Economia e lavoro
Sofidel dona azalee Airc alle 50 neo-mamme di Porcari
Anche quest'anno si rinnova l'attenzione di Sofidel, leader mondiale nella produzione di carta tissue per uso igienico e domestico con sede a Porcari, nei confronti delle donne del territorio…

Bilancio fondazione Crl: un anno eccezionale
Parlare genericamente di “segno positivo” per i risultati del Bilancio 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è – lo si può dire serenamente – decisamente riduttivo

Banca di Pescia e Cascina. Si al bilancio 2024. Prospettive di sviluppo
L'assemblea dei soci di Banca di Pescia e Cascina ha approvato all'unanimità il bilancio 2024. "Le strategie realizzate ci hanno permesso di rafforzare ulteriormente la nostra solidità patrimoniale…

Mercato artigianale in piazza Anfiteatro
Prende il via martedi 6 maggio il calendario dei mercati artigianali Creart che si tengono nel comune di Lucca organizzati dalla Cna in collaborazione con Piazza in Arte…

“Si può anche lasciare la Camera di Commercio in centro storico, ma non escludiamo la possibilità di trasferirla nella prima periferia”
“Sì ad un’alternativa in centro storico, ma senza chiudere le porte alla possibilità di trasferire direttamente tutta la Camera di Commercio all’esterno della cerchia alberata delle Mura”. Confartigianato Imprese…

La dirigente scolastica del Polo Fermi Giorgi Donata De Cristofaro replica alle osservazioni apparse sui media
In qualità di Dirigente del Polo Fermi-Giorgi, desidero esprimere alcune riflessioni a fronte dell’articolo recentemente apparso sulla stampa locale, che propone un quadro critico dell’Istituto Professionale “G. Giorgi”.

Richiesta di chiarimenti sul futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi
L'Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Polo Fermi-Giorgi lancia un appello urgente al Presidente della Provincia e all'intera comunità scolastica, per denunciare una situazione ormai divenuta insostenibile, che mette seriamente a rischio il presente e il futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi

Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo a Lucca e Pisa, stabili a Massa-Carrara
Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso…

Si è riunita oggi la prima Commissione De.C.O. Il progetto prosegue con vigore su impulso dell'assessore Paola Granucci
Si è svolta questo pomeriggio, martedì 15 aprile, la prima riunione ufficiale della Commissione per la Denominazione Comunale d'Origine Lucca (De.C.O. Lucca), segnando un passaggio importante nel…

Sofidel verso l'acquisto di alcuni asset produttivi della società Royal Paper negli Usa
Sofidel e Royal Paper hanno raggiunto un accordo su un'offerta "stalking horse", soggetta a offerte migliori e superiori, nonché alle necessarie approvazioni e alle altre condizioni di chiusura

