, Cartano, Gemignani, Leone. Allenatore: Giorgio Gorgone
Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa. Assistenti: Federico Fratello di Latina e Davide Fedele di Lecce. IV Ufficiale: Gianmarco Vailati di Crema.
Note: ammoniti 52’ Welbeck, 77’ Quirini 92’ Corbari: espulso; spettatori 1150; recupero 2' pt. e 3' st.
Finisce con un risultato “ad occhiali” il match tra la Virtus Entella e la Lucchese. E’ sta la Virtus Entella a fare la partita, com’era prevedibile, ma la Lucchese si è difesa con ordine e, trascinata da un Palmisani in grande spolvero, ha portato a casa un punto pesante, visto il valore dell’avversario. Allo stadio “Comunale” di Chiavari si affrontano, nella gara valevole per la 12^ giornata di campionato la Virtus Entella e la Lucchese 1905. I padroni di casa, terzi in classifica ma reduci da due pareggi consecutivi, vanno alla ricerca dei tre punti che gli permetterebbero di scavalcare la Ternana, attualmente seconda in classifica. La Lucchese, in cerca di riscatto dopo la sconfitta casalinga contro il Pescara, proverà ad interrompere il digiuno di vittorie che dura da ben sei giornate. Parte forte la Virtus Entella che si fa subito vedere dalle parti di Palmisani ma non riesce a finalizzare al meglio. Proteste dei padroni di casa, al 3’, per un contatto in area tra Casarotto e Dumbravanu ma l’arbitro giudica regolare l’intervento e lascia giocare. Si fa vedere la Lucchese, al quarto d’ora, con Magnaghi che si gira e calcia con il mancino ma la palla finisce fuori. Al 21’ è Palmisani che, con un intervento prodigioso, toglie la palla dai piedi di Casarotto che si era involato in campo aperto. L’Entella c’è, e va vicinissima al raddoppio con l’ex Tiritiello che, sugli sviluppi di calcio d’anglo, coglie la traversa. E’ forte la pressione dei padroni di casa che, nel giro di due minuti, sull’asse Franzoni Lipani, esaltano le doti dell’estremo Palmisani. La difesa della Lucchese alza il muro con Fazzi che mura la battuta in porta di Castelli. Al 43′ altra occasione per l’Entella con Castelli che salta Palmisani ma non fa i conti con il ritorno del portierone lucchese che, con un intervento provvidenziale, si allunga sul pallone e salva ancora la Pantera. Sono due i minuti di recupero di un primo tempo che termina a reti inviolate, con una Virtus Entella determinatissima ma incapace di cogliere il bersaglio grosso. Il primo quarto d’ora della ripresa corre via senza particolari sussulti. Al 62’ si fa vedere la Lucchese che, con Magnaghi, cerca la via del gol con un destro potente che, però, non centra lo specchio della porta. Comincia la girandola delle sostituzioni. Ed è proprio il neo entrato Selvini che innesca Magnaghi, che viene stoppato da Manzi ma, sulla ribattuta, Antoni calcia alto. Corre l’81’ e mister Gallo le prova tutte, con un triplice cambio. Fuori Di Mario, Castelli e Di Noia. Al loro posto Ndrecka, Santini e Corbari. Mister Gorgone risponde, al minuto ’84, inserendo Djibril e Sasanelli al posto di Welbeck e Magnaghi. L’Entella si rende nuovamente pericolosa, a tre minuti dal 90’, con Tomaselli che impegna un insuperabile Palmisani, ma l’azione è viziata da fuorigioco. Il direttore di gara Vingo assegna 5’ di recupero durante i quali c’è giusto il tempo di registrare una battuta a rete di Selvini, con palla alta, ed una ripartenza di Guiu, in contropiede, il cui cross non ha alcun esito. Finisce qui Virtus Entella Lucchese. I padroni di casa collezionano il terzo pareggio consecutivo che, nonostante tutto, non compromette le ambizioni di gloria. Per i ragazzi di mister Gorgone arriva un punto meritato e prezioso, in prospettiva futura, ed in vista della prossima trasferta, domenica 3 novembre, sul difficile campo del Campobasso.