Ha aperto stamani (18 gennaio) la mostra I fantasmi di Auschwitz nei sotterranei di villa Bottini. Una inaugurazione corale, alla quale hanno preso parte anche alcune classi di scuole superiori del territorio, assieme a molte autorità civili e militari cittadine, fra cui il sindaco Mario Pardini, il prefetto Giuseppa Scaduto, la consigliera regionale Valentina Mercanti, il vice presidente della Provincia Nicola Conti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, il consigliere della comunità ebraica di Pisa e delegato per Viareggio e Lucca, Paolo Molco, la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, Ilaria Baroni, assessori e consiglieri comunali.
Dopo un breve saluto nell’atrio della villa, dove l’autore delle foto e ideatore del progetto Fiorenzo Sernacchioli ha spiegato la genesi della mostra, legata per lui a vicende familiari e a una lunga ricerca personale, si è svolta la visita. Un percorso che inizia nel buio del corridoio che immette in una sala dove sono accatastati barattoli di Ziklon B, a rievocare le camere a gas dove le persone non morivano sparse, ma accatastate le une sulle altre, alla ricerca di aria. Una seconda ricostruzione rievoca invece le deportazioni di massa: un troncone di ferrovia, un catino di zinco, che nei vagoni merci dove venivano ammassate le persone serviva come latrina. Dal buio delle prime stanze si esce infine in quella che è la mostra fotografica vera e propria, dove una luce fredda illumina i 36 scatti in bianco e nero, con formato prevalente 70x50, stampati su carta cotone 100% naturale: immagini di oggetti, anche questi accatastati (scarpe, occhiali, ma anche capelli), immagini di interni (corridoi, una stanza della tortura) e molte immagini di esterni di quelli che furono, negli anni Quaranta del secolo scorso, due luoghi deputati al genocidio perpetrato dai nazisti nei confronti degli ebrei e di tutte le categorie di persone ritenute indesiderabili o inferiori per motivi politici, razziali o religiosi: Auschwitz I e Auschwitz II (Birkenau).
La mostra I fantasmi di Auschwitz fa parte delle iniziative che l'amministrazione comunale propone per il Giorno della memoria del 27 gennaio: un'occasione per esercitare il diritto-dovere alla memoria e promuovere le ragioni della pace. E’ realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Ufficio scolastico IX di Lucca e Massa Carrara, Associazione Lucchesi nel Mondo, Fondazione Alice Benvenuti. Grazie alla collaborazione con l’istituto Pertini sarà aperta alla visita libera da parte di tutti i cittadini da oggi (18 gennaio) all'8 febbraio, in orario continuato dalle 9.30 alle 17.30, e rappresenta una proposta di visita didattica per tutte le scuole del territorio.
Foto Alcide