Cultura
Otto autori in corsa per il Premio dei Lettori Lucca-Roma
Otto autori in corsa per i Premio dei Lettori-Roma. Si tiene sabato 19 luglio 2025 alle 19 nell'auditorium Palazzo delle Esposizioni di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, a ingresso libero, l'assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2024-2025

Una vecchia terrazza; al via Celle sotto le Stelle
Una vecchia terrazza. Inizia sabato 12 luglio alle 21 a Celle Puccini, davanti…

Teatro del Giglio, presentata la stagione di prosa 2025-26
Portare avanti una ”intelligenza teatrale” che contrasti le sempre più onnipresenti forme di intelligenza artificiale e digitalizzazione: questo l’obiettivo che si è posto il teatro del Giglio Giacomo…

Tra paesaggi e culture: la musica risuona con abitare l'infinito
Continua anche nel mese di luglio "Abitare l'infinito", la rassegna ideata dal Centro di Promozione Musicale Animando, dedicata alla riscoperta del Settecento musicale lucchese. Il prossimo appuntamento è…

Tre gruppi finalisti e la Gaudats Junk Band: buona musica nel ricordo di Alice Benvenuti
Sarà una serata di buona musica quella in programma per giovedì (10 luglio) alle 21 nel chiostro di Santa Caterina per il secondo appuntamento di Real…

The Kolors, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia e tanti altri: parate di stelle a Mont’Alfonso
Musica, teatro ed eventi in antiche fortezze e scorci secolari delle Alpi Apuane e dell'Appennino Tosco-Emiliano per "Mont'Alfonso sotto le stelle", il festival che dal…

Da Picasso a Warhol: arriva a Lucca la mostra dedicata alle cover d’artista
Arriva a Lucca, con il patrocinio del Comune, la mostra Da Picasso a Warhol – Le vinyl cover dei…

Torna Real Collegio Estate: 32 serate da non perdere fra musica, teatro, poesia e spettacoli per bambini
È stata presentata mercoledì mattina alla città la nuova edizione di Real Collegio Estate, la rassegna che dal 9 luglio al 31 agosto farà del chiostro medievale di…

Puccini Marching Band, una rassegna di bande musicali animerà le strade e le piazze di Lucca
È stata presentata questa mattina nel bookshop del Puccini Museum – Casa Natale di piazza Cittadella la rassegna

Lucca Comics & Games, l'anno dei French Kiss in un periodo di guerre nel mondo
Si apre la road to Lucca Comics & Games 2025, il community event più grande dell'Occidente, che si terrà da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre. Per…

