Anno XI 
Sabato 10 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
02 Maggio 2020

Visite: 66

La manovra del comune di Lucca è sicuramente uno sforzo, un piccolo passo conciliante con le richieste di molti operatori, ma se non seguirà con determinazione e velocità l’attivazione di ulteriori strumenti di sostegno alle attività commerciali e ricettive, rischia di diventare solo un titolo, una locandina di propaganda. 

E’ evidente che il maggior contributo debba arrivare dalle politiche a livello governativo, ma sono certo che un maggior impegno anche a livello locale possa dare una spinta in più per una ripartenza. 

Da apprezzare c'è sicuramente l'azzeramento del suolo pubblico e, forse, anche in seguito rivista significativamente alla luce delle prerogative turistiche della nostra città. Un provvedimento veramente di ristoro per le attività mentre fa un po sorridere togliere il ticket dei bus turistici e l'imposta di soggiorno solo per l’anno 2020 quando siamo in presenza di cancellazioni di prenotazioni oltre il 70%.

Diverso sarebbe stato sospendere o rimodulare per 3 anni tali balzelli in modo da avere un ritorno positivo negli anni successivi magari anche attraverso una buona promozione turistica soprattutto sul mercato turistico interno. 

Bene anche il contributo per il sostegno all’affitto e per abbattere la Taric, sono forme di sollievo ma, purtroppo, non in grado di limitare i gravi danni che stanno subendo gli esercenti ai quali si deve rivolgere maggiore attenzione. 

Non si capisce l'apertura dei varchi Ztl fino al 31 agosto, francamente sembra più propaganda che un vero intervento per agevolare gli operatori, sarebbe invece ben diverso il parcheggio gratuito dalle 16:00 per tutta la stagione turistica o anche oltre.

Tale provvedimento agevolerebbe senza dubbio lo shopping locale invitando molti clienti, anche delle città limitrofe, a venire a Lucca facilitando a molti la permanenza nei vari locali a cena e nella serata. 

Quello che più stupisce sembra essere la quasi totale assenza di coinvolgimento dei vari soggetti pubblici e privati che si occupano di turismo, sicuramente uno dei settori che maggiormente risentirà di questa emergenza sanitaria internazionale con difficoltà che si ripercuoteranno anche nel periodo autunnale. 

In questa fase 1, 2 o 3 dove tanti utilizzano la tecnologia per incontrarsi e confrontarsi sarebbe stato importante coordinarsi con gli altri comuni e poi verificare un percorso di strategia promozionale provinciale, condivisa e unitaria, in grado di rilanciare l’intero territorio lucchese, magari avvalendosi di soggetti attivi con competenze in ambito turistico, commerciale e culturale. 

Sicuramente è già tardi, ma aspettare che tutto riparta da sé o confidare sulle forti spalle delle persone per mettersi a pensare quale programma sia buono per rilanciare l'economia turistica e commerciale della città, vuol dire non aver capito la gravità della situazione attuale.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L’ultima chiave, tour immersivo presso l‘ex ospedale psichiatrico di Lucca a…

Diego Carnini consigliere comunale di Fratelli d'Italia: Mi dispiace per la breve presenza del sindaco all'aperitivo che avevo…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Geal SpA comunica che a causa di lavori sulla rete idrica, dal giorno 13/05/2025 dalle ore 14:00 fino al giorno 13/05/2025 alle ore 18:00 potrà essere sospesa…

Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini ha presenziato questa mattina insieme al Senatore FDI Roberto Menia, a…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie