Anno XI 
Lunedì 14 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
claudio
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Scritto da Redazione
Cronaca
21 Novembre 2022

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La squadra mobile della questura di Lucca ha sottoposto alla detenzione domiciliare un cittadino italiano 37 enne in esecuzione di un provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Lucca a seguito di condanna ad 1 anno e 6 mesi per commercio di sostanze stupefacenti. 
I fatti risalgono al mese di maggio del 2017 quando, su segnalazione pervenuta da fonte confidenziale, è stata avviata un’indagine nei confronti di due giovani italiani di 33 e 34 anni sospettati di essere coinvolti in un’attività di produzione e commercializzazione di droghe. 
Effettivamente le prime risultanze dell’attività investigativa hanno consentito di riscontrare le notizie apprese sul territorio, dando modo agli investigatori di focalizzare l’attenzione su uno dei due individui monitorati, all’epoca dei fatti 33enne. Pertanto, è stata eseguita una perquisizione nella sua abitazione, all’esito della quale è stata rinvenuta una serra con all’interno 11 piante di cannabis con tutto l’occorrente per la coltivazione e circa 120 grammi di marijuana. A carico del secondo individuo veniva sequestrata una modica quantità di hashish, occultata negli indumenti intimi. 
Entrambi i soggetti venivano deferiti alla locale autorità giudiziaria
L’uomo trovato con indosso una modica quantità di stupefacente è stato assolto, mentre per l’odierno arrestato, visto il considerevole numero di piante coltivate e l’elevato principio attivo della marijuana emerso dalle analisi tossicologiche, è seguito il processo che si è concluso con la condanna ad un anno e mezzo di reclusione, definitiva dal 2019. 
L’interessato in un primo momento aveva richiesto di scontare la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, ma il Tribunale di Sorveglianza, tenuto conto del fatto e dei suoi precedenti specifici, ha ritenuto idonea la misura più restrittiva della detenzione domiciliare, con autorizzazione ad uscire soltanto dalle 10 alle 12, e comunque senza potersi allontanare dal territorio del comune di Lucca.

Nei confronti di un cittadino italiano 55 enne, invece, è stata emessa un’ordinanza dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, applicativa della misura della detenzione domiciliare per la durata di 5 mesi e 28 giorni, in esecuzione di una sentenza di condanna del Tribunale di Lucca del 2015, confermata in corte d’appello e successivamente divenuta irrevocabile. 
Nel mese di settembre 2014, a seguito di una mirata indagine, l’uomo era stato arrestato e denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di 6 grammi di hashish e coltivazione di una pianta di cannabis. 
Per effetto delle prescrizioni contenute nell’ordinanza, il condannato non potrà uscire dal proprio domicilio, fatta eccezione per le fasce orarie 9-11 e 16-18, e comunque sempre rimanendo nell’ambito del territorio comunale di Lucca.


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