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Cena sociale di inizio stagione per l’ASD Luccatriathlon al Ristorante “Bimbotto” di Vorno
Si è tenuta giovedì 6 febbraio, al ristorante “Bimbotto” di Vorno, la cena sociale dell’ASD Luccatriathlon. La cena è stata l’occasione per presentare il nuovo consiglio direttivo,…

Leggere Lolita a Teheran di Erin Riklis al Circolo del cinema di Lucca
Anche per questa settimana il Circolo del Cinema di Lucca

Il Parco delle Alpi Apuane supera ancora l’esame CETS
Il verdetto era già noto, ma nei giorni scorsi il certificato della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette è arrivato ufficialmente, accompagnato da una lettera di congratulazioni da parte dalla Federazione Europarc

Celebration Day per Jasmine Paolini, una mattinata memorabile per Bagni di Lucca
Il 4 febbraio resterà una data memorabile per Bagni di Lucca. Il paese ha reso omaggio alla sua campionessa, Jasmine Paolini, in un Celebration Day emozionante, dedicato alla straordinaria vittoria…

Buon compleanno Beatrice Gentilini!
Un giorno speciale che ha visto compiere gli anni a Beatrice Gentilini circondata dall'affetto della famiglia - Manuela Giuliani, Stefano Gentilini, la fidanzata Sara, nonna Delia - e…

Il Duca di Lucca al centro del primo incontro con lo storico Daniele Zucconi: alla pasticceria Stella si è parlato di “Lucca al tempo di Castruccio Castracani”
Quella di martedì 28 gennaio alla Pasticceria Stella è stata una serata storica, in tutti i sensi. A 700 anni esatti dalla vittoria di Castruccio Castracani degli Antelminelli nella battaglia di Altopascio, contro i fiorentini di parte guelfa, si è tenuto il primo incontro su “Lucca nel Medioevo” con lo storico Daniele Zucconi dal titolo “Lucca al tempo di Castruccio Castracani”

Sabato 1 febbraio a Lunata Ennebi inaugura la sua nuova sede
Siamo felici di annunciare l’apertura della nuova sede Ennebi a Lunata, a pochi passi dal nostro storico punto vendita. Abbiamo completamente rinnovato lo spazio, creando un ambiente moderno e accogliente per offrirvi un’esperienza ancora più completa

Giornata della memoria, il racconto dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel film sulla Shoah italiana
"E' avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire", scriveva Primo Levi. Facendo proprio il suo monito, in…

Roberto Vannacci l'8 febbraio a Chiesina Uzzanese intervistato da Aldo Grandi
"Sono entusiasta dell'opportunità di far incontrare amici e simpatizzanti del generale, uomo che ha stimolato ed avvicinato molte persone al voto alle recenti elezioni europee. Il…

La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri apre la Stagione di Danza al teatro del Giglio
Francesca Pedroni (giornalista e storica della danza) e Frédéric Olivieri (direttore Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala) incontrano il pubblico sabato 25 gennaio (ore 18.00, ridotto teatro)

