Una figura da... cani anzi, molto, molto peggio e una caduta di stile riprovevole quella mostrata dal gruppo politico Lucca 2032 che ha partorito il candidato e attuale sindaco di Lucca Mario Pardini. Il comunicato diffuso l'altro giorno in cui si elogia il primo cittadino per avere ascoltato Stefano Pierotti, l'artista (?) che dopo aver preso i soldi dell'opera costruita ed esposta in bella vista a piazzale Boccherini, l'ha ripetutamente danneggiata irreparabilmente, è roba da Minculpop. I meriti del sindaco sarebbero quelli di aver dialogato con Pierotti a differenza di quanto non aveva fatto Alessandro Tambellini, per di più, come dice Pierotti, di sinistra e quindi che dovrebbe e doveva stare più vicino ai deboli. Ma ci state prendendo per il culo? Noi ricordiamo come, in piena campagna elettorale, uno dei motivi di attacco alla vecchia giunta verniciata di rosso era proprio il non aver risolto alcunché né rimosso l'obbrobrio deturpato prodotto da Pierotti. E adesso siccome il sindaco, da buon democristiano docg, ascolta tutti (e poi fa come gli pare), allora ecco che anche la statua (sic!) e lo stesso autore diventano simpatici e assolutamente da rivalutare. E che nemmeno Pardini si sia sentito in dovere di evitare questa caduta di stile, la dice lunga su quale sia il clima esistente a palazzo dei Bradipi 2: esaltazione pura. Sparare merda o qualcosa che gli assomiglia parecchio su un ex sindaco ponendo in risalto i presunti meriti del successore, non è cosa lodevole. Tutt'altro. Ma a noi questi, dopo dieci anni ad aver ingoiato rospi, pare davvero siano alle prese con una sbornia di autocompiacimento.
E ha fatto non bene, ma benissimo, oggi, Alessandro Tambellini a rispondere per le rime e, a nostro avviso, anche con troppa educazione cosa che noi, notoriamente alieni dal politicamente corretto, evitiamo accuratamente di fare. L'ex primo cittadino ha detto tutto quello che c'era da dire e ha voluto usare il guanto di velluto senza speculare sul vergognoso comportamento di Lucca 2032 che pur senza citarlo direttamente, ha voluto magnificare le qualità umane e comportamentali di Pardini.
E invece la verità è un'altra: il monumento di piazzale Boccherini, secondo noi, faceva già tristezza quando è stato messo e ora che è perfino ridotto all'osso senza foglie e in stile 'distopico', fa proprio schifo e l'averlo riverniciato cancellando le scritte, è come quando la toppa è peggio del buco. Quello schifo va rimosso punto e basta e la spesa spetta al genio della lampada, il presidente della fondazione Carilucca che ha pagato profumatamente l'artista e speso 80 mila euro. Perché proprio adesso è stato riverniciato? Forse perché ci sono i Comics e 500 mila visitatori avrebbero notato quel vomito scritto sulla lastra metallica?
Ha ragione Tambellini. Punto e basta e Lucca 2032, prima di partorire simili comunicati, dovrebbe pensarci dieci volte e, poi, non farne nulla.
Quanto al Pierotti, se veramente è un artista con gli attributi che si vergogna per dove è stato piazzato il monumento, bene, che tiri fuori i soldi ricevuti e li restituisca. E colpisce il silenzio di tutti i coinvolti nella cerimonia di presentazione, a cominciare da Bertocchini che fa finta di nulla, dalla Ilaria Del Bianco, che aveva detto che avrebbe parlato, ma, evidentemente, le si deve essere seccata la lingua, magari per opportunità e non guastare l'idillio con non si sa bene chi.
Ma fateci il piacere e imparate a chiamare le cose con il loro vero nome. Di ipocrisia a Lucca ce n'è già anche troppa.