Caro assessore Barsanti,
abbiamo appreso dai giornali, da internet e dai social che vorreste incontrare noi genitori dei ragazzi che giocano nella Real Academy “per ribadire la messa a disposizione del campo di Santa Maria a Colle (le foto dimostreranno che San Cassiano non era messo meglio) e la conferma di quello di
San Vito, già a loro disposizione.”
Ora, soprassedendo sul fatto delle foto - perché in questo caso andrebbero pubblicate anche quelle relative allo stato di Santa Maria a Colle e degli altri campi del comune di Lucca… e non sarebbe certo un bel vedere… - ci piacerebbe farLe alcune domande, alle quali altrettanto ci piacerebbe avere delle risposte concrete e serie e non fantasiose e con promesse mai mantenute, come invece fatto in precedenza fino ad ora.
Innanzitutto Le chiediamo come mai vorrebbe incontrarci adesso, dopo tutto lo scempio che è stato fatto per San Cassiano, e non avete accolto i nostri ripetuti appelli per fare incontri risolutivi prima? (abbiamo chiesto un incontro persino a ridosso della data indicata per la riconsegna del campo e
non ci avete nemmeno risposto, né siete venuti al campo di persona a vedere cosa stesse succedendo).
Come mai non avete accolto le nostre richieste di far finire la stagione in corso a San Cassiano, visto lo stato ottimo dell’impianto, come invece avevate promesso in altre sedi? Eppure mancavano solamente tre mesi e mezzo alla fine dei campionati. Ma Lei è al corrente del fatto che quanto
accaduto potrebbe comportare il ritiro delle squadre dai campionati giovanili? Come mai continua a sostenere che i ragazzi tesserati nella Real Academy sono solamente 89, quando invece attualmente sono 114? (Si pensi che prima di tutta questa assurda situazione i ragazzi tesserati erano ben 200…)
Come mai nella sua intervista afferma che “il prima possibile verrà pubblicato un bando per la nuova gestione dell’impianto di San Cassiano a Vico”? Allora l’impianto può essere utilizzato? Allora le opere che sono state contestate come abusive erano e sono sanabili? E allora, se è così, perché non ha permesso ai nostri ragazzi di proseguire l’attività sportiva in quell’impianto?
Come mai nella sua intervista ribadisce “la messa a disposizione del campo di Santa Maria a Colle” quando invece lei sa benissimo (o forse non lo sa…) che quel campo non è disponibile e non può essere utilizzato? Ma, anche se per assurdo ci fosse la disponibilità di quel campo, lei assessore si è chiesto quanto disagio causerà alle famiglie ed ai ragazzi uno spostamento logistico del genere?
Come mai ci vorrebbe mandare al Campo di Santa Maria a Colle che è anche privo di illuminazione? Senza illuminazione adeguata sarebbe impossibile fare allenare i ragazzi della scuola calcio.
Come mai nell’incontro del 6 ottobre 2023 lei aveva affermato che avrebbe messo a disposizione sin da subito i campi di Sant’Anna e Santa Maria a Colle e invece dopo 4 mesi e mezzo nessuno dei due è stato mai disponibile e adesso fa riferimento solo al campo di Santa Maria a Colle? (che tra l’altro, come detto, non è comunque utilizzabile).
Come mai nell’intervista fa riferimento alla conferma del campo di San Vito “già a loro disposizione” quando sa benissimo (o forse non lo sa…) che quel campo oggi è disponibile solo grazie al prodigarsi del presidente della Real Academy? O forse vorrebbe far intendere che il campo di San Vito ci è stato messo a disposizione dall’amministrazione? Sappiamo tutti che non è così! Il campo lo ha ottenuto il presidente della Real Academy grazie al fatto che lo stesso campo è dato in concessione alla figlia!
A proposito del campo di San Vito, come mai ancora non avete risposto alla nostra comunicazione relativa alle richieste di regolarità e sicurezza dell’impianto?
In attesa di ricevere la Sue cortesi risposte, ci permettiamo di ricordarle anche un’altra cosa, che già era stata fatta più volte presente: i nostri ragazzi sono tesserati con FCD Real Academy Lucca, quindi per trovare eventuali soluzioni logistiche per i nostri figli fareste bene ad incontrare lo staff della società. Perché è con loro che dovreste concordare orari, luoghi e modalità di allenamenti e svolgimento delle partite.
E in attesa delle Sue risposte sappia che Lei con i suoi modi di fare sta mettendo i nostri ragazzi in grande difficoltà, sia dal punto di vista sportivo, che psicologico. Lei lo sa che i nostri ragazzi sono già bersaglio di derisione da parte dei compagni di scuola e degli amici? Lei è al corrente che i nostri figli vengono presi in giro perché non hanno più un campo dove fare allenamento o dove giocare? Speriamo almeno che tutto ciò non si ripercuota anche nello studio e, soprattutto, nella crescita personale e nel morale.
Fiduciosi di ricevere, almeno questa volta, delle risposte vere, esaustive e soprattutto concrete, porgiamo cordiali saluti.