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Scritto da Redazione
Economia e lavoro
18 Marzo 2024

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 “Storico” e decisamente atteso, è aperto il Bando “Interventi su Beni Culturali” della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Prosegue infatti a ritmo serrato la ‘stagione dei bandi’ per l’Ente di San Micheletto, che, solo pochi giorni fa, aveva reso noto l’elenco dei beneficiari dei 6,5 milioni – cifra monstre – stanziati per il completamento o la realizzazione di opere di pubblica utilità e adesso annuncia lo stanziamento di 2 milioni di euro destinati a sostenere progetti di restauro e valorizzazione di beni culturali sottoposti alla tutela della soprintendenza competente.

C’è tempo infatti fino al 10 maggio per presentare una domanda di contributo e accedere alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione per il triennio 2024-2026. Destinatari del bando sono i soggetti pubblici e privati proprietari del bene culturale o, limitatamente ai beni culturali pubblici, anche eventuali concessionari o affidatari dei beni stessi; in ogni caso il richiedente deve comunque essere in grado di garantire un cofinanziamento di almeno il 30% rispetto all’importo complessivo della spesa prevista. 

Ancora una volta quindi risorse fondamentali per intervenire in maniera concreta sul ‘bene comune’, restituendo alle comunità luoghi dell’arte, della conoscenza, della memoria e del bello. 

Per rendere l’idea di cosa stiamo parlando, basterà ricordare che in passato questo bando ha consentito l’apertura di importanti cantieri: recentemente sono stati finanziati lavori alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Stiava (Massarosa), alla facciata della sede storica della Misericordia di Viareggio, alla Chiesa di Sant’Anna a Lucca, alla copertura della Chiesa di Loppia (Barga) o alle mura della fortezza di Montalfonso a Castelnuovo di Garfagnana; più indietro nel tempo troviamo invece il grande intervento sulla Rocca Ariostesca, sempre a Castelnuovo, quello sul Ponte delle Catene a Chifenti quello al campanile della chiesa di San Giuseppe a Torre del Lago Puccini e una miriade di grandi e piccole opere con le quali sono stati preservati, resi nuovamente fruibili o talvolta addirittura salvati edifici storici, chiese, testimonianze d’arte, che rappresentano la vera ricchezza del nostro – tanto celebrato – patrimonio diffuso. 

Per dar vita a nuovi progetti di recupero sarà dunque necessario inserire una domanda di contributo sul portale ROL, accessibile dal sito www.fondazionecarilucca.it, entro e non oltre il 10 maggio, alle ore 17. 

Per ogni ulteriore chiarimento relativo all’operatività del portale ROL è possibile fare riferimento all’help desk (da lunedì a venerdì, ore 9.00-19.00
tel: 800 776414 – mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 

 

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