Cultura
Beatrice Venezi al Giglio presenta il suo ultimo libro “Puccini contro tutti”
A Lucca per dirigere “Giselle around Le Villi”, il Maestro Beatrice Venezi presenterà (sabato 17 maggio alle 17, al Teatro San Girolamo)…

Segnalazione scoperta scientifica lucchese ed evento di presentazione "Dagli archivi alla storia della letteratura: novità su Lucca e i suoi poeti al tempo di Dante"
Il Laboratorio Ipermediale Dantesco dell’Università di Pisa annuncia la scoperta di un nuovo documento…

Collaborazione di eccellenza tra il Teatro del Giglio e l’Università Morzateum di Salisburgo
Sarà una collaborazione di eccellenza quella tra il Teatro del Giglio di Lucca e l’Università Morzateum di Salisburgo, e sancirà l’unione tra due città che hanno la caratteristica peculiare di aver dato i natali a due compositori universali, seppur in epoche diverse, vale a dire Wolfgang Amadeus Mozart ed il maestro Giacomo Puccini

A metà giugno esce il libro 'Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine' di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo
A metà giugno per la collana I grandi della musica di Edizioni Melagrana esce Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine di Andrea Cosimini e…

Lucca ospita l'assemblea generale 2025 della Federazione europea delle città napoleoniche
Dal 5 al 7 maggio la città di Lucca ospiterà l'Assemblea Generale 2025 della Federazione Europea delle Città Napoleoniche – Destination Napoleon, di cui è membro aderente e…

L’energia gentile di Daniela Bartolini
Al caffè di Daniela… Ovvero, una pubblicazione che raccoglie le informazioni relative a quarant’anni di vita culturale nella Città delle Mura. Quattro decenni di proposte…

La rivoluzione "verde" di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell'Europa napoleonica
Al via la mostra dedicata alle innovazioni "verdi" portate in città e nel territorio da Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca fino al 27 luglio all'Orto botanico di Lucca, con un calendario di incontri ed eventi di approfondimento

Grande successo di pubblico ieri sera al teatro di San Girolamo per la conferenza di Cardini sulla Toscana al tempo di Castracani
Grande successo ieri sera (29 aprile) al teatro di San Girolamo per la conferenza su "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento", tenuta da Franco Cardini, professore emerito…

Giselle around Le Villi: la stagione lirica del Giglio finisce nel segno della sperimentazione. Alla direzione Beatrice Venezi
Un esperimento audace di amalgama tra due opere apparentemente lontanissime, eppure straordinariamente vicine, per giocare con la bellezza della musica e del balletto e farla conoscere ad un…

"Io ti uccido", la vera storia di quando Giorgio Faletti tradì il suo storico editore Alessandro Dalai decretandone la rovina
Una storia incredibile che si è conclusa con un processo e una assoluzione perché il fatto non sussiste: sul banco degli imputati stava uno dei più audaci e famosi editori del panorama culturale italiano, Alessandro Dalai. La Mondadori lo aveva accusato di bancarotta fraudolenta impedendogli di poter lavorare e vendere i libri di Baldini & Castoldi

- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 840
Modalità giornalistica inventata per avvicinare personaggi significativi della vita pubblica e metterne in rilievo i tratti distintivi che li hanno resi famosi, l’intervista -sulla carta, radiofonica, televisiva - ha conosciuto una larga fioritura a partire dal secondo dopoguerra e fino ai nostri giorni. Proprio esercitando tale particolare tipo di giornalismo, Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Maurizio Costanzo, Giovanni Minoli, Fabio Fazio (tanto per citare solo alcuni tra i più importanti professionisti del genere) hanno saputo costruire tanta parte della loro notorietà professionale e quelle delle testate per cui lavoravano. Sì, perché questo particolare tipo di informazione con il suo mix capace di intrecciare il dato umano, privato, intimo con la rilevanza pubblica dell’intervistato, è in grado di arrivare più e meglio all’intelligenza e al cuore del lettore. A questa collaudata pratica nel corso della sua lunga e ricca carriera artistica ha fatto talora ricorso - quando gli sembrava che le persone da interpellare lo meritassero davvero - Piero Nissim, originalissima figura di artista sempre e da sempre civilmente impegnato. Poeta, musicista fin dai tempi del Canzoniere Pisano e del Nuovo Canzoniere Italiano, burattinaio, Nissim va fiero delle sue radici ebraiche (il padre, Giorgio, è medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per la coraggiosa opera di solidarietà agli ebrei toscani perseguitati dal nazifascismo negli anni ’43- ’44) e della sua identità pisana: ribadita in questi ultimi anni da un’intensa frequentazione con la propria lingua vernacola e testimoniata dalla pubblicazione di alcune antologie (Prima i Pisani, 2019; Sonetti ebraici, 2022), deliziose per misura e ironia. Si comprende bene, infatti, come nel corso di una più che semisecolare, poliedrica attività, Nissim abbia potuto incontrare non poche personalità ad alta intensità d’arte e abbia cercato, proprio con lo strumento dell’intervista, di stabilire relazioni più profonde con quanti percepiti a sé più affini per esperienze e cultura. Sono nati così, in tempi diversi, i tredici faccia a faccia di cui si dà conto in questo prezioso, piccolo libro. Alle garbate sollecitazioni di Nissim, rispondono, svelando il tesoro di esperienze intellettuali e artistiche in genere poco note ai più: donne e uomini di musica e di lettere, un filosofo-burattinaio, una filosofa produttrice di formaggi, una ceramista, un pubblicitario, un pittore… Domande e risposte si inseguono sulle pagine a venire intorno a temi certo di qualche complessità, ma esposti sempre, però, in maniera garbata e cordiale. Sono quelle del poeta pisano interviste empatiche: ovvero, capaci di immedesimarsi, di entrare nei panni del proprio interlocutore per raggiungere insieme il punto fermo di una conclusione condivisa tanto da chi chiede, quanto da chi replica.
A fare da sfondo quasi sempre (ma non solo) la Toscana che, ancora una volta e una volta di più, si rivela terra di straordinari talenti artistici, non chiusi però in se stessi - ed è questo il suo bello - ma capaci di sapersi mettere, sotto specie culturali diverse, a disposizione della crescita intellettuale, morale e civile degli altri. Ed è proprio in tal senso che dobbiamo intendere l’aggettivo sensibili che compare nel titolo. Sensibili, ma a cosa? A un’idea d’arte e cultura non egoistica, non solipsistica, non autoreferenziale, ma che, con i piedi ben affondati nelle radici della propria migliore tradizione, sia pronta, però, a cogliere ogni refolo di vento che porti profumi di novità, di cambiamento, di trasformazione in meglio dell’esistente.
Piero Nissim, La Signora del Maggio e altre interviste sensibili, interviste a Maria Adelaide Ghinozzi, Sergio Givone, Anna Piccardi, Veronica Berti Bocelli, Vito Taverna, Pardo Fornaciari, Paola Biancalana, Fred Charap, Adriana Beverini, Athos Bigongiali, Emi Dall’Acqua, Paolo De Benedetti, Carlo Goldstein, Reladomiredo. Strumenti per dire collana diretta da Fiorenzo Bernasconi, pp. 80, Euro 9,00
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 319
Torna il Festival L’Augusta, patrocinato dal Comune di Lucca, con le tradizionali date estive di luglio, che questo anno saranno due: una il 10 e l’altra il 24, entrambe alle 21, sempre nello scenario della Casa del Boia.
Mercoledì 10 luglio si parlerà di immigrazione e geopolitica ed in particolare dei “Talebani dell’accoglienza”. Sarà presente Fausto Biloslavo, uno dei più conosciuti inviati di guerra italiani, che verrà intervistato dalla giornalista - lucchese - Bianca Leonardi, inviata della trasmissione Quarta Repubblica su Rete4.
Mercoledì 24 luglio vedrà protagonista lo scrittore, filosofo e saggista Marcello Veneziani, ormai uno degli ospiti fissi del festival, che presenterà il suo ultimo libro “L’amore necessario. La forza che muove il mondo”, accompagnato dal giornalista Fabrizio Vincenti.
“L’Augusta in luglio non lascia, raddoppia – spiega il presidente dell’associazione Iacopo Di Bugno – con due appuntamenti imperdibili: esordiremo il 10 luglio con Biloslavo, che presenterà in anteprima gli studi delle tratte di migrazione, i complici di questa migrazione senza controllo, le vittime e i carnefici. Temi al centro della suo nuovo libro “I Talebani dell’accoglienza”, che uscirà nei prossimi mesi. Con Veneziani, il 24 luglio, si parlerà di amore, come filosofia di vera e propria resistenza culturale e spirituale in un’epoca dominata da un materialismo ed un individualismo assoluti”.
- Galleria: