A.S Lucchese
Roberto Felleca pronto a ripartire con la nuova Lucchese
Comincia il toto rossonero per l'acquisto della nuova Lucchese. Ieri l'imprenditore sardo Roberto Felleca, attivo nel settore carburanti, ristorazione e immobiliare, ha avuto un colloquio con il vicesindaco…

Lucchese calcio, ma perché la giunta Pardini-Barsanti si dà così tanto da fare?
Alla fine abbiamo avuto, purtroppo, ragione noi. La Lucchese 1905, nonostante la magistrale prova in campionato grazie al suo tecnico e ai suoi ragazzi, è sparita dal calcio…

Futuro della Lucchese, incontro fra il vicesindaco Barsanti e i tifosi della curva in attesa del bando
Nei giorni in cui c’è attesa per la pubblicazione da parte del Comune di Lucca per imprenditori interessati a prendere in mano le redini della nuova Lucchese, torna…

Presunto (insomma) scontro social Barsanti – Martini, la replica dell’imprenditore: “Non lancio il sasso e poi nascondo la mano: la gestione della vicenda Lucchese non mi è piaciuta”
Continua a tenere banco il “confronto” a distanza fra il vicesindaco di Lucca Fabio Barsanti e Giovanni Martini, noto barista e ristoratore, sul tema della Lucchese. Argomento,…

Lucchese, il consigliere comunale Olivati: "Un’altra occasione persa. Ecco i frutti dell’incapacità amministrativa”
"La vicenda della Lucchese è l'ennesimo esempio di come l'incapacità amministrativa possa produrre danni concreti al tessuto sportivo, sociale e identitario di una città": A dirlo è Gabriele…

Futuro della Lucchese, il Comune prepara un bando pubblico per farla ripartire dall’Eccellenza: speriamo in bene
Il sindaco Mario Pardini e l’assessore allo sport Fabio Barsanti hanno illustrato nel pomeriggio di lunedì 16 giugno, nel corso di…

Mancato accordo col Ghiviborgo, parla l'imprenditore che si era interessato alla Lucchese
Sfumata l'occasione di rilancio del calcio a Lucca, nonostante l'impegno concreto e la piena disponibilità dimostrata da ASACERT|SB Spa -Ente di ispezione, certificazione, valutazione e formazione con numerosi…

Nella prossima Serie D quattro squadre della nostra provincia, con la Lucchese in Eccellenza: una follia
Alla luce del fallimento adesso ufficiale della trattativa col Ghiviborgo per far ripartire la Lucchese dalla Serie D, in vista della prossima stagione si crea un vero e…

Saltata ufficialmente la trattativa col Ghiviborgo per far ripartire la Lucchese dalla D: confermata – purtroppo – l’anticipazione della Gazzetta
Alla fine, purtroppo, avevamo ragione noi. O meglio, ce l’aveva chi – già giovedì scorso, poche ore dopo l’apertura della trattativa – ci aveva detto come non…

Niente accordo col Ghiviborgo: per la Lucchese salta l’operazione Serie D
Fumata nera per la trattativa per la cessione del titolo sportivo del Ghiviborgo alla nuova Lucchese (che in realtà ad oggi esiste solo in teoria). L’operazione, se andata…

