Comprendere la differenza tra relazione affettiva e relazione tossica e conoscere i limiti legali della difesa ma anche imparare a valutare il luogo in cui ci troviamo, i potenziali pericoli e le vie di fuga. Questo e molto altro sarà al centro del corso di autodifesa del gruppo “Ju Jitsu Education” in programma dall’11 aprile al 7 maggio, nel corso di 7 lezioni che si terranno presso il “Calcetto sul tetto” in località Mugnano, denominato “Libera di vivere”, gratuito ed interamente riservato alle donne, ideato e voluto come forma di prevenzione e di difesa personale. Al corso, presentato nella giornata di ieri presso la casermetta sede della Compagnia dei balestrieri di Lucca, erano presenti l’assessore alle pari opportunità Simona Testaferrata, in rappresentanza del Comune di Lucca, il presidente della commissione pari opportunità Luisa Mazzotta, Susanna Consorti, presidentessa della Ju Jitsu Education e tutti gli esperti ed i maestri che saranno presenti nel ruolo di inseganti. “La commissione pari opportunità è formata da venti donne che stanno facendo un lavoro concreto – dice Testaferrata – ed essere presenti oggi, per noi, è molto importante. In particolare perché avere un team così importante, come quello presente oggi, che sarà a disposizione di tutte le partecipanti a questo corso, che il comune ha sostenuto con forza, è motivo di grande soddisfazione”. “La vera autodifesa passa dalla consapevolezza di ciò che ci circonda e dalla volontà di essere libere, o liberi, comprendendo i pericoli che possiamo incontrare” - recita una frase che invita a partecipare al corso – e non esistono tecniche di difesa uniche, lo scontro fisico è sempre l’ultima opzione da evitare fin dove è possibile”. La commissione pari opportunità ha voluto fortemente questo corso di autodifesa perché il problema della violenza di genere non è assolutamente risolto e le leggi non sono, ad ora sufficienti. “Dobbiamo assolutamente unirci e fare rete per imparare a difenderci fisicamente – aggiunge Luisa Mazzotta – e questa iniziativa, oltre a proporre la prevenzione alla violenza, si avvale anche di due figure come la psicologa Elena Toschi e il riabilitatore psichiatrico Lorenzo Conti che offriranno un contributo fondamentale per affrontare a 360° il problema della violenza di genere”. Il corso sarà interamente gratuito e le adesioni sono già state moltissime. Gli istruttori saranno Luca Angeli (VII Dan), direttore tecnico nazionale del gruppo Ju Jitsu Education, Massimiliano Giusti (IV Dan) maestro di Ju Jitsu e Kick Jitsu, Mattia Buldo (III Dan) responsabile regionale dei corsi di formazione delle forze di polizia, l’istruttore Carlo Cincidda e Marco Nieri, cintura nera (I Dan). “Il corso di autodifesa che abbiamo voluto parte dal presupposto – dice la presidentessa del Ju Jitsu Education Susanna Consorti – che una donna non debba essere aggressiva o debba saper picchiare, perché non è questo il concetto del difendersi. Il difendersi è partire dalla consapevolezza di voler essere libere, senza il bisogno di volersi nascondere da niente e da nessuno”. Le lezioni si terranno ogni giovedì, dall’11 aprile a 7 maggio presso “Calcetto sul tetto”, previa iscrizione obbligatoria (fino al raggiungimento dei posti disponibili) da richiedere alla mail
“Libera di vivere”. Presentato il corso di difesa personale riservato alle donne della scuola Ju Jitsu Education
Scritto da fabrizio perotti
Cronaca
03 Aprile 2024
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