Sabato 23 agosto alle ore 21 a Gello di Pescaglia verrà presentato il volume "Dante Pattini". La storia di un innocente" (Tralerighe libri).
L'evento, organizzato dal Comitato paesano di Gello, l'amministrazione comunale e Tralerighe libri, vedrà i saluti del sindaco Andrea Bonfanti e poi gli interventi di Andrea Giannasi e Virginio Monti con la preziosa partecipazione di Teresa Polacci, all'epoca bambina che conobbe i genitori e la sorella del povero ragazzino.
Il libro ricostruisce la storia avvenuta il 12 giugno del 1944, alle ore 17.30, in località Villa a Bagni di Lucca, quando Dante Pattini, studente liceale di appena quindici anni, venne ucciso dai colpi di fucile sparati da un soldato tedesco. Dante si trovava nell'appartamento posto al terzo piano della "chiesa inglese", e mentre scrutava fuori dalla finestra, preoccupato forse dell'assenza della mamma e della sorella, fu colpito all'occhio destro da un colpo di fucile sparato da un tedesco. Dante Pattini era figlio di un Maresciallo dei Carabinieri.
L'omicidio, non l'unico a danno di civili in quel sanguinoso inizio d'estate, avvenne nel corso di un caotico e nervoso rastrellamento effettuato dai tedeschi come rappresaglia dopo le numerose perdite riportate nella battaglia di Fabbriche di Casabasciana (11-13 giugno) contro i partigiani della XI Zona comandata da Manrico Ducceschi "Pippo".
Il colpevole non è mai stato identificato né punito, così come sono rimasti inascoltati i reiterati tentativi di Arturo Pattini di avere giustizia.
Solo il ricordo dei parenti più stretti - se non altro fino alla deposizione di una lapide commemorativa da parte di A.N.P.I., A.T.V.L. e amministrazione comunale di Bagni di Lucca, il 9 dicembre 2021- ha reso onore alla memoria di un ragazzo a cui la violenza del nazifascismo ha impedito senza ragione di diventare grande.