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Nuovo giro, altra corsa per la Lucchese, di nuovo di scena domani alle 15 al Porta Elisa per la sfida, valida come recupero della nona giornata, all’Albinoleffe, reduce dalla sconfitta casalinga patita per mano del Como. I rossoneri, oltre a dover resettare necessariamente l’opaca prova offerta contro la Giana Erminio, sono chiamati a dare delle risposte sul piano offensivo visto che la cura Lopez ha portato già dei tangibili benefici nel pacchetto arretrato. Con cinque lunghezze di ritardo su Olbia e sei su Piacenza e Pistoiese (avversaria domenica 29 novembre della Pantera nda), capitan Benassi e compagni tenteranno di ottenere l’intera posta in palio anche grazie a qualche possibile variazione che sarà proposta dal trainer romano nell’undici titolari. I cambiamenti potrebbero riguardare la fascia destra, dove a Panati dovrebbe toccare un turno di riposo, la mediana con il ritorno dal primo minuto di Caccetta e la spalla offensiva di Bianchi.
A Lucca calerà uno scomodo interlocutore come l’Albinoleffe, entità alla nona stagione di fila in Serie C che, al netto del k.o. di due giorni fa, sta attraversando un buon momento di forma come testimoniato dai precedenti sei risultati utili consecutivi. La politica del club bergamasco, guidato dal 1999 dal presidente Gianfranco Andreoletti, si basa su una gestione oculata del budget con il direttore sportivo Giacchetta sempre abile nello scovare talenti nascosti o elementi ricchi di qualità ma non ancora completamente esplosi. Nato nell’estate dell’1998 per effetto della fusione tra Albinese, entità che militava nell’allora C2 e Leffe, il club seriano ha vissuto il suo apice nella stagione 2007-2008 quando perse la finale play-off per salire in A contro il Lecce. Sono stati otto di fila gli anni spesi in cadetteria per l’Albinoleffe. In perfetta parità il computo delle sfide disputate al Porta Elisa: un successo della Lucchese, tre pareggi e una vittoria di marca ospite, il 2-1 della stagione 2002-2003 (C1 girone A) deciso dalla doppietta di Araboni che rese vano il momentaneo pareggio di Deflorio. Decisamente più recente e ben impresso nella memoria dei tifosi della Pantera, l’1-0 nell’andata degli ottavi di finale play-off, annata 2016-2017, proprio con Giovanni Lopez sulla panchina rossonera. Il gol vittoria, fondamentale ai fini della qualificazione al turno successivo, venne realizzato da una splendida punizione di Bruccini.
Sulla panchina dell’Albinoleffe siede dallo scorso campionato Marco Zaffaroni, tecnico molto preparato. Attualmente i “cigni” bergamaschi stazionano a metà classifica con 15 punti, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. 10 sono state le reti messe a segno mentre i soli nove centri incassati fanno di capitan Giorgione e compagni la seconda retroguardia meno battuta di questo girone A. Detto che non ci sono ex di turno, vediamo quale sarà la disposizione tattica di un’Albinoleffe costretto a rinunciare allo squalificato Petrungaro. L’ex allenatore del Monza opterà per un 3-4-1-2 con in porta Alberto Savini, scuola Torino alla terza stagione con questa maglia. Retroguardia improntata sulla gioventù; il veterano, infatti, è il classe 1997 Mondonico, unico superstite con Giorgione di quella formazione che affrontò la Lucchese tre anni fa, coadiuvato dai classe 2000 Canestrelli e Cerini. In panchina pronto a portare esperienza e forza fisica l’ex Monza Riva.
Capitolo corsie laterali; a destra tutto lascia presagire la conferma del rumeno Mihai Gusu mentre sul versante opposto il sostituto naturale di Petrungaro risponde al nome di Gelli. Non è da escludere che mister Zaffaroni possa dirottare sulla sinistra Giorgione, capitano ed elemento dotato tecnica da vendere, con il conseguente inserimento davanti alla difesa del classe 1982 Gael Genevier. I mediani dovrebbero essere Nichetti e Giorgione. A ricoprire il ruolo di trequartista spetterà a Gabbianelli, arrivato in estate dal Campodarsego, con il talentuoso Manconi, miglior marcatore dei suoi con 4 centri, spalla della prolifica prima punta Sacha Cori. Se l’ex Monza non dovesse recuperare dal guaio fisico che lo ha costretto a saltare l’ultima partita, Zaffaroni concederà nuovamente una chance da titolare ad Alessandro Galeandro.
