Economia e lavoro
Le colleghe e i colleghi del “San Luca” salutano l’infermiera Daniela Bicchieri, arrivata alla pensione
Il 31 ottobre 2024 è stato l’ultimo giorno di lavoro per Daniela Bicchieri, infermiera storica della Terapia intensiva dal 1981 alle dipendenze prima dell’Asl 2 di Lucca e poi dell’Azienda USL Toscana nord ovest
Lucca: in pensione l’anestesista Bruno Simini, il ringraziamento dell’Asl
È in pensione dal 1° novembre 2024 Bruno Simini, “storico” anestesista e rianimatore nell’ambito territoriale di Lucca - Azienda USL Toscana nord ovest. Si è laureato nel 1977 in Ingegneria alla Princeton University (USA) e nel 1979 in Fisica all’Università di Pisa
La start up Hygge vince il Premio Cambiamenti 2024 CNA a Lucca
Si è tenuta la selezione provinciale del Premio Cambiamenti 2024, il concorso nazionale che la Cna organizza per scoprire, premiare e sostenere le migliori imprese italiane portatrici di cambiamento. L'impresa premiata è la Hygge Srl di Guamo che potrà accedere alle finali regional
Da Dante ai super eroi, dalle Mura all'orto botanico a spasso per Lucca ascoltando i podcast della scuola Imt
Che cosa raccontano la facciata di un edificio, le parole scolpite su una pietra antica, il gesto di una scultura, lo sguardo di un ritratto? Intrecci tra la città e le persone che la abitano, vicende più o meno note, in una sola parola: storie
Cereali: Coldiretti Lucca, in campo 'Cereale sicuro' contro incertezze del mercato e instabilità dei prezzi
In venti anni tre quarti superfici a grano duro in meno in provincia di Lucca. Un incontro per presentare strumento innovativo Consorzi Agrari d'Italia rivolto agli agricoltori
La Croce Verde di Lucca cerca collaboratori part-time
La Croce Verde di Lucca cerca collaboratori/collaboratrici per servizi di aiuto familiare presso il domicilio degli assistiti. L'impegno prevede un massimo di 8 ore settimanali
Due posti in meno nel reparto di Terapia intensiva del San Luca, NurSind lancia l'allarme: "La salute dei cittadini è a rischio"
La segretaria Porta: "I tagli continui mettono in difficoltà l'assistenza alla popolazione Subito assunzioni, altrimenti siamo pronti ad azioni a tutela degli operatori sanitari"
Apre Ecomondo 2024: Idrotherm 2000 propone due importanti momenti di approfondimento
Porte aperte alla Fiera di Rimini dove è stata appena inaugurata la28esima edizione di Ecomondo (5-8 novembre), evento di riferimento per la transizione ecologica e i nuovi…
Sette località toscane tra le top 30 mete per il Ponte di Ognissanti: In testa alla classifica c'è Lucca davanti a Roma e Firenze
Il Ponte dei Santi è una delle occasioni più gettonate per staccare dalla routine quotidiana e visitare nuovi o vecchi posti per un fine settimana lungo: ma quali sono le località più gettonate?
Lucense, radiazione solare e ambiente costruito: aperte le iscrizioni per il secondo modulo per Laboratorio del Costruire Sostenibile
Secondo appuntamento con la sessione autunnale della decima edizione del Laboratorio del Costruire Sostenibile, il percorso di formazione e approfondimento promosso da Lucense, Istituto Nazionale di BioArchitettura, Ente…
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In venti anni le superfici coltivate a grano duro in provincia di Lucca sono crollate di un terzo. Detto in ettari: da 180 ai 45 del 2023.Colpa di una redditività troppo bassa, della crescente concorrenza sleale del grano importato dall'estero, preferito a quello italiano nonostante l'uso massiccio di pesticidi, dei prezzi instabili, soggetti agli scossoni delle tensioni internazionali, ed in questi ultimi anni sono state diverse, e dall'aumento dei costi di produzione che stagione dopo stagione hanno costretto tante aziende agricola a rinunciare a questa importante ed un tempo remunerativa coltivazione destinando quelle superfici ad altre colture più redditizie, se non peggio lasciarle incolte. Una emorragia che può essere contrastata ridando certezze ai cerealicoltori a partire da un prezzo stabilito ancora prima della semina. A dirlo è Coldiretti Lucca in occasione della presentazione del progetto "Cereale Sicuro" promosso da Consorzi Agrari d'Italia che si è tenuta a Lucca presso la sede provinciale e a cui hanno partecipato tante aziende del territorio.
