"Ballet Gala, le stelle di oggi e di domani" è infatti il titolo eloquente della serata quest'anno interamente dedicata alla danza classica. Si comincia però con un tributo a Giacomo Puccini, Greta Buonamici del Conservatorio Boccherini interpreterà "Se come voi piccina (da Le Villi )" accompagnata al pianoforte da Chiara Mariani. Aprirà poi le danze Martina Dall'Asta della Compagnia Balletto Classico con una coreografia simbolo del balletto romantico, "Giselle" atto secondo. A seguire l' European School of Ballet Amsterdam diretta da Jean Yves Esquerre e Olivier Wecxsteen propone un classico della tradizione, Le Corsaire su musiche di Adolphe Adam. La Royal Ballet School Londra salira sul palcoscenico con "Cinque" di mauro Bigonzetti, chiude la prima parte dello spettacolo il leggendario passo a due da Don Chisciotte che sarà danzato da due ballerini de Le Ballet de l'Opéra national de Paris, Clara Mousseigne e Francesco Mura. Nel secondo tempo "Etude de Ballet" è il titolo della coreografia originale di Olivier Wecxsteen che ci permetterà di assistere all'interpretazione di Rebeca Zamfir, Darius Mabda, Calin Garaiacu dell'European School of Ballet Amsterdam. A seguire la Giselle primo atto con Yasemin Kayabay della Royal Ballet School Londra. Lago dei Cigni è il titolo di un memorabile balletto, su musica di Pëtr Illič Čajkovskij, il pas de deux sarà danzato da Sofia Caminiti, Ramiro Gomez Samon del Ballet du Capitole Toulouse. Su gentile concessione del coreografo John Neumeier il pubblico potrà assistere a "La Dama delle Camelie" Passo a due su musica di Frédéric Chopin interpretato da due stelle internazionali Alina Cojocaru, Jacopo Bellussi dell'Hamburg Ballet.
Dopo Carla Fracci, Sylvie Guillem, Luciana Savignano, Alessandra Ferri, Alina Cojocaru sarà insignita del premio Lucca Premia la danza al termine della serata.
Alina Cojocaru è nata e cresciuta a Bucarest, dove ha iniziato a studiare danza all'età di nove anni. L'anno dopo si è trasferita dalla scuola del Balletto Statale Romeno a quella del Balletto di Kiev. La vittoria del Prix de Lausanne nel 1997 le è valsa una borsa di studio per la Royal Ballet School e, dopo essersi perfezionata per sei mesi, nel novembre 1998 stata scritturata dal Balletto di Kiev in veste di prima ballerina. L'anno successivo si è unita al Royal Ballet come ballerina di fila ma ha scalato rapidamente i ranghi della compagnia, diventando solista nel 2000. Nel 2001 ha danzato il suo primo ruolo da protagonista al Covent Garden, quello di Giulietta nel Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, sostituendo all'ultimo minuto la ballerina Miyako Yoshida, che si era infortunata; in questa occasione ha inaugurato anche il proficuo sodalizio con il futuro marito Johan Kobborg, che sarebbe stato suo partner sulle scene in tutti i suoi grandi ruoli. Al termine della stagione 2000/2001 è stata proclamata prima ballerina del Royal Ballet dopo una rappresentazione della Giselle di Peter Wright.
Nei suoi quattordici anni con la compagnia, Cojocaru ha danzato molti dei grandi ruoli femminili del repertorio romantico, neoclassico e contemporaneo, tra cui Giulietta in Romeo e Giulietta (MacMillan), Odette e Odile ne Il lago dei cigni (Dowell), Titania in The Dream (Ashton), Tatiana in Onegin (Cranko), Kitri in Don Chisciotte (Petipa), la Fata Confetto ne Lo schiaccianoci (Wright), Aurora ne La bella addormentata (Makarova), Nikiya ne La Bayadere (Makarova), Mary Vetsera in Mayerling (MacMillan), le eponime protagoniste in Cenerentola (Ashton) e La Sylphide (Bournonville), Cloe in Dafni e Cloe (Ashton), Lise ne La fille mal gardée (Ashton), Manon ne L'histoire de Manon (MacMillan), Diamanti in Jewels (Balanchine) e Natalia Petrovna in A Month in the Country (Ashton). Ha ottenuto il plauso di critica e pubblico per la sua Cenerentola, che le è valso il Prix Benois de la Danse nel 2004, ma il ruolo che ha definito la sua carriera è quello di Giselle, che ha interpretato per oltre vent'anni in diverse incarnazioni. Cojocaru e Kobborg hanno danzato per l'ultima volta al Covent Garden il 5 giugno 2013, dando il loro addio al pubblico della Royal Opera House nel Mayerling di MacMillan, in cui sono tornati a danzare il mese successivo in Giappone durante una tournée del Royal Ballet.
Parallelamente all'attività al Covent Garden ha danzato come artista ospite con compagnie di alto profilo, ha danzato spesso al Teatro alla Scala tra il 2003 e il 2024, Nell'ottobre 2024 ha interpretato La Dama delle Camelie, in programma domenica a Lucca.