Appena due giorni per digerire e risollevarsi dalla sconfitta interna di domenica contro la capolista Pescara e, per la Lucchese 1905, è già tempo di rituffarsi nel campionato, per la dodicesima giornata, dove l’attende l’insidiosa trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella.
Alla conferenza stampa, alla viglia del match contro la seconda forza del campionato del girone B, erano presenti il direttore sportivo Claudio Ferrarese ed il portiere Jacopo Coletta, classe 1992, da sei anni in forza alla Lucchese.
Come ha preparato la squadra l’incontro di domani e com’è stato il post partita di domenica scorsa?
“La partita è stata preparata bene come sempre – ha detto Ferrarese – e ieri, con il mister e la squadra, abbiamo fatto il punto della situazione. Domenica c’è stato uno sfogo da parte di Giorgio, dovuta al fatto che, dopo ogni sconfitta, tutte le colpe sembra che siano solo e sempre sue. Questa cosa mi è molto dispiaciuta. Il mister è una persona leale e seria. Sia la società che il sottoscritto confermiamo la piena fiducia nel nostro allenatore che, questa estate, si era detto disponibile a rinunciare al contratto se non ci fosse stata la volontà reciproca di proseguire la collaborazione. Penso che una persona come lui meriti qualcosa di più delle critiche e delle colpe che gli sono state attribuite fino ad ora. Se perdiamo una partita non è sempre e solo colpa sua, ma può anche essere colpa mia perché non ho allestito una squadra migliore di quanto la gente si aspettava”.
Indubbiamente la Lucchese, ad oggi, avrebbe potuto avere qualche punto in più, senza rubare niente. Forse la società non si è fatta sentire, a livello di lega, per sottolineare i gravi errori arbitrali subiti. “La società è stata assente anche a causa dei problemi che tutti conosciamo – continua Ferrarese - ma già da domani a Chiavari sarà presente il dott. Lo Faso che cercherà, d’ora in poi, di essere più vicino alla squadra. Ritengo comunque che la Lucchese stia disputando un campionato dignitoso. Ad inizio anno avevo dichiarato che mi sarebbe piaciuto alzare un po’ l’asticella e, anche se qualcuno pensa che dovremmo arrivare nelle prime quattro o cinque posizioni, ritengo che, ove non fosse così, potremo dare del filo da torcere a molte avversarie”. Chiediamo a Coletta se, dopo la partita col Pescara, c’è stato un confronto tra la squadra ed il mister e, nel caso, cosa ne è scaturito. “I confronti con l’allenatore sono giornalieri – conferma Coletta – e sempre molto costruttivi. C’è tanta unione, siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda e noi ci fidiamo ciecamente di lui. Nonostante le sue esternazioni a caldo, dopo la partita di domenica, vi confermo, e ci tengo a precisarlo, che non c’è alcun tipo di problema tra lui e la squadra, che con la società e lo staff sono una cosa sola. Penso di poter parlare a nome di tutti perché sono qui da sei anni e conosco l’ambiente, forse, come nessun’altro. L’analisi della partita con il Pescara è stata fin troppo semplice con un primo tempo caratterizzato da nostri errori grossolani ed una ripresa, dove abbiamo provato a riaprire la partita”. Chiediamo al direttore se il fatto di aver di aver dovuto rinunciare, in fase di mercato, all’ingaggio di giocatori importanti, come Tonin e Cangiano del Pescara, sia stata una questione di budget ridotto o una volontà degli stessi giocatori. “Non c’è stato un budget minore, anche se, sicuramente, è minore a tante altre squadre ma questo non ci hai mai tolto l’entusiasmo. Sicuramente se fossero arrivati, avremmo potuto fare qualcosa in più ma penso che, comunque, saremo in grado di fare un buon campionato. Poi abbiamo ancora il mercato di gennaio dove potremo provare a rinforzare la rosa”. Quanto pesa, chiediamo a Coletta, il clima che c’è in questo memento, fuori dal campo. “Innanzi tutto ci tengo a precisare che, secondo me, il tifoso ha sempre ragione e se ha palesato insoddisfazione è normale perché vorrebbe vedere vincere la propria squadra, ma questo è quello che vogliamo anche noi. Giocare a Lucca, che è una piazza importante, comporta anche questo ed io mi immedesimo molto nei nostri tifosi perché hanno passato anni duri, in cui hanno avuto pochissime soddisfazioni. Avere pressione, però, spinge il giocatore a dare sempre il massimo ed è un grande stimolo. Sicuramente ad oggi non siamo in emergenza e siamo in linea con ciò che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Alla squadra serve il supporto dei propri tifosi ed a noi servirà tutta la loro energia positiva che, in questo momento, ci serve più che mai”. Venendo alla partita di domani sera, la Lucchese dovrà fare a meno di Gasbarro e Costantino ma dovrebbero rientrare Antoni, Tumbarello e Quirini che ha scontato la giornata di squalifica. La Virtus Entella, reduce dal pareggio esterno, per 1 a 1, sul campo del Pontedera, ha raccolto, fino ad ora, 22 punti, frutto di sei vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta. L’inizio dell’incontro Virtus Entella – Lucchese 1905 è previsto per le 20.45.