Simone Costa della Umberto srl è raggiante. Esattamente come suo fratello Umberto. Il primo ha 42 anni, il secondo 32, entrambi originari di Palermo, ma a Lucca da una vita. Questa mattina, all'asta giudiziaria andata in scena all'Istituto Vendite Giudiziarie a Pontetetto, si sono aggiudicati la gestione dell'Antico Caffè delle Mura per i prossimi due anni alla cifra di 52 mila euro all'anno. Con loro, in gara, anche la A. EG. di Malloggi, la D'Alessandro e Galli e la Ristoro 9 srl di Prato. Presenti il curatore Carla Saccardi assistita dall'avvocato Filippo Ricci dello studio Cattani.
La base d'asta era di 30 mila euro all'anno, sono state aperte le buste e, quindi, si è proceduto all'asta vera e propria con un aumento ogni volta di 2 mila euro. E' apparso subito evidente che i fratelli Costa non avevano alcuna intenzione di mollare e, alla fine, si sono aggiudicati la gestione.
Finalmente, è proprio il caso di dire, una vicenda che aveva avuto una sorta di via Crucis è arrivata al suo compimento.
“Oggi possiamo parlare con concretezza di un nuovo inizio per il Caffè delle Mura – dichiarano il sindaco Mario Pardini, l’assessore con delega alla valorizzazione delle Mura urbane Remo Santini e l’assessore con delega al patrimonio Moreno Bruni – Tornerà a vivere un luogo simbolo della città, che per troppi anni è stato al centro di un complesso contenzioso giudiziario. Siamo certi che in questo sito d’eccellenza possa sorgere una realtà imprenditoriale che sappia valorizzare una delle location più suggestive e amate della nostra città, promuovendo di conseguenza il territorio, i suoi prodotti, le sue eccellenze e portando avanti una bellissima storia ultra centenaria. L'azione dell’amministrazione, che ha svincolato la concessione – proseguono - è stata determinante per il buon esito che oggi possiamo accogliere con grande entusiasmo”.