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Vista la grandissima richiesta da parte del pubblico, è stata programmata per sabato 8 febbraio alle ore 16.00 una quarta recita fuori abbonamento dello spettacolo Tango del calcio di rigore con Neri Marcorè, Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Fabrizio Costella, Alessandro Pizzuto; regia e drammaturgia di Giorgio Gallione. Lo spettacolo è inserito nella Stagione di Prosa 2019-2020 del Teatro del Giglio con tre recite - venerdì 7 e sabato 8 febbraio ore 21, domenica 9 febbraio ore 16 - già prossime al "sold out".
A quarant'anni dai mondiali in Argentina, un bambino di allora rievoca storie di "futbol" e di politica, a cavallo tra mito, realismo magico e storia. 25 giugno 1978. All’Estadio Monumental di Buenos Aires si gioca Argentina-Olanda, finale dei mondiali di calcio. Il clima è incandescente: l’Argentina deve vincere a tutti i costi. Seduto in tribuna d’onore c’è, infatti, il generale Jorge Videla, il burattinaio del mondiale, al potere dal golpe del 1976. Accanto a lui, c’è Licio Gelli, il Venerabile della loggia P2, suo amico personale. La partita finisce 3 a 1 per i padroni di casa e chiude la più vasta e costosa operazione di propaganda politica a mezzo dello sport dopo le Olimpiadi tedesche del ’36. Almeno per una sera in Argentina si farà festa. Dal giorno dopo, però, i “voli della morte” riprenderanno puntuali e le Madri di Plaza de Mayo ricominceranno a chiedere giustizia.
Questo dolente “tango”, ballato al ritmo di un calcio di rigore, evoca storie e personaggi imprevedibili. Ecco il figlio del cowboy Butch Cassidy che arbitra, pistole alla mano, un surreale campionato giocato in Patagonia nel 1942. Oppure la “prima guerra del football”, sobillata dalla CIA e combattuta nel 1969 tra Salvador e Honduras; o l’episodio del rigore più lungo della storia del calcio, protagonista suo malgrado Gato Diaz, anziano portiere dell’Estrella Polar. E ancora la storia di Francisco Valdes, capitano del Cile, costretto dai militari di Pinochet a segnare un gol senza alcun avversario in campo. Uno spettacolo tra mito e inchiesta, musica, favola e teatro civile, che forse sarebbe piaciuto a Osvaldo Soriano e a Ryszard Kapuscinzki.
I biglietti per la recita aggiuntiva di sabato 8 febbraio alle ore 16.00 sono già in vendita al botteghino del Teatro del Giglio e online su TicketOne. Per informazioni, prenotazioni e acquisti, rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email
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Una serata che ha ampiamente rispettato le aspettative: il Veglione di fine anno al Teatro del Giglio - organizzato dal Puccini e la sua Lucca Festival - si traduce in un grande successo di pubblico. Un evento all'insegna della cultura, del buon cibo e della musica dei più grandi, a partire - ovviamente - dal "padrone di casa", il Maestro Giacomo Puccini. E con una visita estremamente gradita, quella dell'Arcivescovo di Lucca, Monsignor Paolo Giulietti, che è salito sul palco del Giglio insieme ad Andrea Colombini - Direttore artistico e Presidente del Puccini e la sua Lucca Festival - per inviare il suo messaggio in vista del nuovo anno al pubblico.
"Siamo particolarmente lieti del risultato di quest'anno - commenta Andrea Colombini - perché abbiamo avuto tantissima gente, per una grandissima serata di musica. Grande gioia ed orgoglio, naturalmente, anche per la presenza di sua Eccellenza l'Arcivescovo di Lucca". Il messaggio della massima guida spirituale della città è stato chiaro e dirompente allo stesso tempo: "Auguro a tutti - ha detto il Vescovo - di poter entrare in un 2020 di pace e serenità da cogliere attraverso l'arte". Un'indicazione che è stata ampiamente seguita dal Festival, che ha dedicato a Mons. Paolo Giulietti la splendida Amazing Grace, con le cornamuse delle Guardie Scozzesi e la tromba di Raffaele Chieri, accompagnati dall'Orchestra Filarmonica di Lucca. "Il tutto - prosegue Colombini - nel mio arrangiamento personale. Un inno religioso bellissimo: è stata per me una grande gioia, anche perché ho visto che l'arcivescovo lo conosceva molto bene. Non possiamo che essere soddisfatti - precisa - dal fatto che abbia presenziato all'evento più importante ed elegante della città per il 31 dicembre".
Tornando sul risultato della serata, Colombini aggiunge: "Non potremmo essere più felici, è stato uno spettacolo grandioso che ha confermato la fama del nostro Festival che, senza costare un euro di soldi pubblici ha fornito un grande intrattenimento alla città di Lucca". Un successo colto, evidenzia ancora il Presidente e Direttore artistico del Festival, "grazie alla nostra organizzazione ed alla nostra biglietteria. Un grande lavoro, gratificato da un'enorme quantità di pubblico, composto anche da molte persone provenienti da fuori città, arrivate appositamente per trascorrere il Capodanno con noi".
Il conto alla rovescia è stato scandito, dalle 21 in poi, da un susseguirsi di momenti di grande impatto. A cominciare dal delizioso cenone organizzato da Lazzaroni Catering. Quindi ecco alternarsi sul palco la Terzo Tempo Swing Orchestra che, diretta da M. Barsotti, ha aperto la serata con il concerto Dallo swing a Morricone. La scena è stata poi conquistata dalla Papillon Vintage Band, che ha trasportato gli spettatori nelle rarefatte atmosfere dello Swing italiano anni 30, 40 e 50, da Natalino Otto a Fred Buscaglione, passando per Angelini e Carosone.
Un crescendo irresistibile - con il pubblico estremamente coinvolto e partecipe fin da subito - che ha toccato il suo apice a ridosso della mezzanotte, quando sul palco è salita l'Orchestra Filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini per il concerto Grande musica per un gran 2020. In scena ecco musiche del Maestro Giacomo Puccini, ma anche di Strauss Jr e Sr, Verdi, Mozart, Sibelius, Fauré, Brahms, Berlioz e Rossini. Il tutto, unito all'incredibile spettacolo delle marce e musiche tradizionali scozzesi per cornamusa e orchestra, grazie al ritorno a Lucca, in anteprima assoluta, delle Scots Guards con le loro cornamuse: il maggiore (Pipe Major) Andy Raid e Lsrg Damian Ligh, del primo battaglione delle Guardie reali scozzesi.
Applausi a scena aperta anche per i solisti del Festival: i soprani Diana Kirienko e Deborah Vincenti, il tenore Giovanni Cervelli e, alla tromba, Raffaele Chieli, nonché per il presentatore della serata, Meme Lucarelli.
L'evento è stato sponsorizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dall'Orchestra Filarmonica di Lucca ed ha goduto del patrocinio di Comune e Provincia di Lucca, Enti ai quali vanno sentiti ringraziamenti da parte del Festival.