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Aci Lucca e tutte le delegazioni del territorio provinciale tornano ad aprire le porte delle sedi. Dopo la chiusura per l'emergenza coronavirus scattata nel mese di marzo, l'Automobile Club lucchese ha preso tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza e poter accogliere da domani, martedì 5 maggio, i tanti soci e clienti che quotidianamente si rivolgono agli uffici dell'ente.
«Fermarsi – spiega il direttore di Aci Lucca Luca Sangiorgio – è stato necessario per contribuire alla battaglia che tutti noi stiamo ancora combattendo. Adesso è tempo di riaprire i battenti e lo facciamo con lo spirito di sempre: nel rispetto di tutte le disposizioni, abbiamo creato un luogo accogliente e sicuro dove i soci e i clienti possano accedere con serenità. La macchina di Aci Lucca, con le sue tante attività e diramazioni, non si è mai fermata, ora torniamo ad assistere i cittadini e i nostri soci anche di persona. E per le prossime settimane stiamo studiando la possibilità di tornare anche dai nostri ragazzi con il percorso di educazione stradale, da svolgere a distanza, insieme con le scuole, grazie alle piattaforme della didattica a distanza».
I SERVIZI. Da domani, martedì 5 maggio, Aci Lucca - sede centrale di Sant'Anna, via Catalani 59, e tutte le delegazioni del territorio provinciale - riapre per il disbrigo di pratiche auto, rinnovo patenti, assistenza ai soci (tutte queste pratiche vanno prenotate con appuntamento) e pagamento del bollo auto (per questo servizio non occorre prendere appuntamento).
Gli ingressi saranno contingentati in modo da non avere troppe persone all'interno della struttura e sono stati creati due percorsi differenziati, uno per l'entrata (percorso indicato con cartelli) e uno per l'uscita, per limitare ulteriormente le possibilità di contatto. Per assicurare la gestione fluida di ogni pratica, è necessario fissare un appuntamento contattando questi numeri o email: 0583.5054552; 0583.5054553;
In questo modo si eviteranno code e lunghe attese. All'ingresso di ogni delegazione sarà installata la postazione per detergersi le mani con il gel disinfettante ed è ovviamente indispensabile indossare la mascherina.
Per quanto riguarda il bollo auto, Aci Lucca mette a disposizione dei clienti la possibilità del pagamento online. Sarà sufficiente scrivere a
Per conoscere gli orari delle varie delegazioni è opportuno consultare il sito di Aci Lucca, a questo link: http://www.lucca.aci.it/spip.php?rubrique14
LE PROROGHE. Sono ancora in vigore le proroghe disposte dal Governo. Le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio sono prorogate di validità fino al 31 agosto di quest'anno. Per quanto riguarda invece le revisioni, è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 all'attività di visita prova e all'attività di revisione obbligatoria. Le autorizzazioni alla guida sono prorogate fino al 30 giugno. Gli esami di teoria per conseguire la patente potranno essere svolti oltre il normale termine di sei mesi dalla presentazione della domanda, entro il 30 giugno 2020. Infine, i fogli rosa: quelli in scadenza tra il 1 febbraio e il 30 aprile sono prorogati fino al 30 giugno.
Per eventuali ulteriori informazioni: 0583.50541; http://www.lucca.aci.it/; Facebook e Instagram: Aci Lucca.
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Risolvere le pratiche con le compagnie dei servizi dall'inizio del lockdown sta diventando un'odissea da cui è difficile uscirne indenni. Connessioni ballerine a causa del sovraccarico della rete, bollette arretrate, modem da restituire o doppie fatturazioni... Inviare un reclamo scritto serve a ben poco perché con gli uffici ridotti ai minimi termini le chance di ottenere una risposta sono davvero poche.
E allora che fare? "Semplice, basta utilizzare la conciliazione paritetica – spiega Valentina Sparavelli, referente Adoc Alta Toscana -, uno strumento del tutto gratuito che consente di risolvere la controversia in pochi giorni e di solito a tutto vantaggio del consumatore. E in questo periodo, complici le difficoltà di ottenere risposte dalle compagnie, abbiamo avuto un vero e proprio boom di richieste. Solo io ne ho trattate oltre 50 dall'inizio del loockdown".
Si tratta di una procedura stragiudiziale che consente di risolvere praticamente ogni contrasto con aziende e compagnie di servizi: "Una procedura che si attiva in materia di consumo attivabile grazie ai protocolli d'intesa sottoscritti fra aziende e associazioni dei consumatori – prosegue Sparavelli -. Dopo che si è verificato un disservizio, il consumatore invia un reclamo scritto. Il più delle volte a tale reclamo o non segue risposta nei tempi previsti oppure la risposta è insoddisfacente quindi il consumatore non ha più strumenti. Invece c'è la conciliazione paritetica, una procedura molto snella, gratuita dove nel giro di 60 giorni viene risolta la controversia. E nel frattempo si blocca ogni procedimento attivo. In gran parte abbiamo trattato controversie telefoniche con persone in difficoltà che non hanno linea, mentre la connessione era essenziale per lavorare e studiare durante l'emergenza. Poi c'era chi non riusciva a restituire il modem, problemi di doppia fatturazione o richieste di vecchie bollette. Insomma, per questi e molti altri problemi basta rivolgersi all'associazione dei consumatori e si attiva la conciliazione, gratuita: due conciliatori, uno dell'associazione e uno dell'azienda, discutono la pratica e trovano la soluzione". Per informazioni è possibile rivolgersi ad Adoc Alta Toscana anche tramite il numero di WhatsApp 3404861642.