Che il mondo stia andando alla rovescia e che l'umanità, almeno qui in Europa e, soprattutto, in Italia, sia governata non dal buonsenso, ma da una nuova razza per niente in via di estinzione, quella dei burocrati e politicanti da strapazzo lautamente retribuiti, è un'evidenza inconfutabile. Dopo averci preso, letteralmente, per il culo con la storia dei vaccini che avrebbero debellato il virus impedendo di contrarlo - abbiamo visto tutti che si tratta di una enorme stronzata - adesso dobbiamo registrare il divieto imposto a chi accenderà, durante i mesi freddi, caminetti o stufe. Il tutto perché, hanno scoperto i genialoidi che bazzicano i corridoi dei palazzi del potere a 8 mila euro al mese, inquinerebbero l'aria. Così, scopriamo, incredibile, ma vero, che i nostri nonni, bisnonni, trisnonni insomma, i nostri antenati che per secoli hanno arrostito legna da ardere in casa per riscaldarsi, erano degli inquinatori di altissimo livello. Peccato, però, che respiravano un'aria così pulita che più pulita non si può. Già, ma eliminare le reali cause dell'inquinamento atmosferico e della cattiva qualità dell'aria sarebbe troppo, soprattutto, perché implicherebbe una totale revisione dei profitti delle grandi concentrazioni industriali e, dicono, un radicale peggioramento del sistema di vita a cui siamo abituati. Prendiamo, ad esempio, la situazione della Piana di Lucca dove ci sono sicuramente migliaia di case che 'vomitano' fumo dal caminetto. Cattivissimi esempi di inquinamento? Può darsi, ma perché non guardiamo al costante inquinamento atmosferico prodotto dalle ciminiere delle industrie cartarie della zona che sputano fuori ogni secondo fumi a go-go?
Già, non si può e non possono aprire bocca i sindaci, guarda caso tutti di centrosinistra, i quali, adesso, si trovano nei casini per dover applicare una legge che ha stabilito l'ente Regione verniciato dello stesso colore. Ossia, dovranno spedire la polizia municipale a casa della gente per verificare che venga rispettato il divieto. Ma vi rendete conto? Invece di chiudere le cartiere che sono responsabili quelle sì, di inquinamento massiccio, vanno a rompere i coglioni alla povera gente che non sa più come tirare avanti o che, magari, accende una volta l'anno il caminetto per sentirsi un po' meno sola in un mondo sempre più freddo e non certo per colpa dell'energia ad alto costo.
Ci hanno detto e c'è anche, fin troppi, chi ci ha creduto, che i vaccini avrebbero impedito il contagio. Siamo alla quinta dose - ma quante ne hanno acquistate dalla Pfizer o da altre case farmaceutiche facendo fare profitti enormi? - e ancora non si capisce dove andremo a finire. Appare evidente l'opposto e noi ne siamo l'esempio: niente vaccino, due contagi ridicoli per gli effetti, nessun problema né paura collaterali. Dicevamo, appunto, che dopo il Covid adesso ci raccontano che i caminetti inquinano l'aria e vanno tenuti spenti. E le cartiere allora? E le industrie? Quando gli obblighi sono contro il buonsenso, l'unico modo che l'essere umano ha di rivendicare la propria esistenza è quello di violarli e non accettarli, ma in un mondo sempre più governato da chi sta dietro le scrivanie, sarà sempre più difficile riuscire a vivere all'insegna dell'evidenza. Lo abbiamo detto molte volte e siamo sempre gli unici a ripeterlo: se vogliamo andare avanti dobbiamo tornare indietro.