Esordisce così “Lucca è Popolare“ la formazione politica che sostiene il candidato Raspini in queste elezioni, che poi afferma: La nostra coalizione ha un programma preciso scaturito dal confronto capillare con gli elettori, allo stesso modo del candidato Sindaco indicato democraticamente attraverso le primarie da migliaia di lucchesi, al contrario dell’avversario Pardini, la cui candidatura è maturata nei ristretti circoli partitici.
Idee programmatiche che mettono al centro la persona ed il contesto territoriale in cui vive e lavora, a partire dalle frazioni periferiche dove dovranno essere salvaguardate ed incentivate le piccole attività commerciali di vicinato, anche in funzione di presidio sociale e di tutela dell’identità delle frazioni.
Un programma volto a favorire la famiglia, con sgravi ed incentivazioni tributarie mirati ad agevolare la formazione di nuovi nuclei familiari ed a sostenere quelli già formati e più numerosi, con la realizzazione di nuovi asili nido, nella consapevolezza che le famiglie in generale costituiscono uno dei cardini principali della società.
Un progetto per Lucca, che comprenda e valorizzi la cultura ed il turismo, da sempre caratteristiche peculiari della città e dei suoi dintorni, attraverso la promozione di nuovi eventi di qualità con la salvaguardia ed il potenziamento di quelli di rilievo mondiale già in essere, come Lucca Comics and Games che ha fatto conoscere nel mondo le bellezze incantevoli di Lucca, ovunque invidiate.
Un idea di Lucca, che metta in primo piano la razionalizzazione sostenibile del sistema viario e la salvaguardia della vivibilità nei centri abitati, con una attenzione particolare all’ambiente con politiche volte alla riduzione delle emissioni inquinanti , all’efficientamento energetico ed alla piantumazione di nuove alberature in spazi dedicati.
Il progetto della Lucca del futuro se vincerà Raspini, come noi tutti ci auguriamo, avrà testa e gambe per essere realizzato e non solo nel sindaco, ma anche nella coalizione che lo sostiene, una compagine coesa, forte, competente.
Dall’altra parte, regna invece la confusione ed un coacervo di diversità unite temporaneamente dal miraggio del potere, con buona pace dei cosiddetti moderati di Pardini, che “saranno messi in riga“ come qualche loro alleato estremista, ha già dichiarato pubblicamente.