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“Vola solo chi osa farlo”. Questo è sempre stato il mantra del direttore (ir)responsabile delle Gazzette. Un mantra ripetuto così spesso che alla fine, per qualcuno, ha finito davvero per avversarsi.
Qualcuno, effettivamente, ha ‘osato’. Che poi riesca a volare o, invece, finisca per schiantarsi al suolo, questo, è ancora troppo presto per dirlo.
Mercoledì sera, al ristorante “Il Guercio” di Antonio Corradi sulla via per Camaiore a Lucca, il clima solitamente gioviale e scanzonato delle consuete cene di Natale della Gazzetta è stato vissuto, da qualcuno, anche con un pizzico di amaro in bocca. O, se non altro, di malinconia.
Andrea Cosimini, braccio destro storico di Aldo Grandi, ha annunciato davanti a tutti quello che, per molti, era, in realtà, il segreto di Pulcinella: da oggi in poi sarà lui il nuovo editore e direttore responsabile del quotidiano online “La Gazzetta del Serchio”. Un lascito importante per il giovane cronista garfagnino, 34 anni, cresciuto - giornalisticamente parlando - proprio su queste pagine.
Con lui c’era anche Simone Pierotti, decano dalla Gazzetta, con il direttore dal giorno uno. Anzi prima, dal giorno zero. Pierotti e Cosimini sono sempre stati – con Michele Masotti, oggi a “Il Tirreno” – gli alfieri della Garfagnana. Chissà se da questo piccolo nucleo potrà ripartire il motore che, dal 2012 ad oggi, ha messo in moto il giornale. L’augurio, ora che è stato sancito il passaggio di direzione e di proprietà, è che il sodalizio tra loro due possa continuare. In qualche modo.
Poi c’è stato l’annuncio, questo accolto con un po’ più di allegria, il prestigioso approdo dell’ex collaboratrice de “La Gazzetta di Viareggio” Virginia Volpi, 32 anni, all’emittente televisiva toscana RTV38. Un traguardo meritato che ha riempito di orgoglio tutti i presenti al tavolo.
Volpi ha iniziato a collaborare con le Gazzette nel 2015, passando poi dal giornalismo scritto a quello televisivo con l’esperienza a Canale 50 che l’ha definitivamente lanciata.
Per il resto, tutto invariato o quasi. Davanti agli strepitosi taglieri di formaggi e salumi del ristorante, che sotto le feste è una bomboniera per la grazia degli addobbi, e ai primi piatti – la tradizionale farinata e le tagliatelle fatte in casa alla Guercio – si è parlato un po’ di tutto, con la tradizionale convivialità.
Aldo Grandi ha consegnato i pacchi di Natale ai collaboratori, con foto di rito scattate da Cip (al secolo Ciprian Gheorghita), mentre Fabrizio Perotti e il condirettore Loreno Bertolacci hanno allietato i commensali con le loro ‘scorribande’ giornalistiche. Capotavola Valter Nieri, ormai un’istituzione nel mondo del giornalismo sportivo locale, creatore, mente, anima, presentatore – e chi più ne ha, più ne metta – dell’illustre Premio Fedeltà allo Sport.
Per qualcuno è stata anche l’occasione per conoscere di persona chi, fino al giorno prima, era, nel migliore dei casi, conosciuto per firma: l’avvocato Carmen Federico, per esempio, collaboratrice de “La Gazzetta di Massa e Carrara”; o Francesca Giorgetti, la new entry de “La Gazzetta di Lucca” che sfodera con orgoglio il suo accento romano.
Ovviamente c’erano Irene Decorte, accompagnata dalla mamma Cosetta, e Francesca Sargenti, entrambe pilastri insostituibili. Così come non potevano mancare Marco Ferrari e Giovanni Ansel.
Alla fine, ciò che è emerso dalla serata, è che oltre la professione c’è di più. C’è l’amore per un mestiere nel quale, molto spesso, ci si inciampa, ma che, se praticato alla lunga, poi finisce per regalare grandi soddisfazioni.
Foto Ciprian Gheorghita
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Una festa degli auguri particolare quella che si è svolta sabato per i Lions Club Garfagnana presso il Renaissance Tuscany il Ciocco Resort. Festa che ricade nel sessantesimo anniversario della fondazione del club, data importantissima che ha visto la partecipazione di centinaia di invitati ed ospiti per il prezioso ed elegante momento conviviale. Serata emozionante e piena di contenuti che riassume l’entusiasmo del club, la voglia di andare oltre nel servizio alla gente e per la gente nella valle. Il presidente Claudio Civini, coadiuvato da uno staff impeccabile, in primis il cerimoniere, dopo i saluti di benvenuto ha voluto ricordare le importanti attività svolte fino a quel momento nell’anno 2024, in particolare i service effettuati e le raccolte fondi fino all’esperienza di volo per i ragazzi diversamente abili. Tutto reso possibile grazie alla preziosa collaborazione di tutti i membri del club e delle mogli Lions che ogni volta si distinguono per impegno e passione. Tanti gli ospiti, a partire dalle cariche Lions regionali e provinciali, tra cui il Past Governatore Giuseppe Guerra e la Presidente di zona Maria Carla Giambastiani, le cariche istituzionali, tra cui il sindaco di Barga Caterina Campani, cariche militari locali come il Maggiore dei Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana. Durante la serata è stato presentato un nuovo socio che entra ufficialmente a far parte del club. Un grande impegno organizzativo quello del cerimoniere Carlo Puccini che, anche se in condizioni fisiche non eccellenti, ha saputo gestire una serata all’altezza delle grandi occasioni. Un intervallo musicale e l’intrattenimento con uno spettacolo di “pole dance” hanno arricchito il bel momento conviviale di auguri con una nota di colore alla fine data dai cappellini natalizi che tutti hanno indossato. Anche questo è stato un modo per rimarcare l’importanza del Natale nella condivisione, con un unico vero scopo, quello di servire la comunità e i più bisognosi, promuovendo i valori più alti di etica con il massimo impegno per il raggiungimento degli obiettivi del Lions Club Garfagnana. Incoraggiare e stimolare l’efficienza nel servizio alla collettività sempre seguendo il motto “we serve”. Il brindisi e gli auguri finali a pochi giorni dal Natale, associati al consueto suono della campana di apertura e chiusura di ogni appuntamento, hanno sancito la fine della “festa degli Auguri” 2024 e l’inizio di un nuovo anno, il 2025, denso di attività e service svolti con la grande passione e dedizione lionistica.
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