Nessun cambiamento, nessuna ritrattazione: la Körber mantiene la propria posizione rispetto agli esuberi annunciati il 10 gennaio. Questo quanto emerso dal tavolo delle trattative tra le RSU e i rappresentanti dell'azienda che si è tenuto oggi 24 gennaio. Iniziato alle 14, è appena terminato, sebbene la fine fosse originariamente prevista per le 16.
L'azienda ha riaffermato quanto già comunicato il 10 gennaio: il licenziamento di 80 dipendenti (su un totale di 460), un esubero che l'azienda ritiene "strutturale" e reso necessario da una serie di costi aggiuntivi, in particolare di ordine energetico e, soprattutto, ad un calo di fatturato del 40 per cento. L'incontro di oggi avrebbe dovuto far sì che si prendessero altre misure prima di dover pensare agli esuberi; ma non c'è stato nulla da fare.
"Noi come organizzazioni sindacali abbiamo affrontato la questione in modo da garantire la presenza dell'azienda sul territorio, in modo che si riesca a superare questo momento difficoltoso con la certezza che l'azienda abbia un nuovo futuro appoggiato da un piano industriale importante." ha dichiarato Michele Folloni, membro della segreteria regionale della FIM-CISL "Siamo disponibili a trattare riguardo agli ammortizzatori sociali, per capire, oltre gli esuberi, come superare questo momento difficile e dare un nuovo slancio all'azienda".
L'incontro è stato preceduto da un presidio dei dipendenti dell'azienda tenutosi presso i suoi cancelli tra le 9 e le 11; si è poi tenuto un ulteriore presidio tra le 14 alle 16, orario previsto per l'incontro, per mostrare solidarietà nei confronti dei colleghi delle RSU che al momento erano impegnati nelle trattative.
Molti gli esponenti della politica capannorese e lucchese presenti sul luogo per mostrare la loro partecipazione e solidarietà nei confronti del mondo lavorativo, e in particolare dei dipendenti della Körber, che Simone Lunardi, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, ha definito una "importante realtà produttiva e occupazionale del territorio".
"Noi come parte politica ci siamo mossi subito la sera del 10 gennaio, al primo consiglio utile, assieme a tutta l'opposizione" hanno detto Massimiliano Baldini, Ilaria Benigni e Riccardo Cavirani, rispettivamente consigliere regionale, consigliere provinciale e commissario provinciale della Lega "Abbiamo chiesto un consiglio straordinario, che si è tenuto ieri sera. Abbiamo portato il tema come ordine del giorno condiviso da opposizione e maggioranza; i primi firmatari siamo stati noi della Lega, ed è stato votato all'unanimità. Abbiamo chiesto espressamente al sindaco di Capannori, che è anche presidente della regione, che si prendesse in carico la situazione di queste 90 famiglie, la maggioranza delle quali risiede in territorio lucchese e capannorese".