È come sempre senza peli sulla lingua il consigliere di Capannori Bruno Zappia, anche quando si parla un’opera dal decorso estremamente “delicato” come quella degli Assi Viari. Nel suo ultimo comunicato, infatti, il consigliere del Gruppo Misto si è scagliato contro la gestione del progetto, e in particolar modo contro chi lo avrebbe promosso sin dall’inizio: la dirigenza del Partito Democratico, sia a livello locale che regionale e nazionale. Per Zappia, gli Assi non sarebbero altro che un’”Abbuffata” dal costo di 200 milioni di euro, in grado solamente di distruggere le poche zone verdi che ancora persistono a Lammari. Una strategia, sempre secondo Zappia, portata avanti dal Pd per fare gli interessi di “Speculatori e imprenditori senza scrupoli”.
“Ma siccome al fine non c'è mai peggio tra costoro – sentenzia Zappia – a dieci mesi esatti dalle elezioni fingono vergognosamente di volersi opporre o, meglio, fingono che si possa aprire una discussione pubblica: l'ennesima pagliacciata che porta la faccia ancora una volta del consigliere Angelini e di tutta Legambiente Capannori. Cittadini ambientalisti, informatevi bene e non fatevi strumentalizzare da costoro che hanno potuto per vent’anni eliminare questo scempio e non hanno voluto proprio farlo!”.