"E' un nuovo ed innovativo strumento, che lega insieme aspetti tecnici e finanziari, e che cambia le regole del gioco: consente ai cerealicoltori di pianificare al meglio la loro campagna colturale e garantire risultati certi e trasparenti già al momento della firma del contratto con Consorzi Agrari d'Italia. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – Lo snodo è proprio questo: mettere nelle condizioni le imprese di seminare avendo la certezza di un compratore e di avere subito tutti i mezzi tecnici necessari per la coltivazione pagandoli a settembre 2025 dopo la vendita e l'incasso del raccolto ma anche di poter accedere ai contratti di filiera fondamentali per il riconoscimento di un giusto prezzo, remunerativo per l'azienda. Noi crediamo che questo sia uno degli strumenti giusti da mettere in campo per ridare speranza ad un settore in fortissima difficoltà".
Per presentare il nuovo strumento rivolto agli agricoltori Coldiretti Toscana sta promuovendo, a livello territoriale, una serie di incontri per illustrare le caratteristiche di quello che è un "vero e proprio patto". "Il nostro intento è superare le difficoltà e incertezze dei mercati ponendoci al fianco degli agricoltori con soluzioni concrete e vantaggiose per loro. – spiega Fabio Lombardi, Direttore Consorzio del Tirreno e Consorzio Agrario di Siena – CAI - Con Cereale Sicuro inauguriamo una nuova proposta che qualifica anche il ruolo di CAI, offrendo al settore agricolo soluzioni orientate a una sostenibilità autentica, che integri aspetti ambientali, sociali ed economici".
"Cereale Sicuro" risponde alle esigenze degli agricoltori moderni: prima di tutto, l'iniziativa garantisce il collocamento del prodotto al termine della raccolta. Per partecipare è infatti necessario sottoscrivere un accordo di conferimento dei cereali per la stagione 2025 con CAI, assicurandosi così, fin dall'inizio della semina, un compratore che ritirerà il prodotto. Gli aderenti avranno anche accesso prioritario ai contratti di filiera offerti da Consorzi Agrari d'Italia, uno strumento in cui l'azienda crede fermamente e che offre l'opportunità di fissare in anticipo il prezzo di ritiro del prodotto: questo consente agli agricoltori di pianificare al meglio la loro campagna colturale e garantire risultati certi e trasparenti già al momento della firma del contratto. Nel corso dell'anno, saranno inoltre disponibili ulteriori strumenti a supporto della coltivazione oggetto dell'accordo: dal settore assicurativo alla sensoristica per le colture, CAI offrirà promozioni su prodotti tecnici e soluzioni innovative, specificamente pensate per gli agricoltori che aderiranno all'iniziativa.
Il vero punto di svolta di "Cereale Sicuro" riguarda l'aspetto finanziario: tutti i mezzi tecnici necessari per la produzione saranno forniti da CAI e potranno essere pagati a settembre 2025, dopo che l'agricoltore avrà completato la coltivazione, raccolto e venduto il prodotto, incassando il ricavato. Oltre infatti a garantire il ritiro del raccolto, CAI offre una soluzione finanziaria che protegge l'agricoltore, stabilendo che il pagamento di tutto ciò che è servito per portare avanti con successo la campagna al via nelle prossime settimane avvenga solo a settembre 2025. Questo garantisce di fatto un credito che permette all'agricoltore di affrontare la stagione in totale tranquillità dal punto di vista finanziario. Inoltre, l'agricoltore potrà contare sul supporto della più grande rete di tecnici agronomici d'Italia, beneficiando della loro competenza e dell'esperienza maturata nei nostri centri di saggio in tutto il Paese.
"Per Consorzi Agrari d'Italia, questa iniziativa rappresenta un investimento e una sfida: l'intento è promuovere un approccio alla coltivazione che permetta agli agricoltori di pianificare con precisione risultati e flussi finanziari e di proteggersi dalle oscillazioni del mercato. – conclude Fabio Lombardi - Infine, la nostra struttura sta affinando nuovi strumenti che possano offrire all'agricoltore un servizio senza pari".
Per informazioni https://lucca.coldiretti.it/ pagina ufficiale Facebook @coldirettilucca, Instagram @Coldiretti_Toscana, pagina ufficiale YouTube "Coldiretti Toscana" e canale Telegram "coldirettitoscana"
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