“Stanotte non ho dormito, perché non sono emozionato ma ancora di più. Di conferenze stampa ne ho fatte tante, anche da primo allenatore, ma stanotte non ho chiuso occhio, perchè per me tornare alla Lucchese dopo 44 anni è un’emozione e una gioia incredibile…anche se piena di responsabilità”.
“Tante volte mi hanno chiesto di tornare, ma non l’ho mai fatto perché volevo conservare questo ricordo bellissimo della città dove ho conosciuto mia moglie, dove sono nate le mie figlie, dove è morta mia madre e dove ho portato mio fratello con la sua famiglia. Per me Lucca è tutto e la Lucchese è la squadra dove ho giocato più partite e la sento come la mia maglia”.
“A Lucca devo tutto perché molto probabilmente non avrei intrapreso la carriera di allenatore dopo quella da calciatore. Invece grazie a una serie di circostanze e persone la mia vita è andata in questa direzione. Ringrazio Giovanni Meregalli, Romeo Anconetani, Giampiero Vitali, Corrado Orrico e Scoglio, ma soprattutto un grande amico Alessandro Bianchi, che mi ha trasmesso ancora di più questo amore viscerale per la Lucchese”.
“Quello che voglio fare, come coordinatore tecnico del settore giovanile, è riportare al centro i ragazzi, perchè mi sembra che, in generale in Italia, i vivai sono diventate scuole per gli allenatori e non per i giovani calciatori. Dobbiamo riportare al centro l’educazione dei ragazzi e l’allenamento dei fondamentali, senza esasperare la parte tattica secondo me esasperata negli ultimi anni. Al centro ci deve essere il gioco e il senso di appartenenza verso questa maglia”.
Parole straordinarie, ricche di pathos e di amore. Che cosa, quindi, a soli sette mesi dalla firma, può aver spinto Massimo Morgia a rassegnare le proprie dimissioni?
Domani alle 11 alla Casa del Boia, l'ardua - e aspra - sentenza.
Intanto la società, forse per mettere le mani avanti, anticipa la conferenza stampa di mister Morgia con un comunicato ufficiale in cui non spiega alcunché:
La società Lucchese 1905 annuncia che, di comune accordo con mister Massimo Morgia, il responsabile del settore giovanile ha rassegnato le sue dimissioni dal suo incarico. La decisione, maturata in un clima di reciproca stima e rispetto, è frutto di una riflessione condivisa tra le parti. Mister Morgia ha ritenuto che non vi fossero più le condizioni necessarie per portare avanti il progetto tecnico così come lo aveva immaginato al momento del suo arrivo. Insieme alla società, si è giunti quindi alla conclusione che fosse meglio separarsi per il bene comune e per garantire continuità al percorso di crescita del settore giovanile rossonero. La Lucchese 1905 ringrazia sinceramente mister Morgia per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata in questo periodo di collaborazione. La Lucchese 1905 comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo responsabile del settore giovanile.