Lucchese-Albinoleffe sarà diretta da Daniele De Tommaso di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Matteo Poggiola di Legnago e Simone Nardi della sezione di Conegliano.
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Nella sua storia la Lucchese non aveva mai dovuto attendere dieci partite per festeggiare il primo successo. Purtroppo questo appuntamento è stato rimandato, speriamo solo fino a mercoledì quando calerà a Lucca l’Albinoleffe, al termine di una prestazione non esaltante dei rossoneri contro una Giana Erminia corsara per effetto di un discutibile penalty concesso dal direttore di gara sul finire della prima frazione.
Il tecnico rossonero Giovanni Lopez e il direttore sportivo Daniele Deoma sono concordi nell’affermare come questo episodio abbia pesantemente indirizzato l’esito del confronto, restando al tempo stesso consapevoli del fatto che oggi parecchi aspetti non hanno funzionati nei meccanismi della Pantera.
“La partita è stata totalmente condizionata da un rigore che non c’era. Fino a quando gli arbitri non capiscono che questo tipo di errore influenza il match, non è più possibile giocare.” – è il duro j’accuse del trainer romano- “Fatico a comprendere come si possa decretare un rigore così. Oggi purtroppo gli episodi ci hanno penalizzato, fermo restando che nel primo tempo non abbiamo disputato una buona partita. Meglio nella ripresa quando abbiamo colpito un palo e creando qualcosa occasione per rimettere in piedi il risultato. Siamo consci delle nostre difficoltà; già da domani lavoreremo per superarle perché fortunatamente mercoledì saremo di nuovo in campo.”
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Deoma che, comunque, non fa eccessivi drammi sul risultato finale. “In quel momento il direttore di gara ha interpretato l’azione incriminata in quella maniera e purtroppo è andata così.” – ammette il ds rossonero- “Sono abituato a rispettare sempre quello che l’arbitro decide, ma la dinamica di questo episodio mi pareva lampante. Purtroppo è stata una decisione che ha sensibilmente condizionato il proseguo della partita. Adesso avremo un paio d giorni per preparare la delicata partita contro l’Albinoleffe: dovremo essere bravi a recuperare sia le energie fisiche che quelle mentali dopo 90’ così tirati. Dobbiamo solo lavorare perché poi verremo ripagati.”
Umore di segno opposto, e non poteva essere altrimenti, per il tecnico della Giana Erminio Cesare Albè. Lucca porta bene al “Ferguson” della Martesana visto che quello odierno è stato il terzo successo in altrettante gare. “Abbiamo ragazzi reduci dal Covid-19 come Pinto e Maltese, costretti a giocare ogni tre giorni visto che Finardi oggi si è infortunato e Palazzolo deve ancora recuperare la forma migliore.” – è l’incipit del tecnico lombardo- “La Lucchese con il cambio di allenatore ha cambiato passo, dimostrando di essere una compagine tosta facendoci soffrire. Questo potrebbe essere stata la mia penultima partita (la Giana giocherà mercoledì il recupero contro il Piacenza nda)su questa panchina perché l’esonero di Andrea Ardito, ottima persona ed ex vice allenatore, rappresenta un piccolo fallimento. Tutte le scelte in sede di mercato e durante le partite, anche quelle persone, sono state condivise pure dal sottoscritto perciò il suo allontanamento rappresenta una mia sconfitta. Io sono qua perché ricopre anche la carica di vice presidente della Giana Erminio. Purtroppo alla luce della mia età e dei miei problemi non so se riuscirò a ricoprire al meglio questa carica giocando ogni tre giorni. Certe volte per ottenere i tre punti occorre avere fortuna come l’abbiamo avuta oggi.”
Il settantenne allenatore è molto onesto quando rivela la sua perplessità sul penalty assegnato a favore della sua squadra. “Anche io avrei reagito in maniera nervosa se ci avessero fischiato un rigore del genere – ha dichiarato Albè - Come mercoledì scorso certe decisioni a Vercelli ci avevano penalizzato, oggi è successo l’opposto. Sono sicuro che quando la Giana sarà al completo dimostrerà di essere un’ottima squadra.”