Oltre 500 psicologi provenienti da tutta Italia e dall'estero si sono riuniti alla Scuola IMT in occasione del XXIX congresso dell'Associazione Italiana di Psicologia Sperimentale.
L'evento, in corso fino a domani (20 settembre), rappresenta il principale incontro scientifico per tutti i professionisti, docenti e giovani ricercatori che operano nei campi della psicologia generale, della psicofisiologia, psicologia biologica e psicometria.
"Il fatto che l'AIP, Associazione Italiana di Psicologia - commenta Emiliano Ricciardi, professore in neuroscienze alla Scuola IMT - abbia scelto la nostra Scuola e Lucca per il congresso annuale è un segno tangibile della credibilità che la Scuola IMT si è guadagnata nel corso degli anni ed è un riconoscimento alla qualità della ricerca scientifica e didattica della nostra Scuola nel panorama accademico nazionale'
Nella giornata inaugurale è stata dedicata una lettura allo psichiatra Mario Guazzelli, allievo di Pietro Sarteschi e prematuramente scomparso undici anni fa, cui si deve la nascita del primo corso di laurea in psicologia clinica in una Facoltà di Medicina, quella di Pisa. La lettura è stata introdotta da Pietro Pietrini, primo allievo di Guazzelli e direttore del Momilab della Scuola IMT. "Se oggi abbiamo una psicologia così attiva e vivace sia a Pisa sia alla Scuola IMT - ha spiegato Pietrini - lo dobbiamo a Mario Guazzelli, alle sue intuizioni e alla sua determinazione, che hanno visto numerosi suoi allievi arrivare a ricoprire cattedre non solo a Pisa o qui a Lucca, ma anche in altre sedi, come Padova".
La lettura è stata tenuta dal Prof. James V. Haxby del Dartmouth College negli USA, uno degli scienziati più affermati nel mondo nello studio della percezione e rappresentazione del mondo che ci circonda, oggi visiting professor alla Scuola IMT di Lucca.