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Capannori, una mozione per il futuro delle colline: paesaggio, borghi e comunità al centro dello sviluppo
Un Piano per la Collina Capannorese per unire rigenerazione sostenibile, turismo lento e nuove opportunità agricole

Capannori, al via l’edizione autunnale di Palestre sotto il cielo
Prende in via nel corso di questa settimana l’edizione autunnale dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle associazioni sportive del territorio di svolgere…

Capannori, conto alla rovescia per la tradizionale Festa dell'Aria
Da venerdì 5 settembre a domenica 7 settembre Capannori torna a volare con mongolfiere, sport, spettacoli e attività per tutte le…

Capannori festeggia l'81. anniversario della Liberazione: il calendario degli eventi
Sono varie le iniziative con cui l’amministrazione Del Chiaro in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca (Isrec) e Anpi Capannori, celebrerà,…

Giovedì 4 settembre l'inaugurazione della nuova ala della scuola primaria 'Amalia Bertolucci Del Fiorentino'
Sarà inaugurata giovedì 4 settembre alle ore 18.00 la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di Capannori realizzata dall’amministrazione Del Chiaro ad est (Via dei…

Manca sempre meno all'Open Sport 2025: una giornata di sport, tornei, esibizioni e divertimento per tutta Altopascio
Manca sempre meno all'Open Sport 2025, la giornata dedicata allo sport e alla collettività che sabato 6 settembre animerà Altopascio. Dalle 16 alle 23, il piazzale e il parco Aldo…

Sventato nella notte dai carabinieri un furto al deposito della società “Terna” ad Altopascio
Questa notte, ad Altopascio, i carabinieri della locale stazione e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca intervenivano in località Marginone per un tentativo di furto segnalato presso…

Porcari ricorda la Liberazione: una nuova targa al Cavanis per le vittime civili
Sarà installato il quarto Vector of memory dedicato alle vicende di Raffaello Toschi, Arcangelo Del Carlo e Giuseppe Benetti

Presentata l'iniziativa 'Capannori torna a scuola'
'Capannori torna a scuola', questo il titolo dell'iniziativa promossa dall'amministrazione Del Chiaro in occasione del prossimo…

Porcari, 156 i casi seguiti gratuitamente in un anno dal difensore civico
Positivo il bilancio 2024-25: raggiunto l'80 per cento di esiti favorevoli Il sindaco Fornaciari: "Un lavoro prezioso che continueremo a sostenere"

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Un'occasione per star bene, per fare attività fisica all'aria aperta ma anche per socializzare, conoscere nuove persone e vivere il paese in modo diverso. Una palestra a cielo aperto, in un parco pubblico: è quella che è appena nata nel parco Caduti della Polizia di Stato, nel cuore di Altopascio, dove l'amministrazione D'Ambrosio ha installato una decina di attrezzi per l'attività fisica. Un percorso vita vero e proprio, che oltre a riqualificare un parco urbano frequentato dai cittadini, ha come obiettivo quello di animare e tenere vivi gli spazi pubblici e a far crescere in ogni altopascese il senso di appartenenza alla comunità.
"Con la palestra a cielo aperto mettiamo a disposizione della comunità attrezzi professionali per lo sport, che possono utilizzare tutti coloro che vogliono allenarsi gratuitamente e passare dei momenti di socialità insieme - commentano il sindaco Sara D'Ambrosio e gli assessori Ilaria Sorini e Daniel Toci -. Da una parte ci sono i giochi per i bambini, dall'altra gli attrezzi per l'attività sportiva. Non è il primo percorso con attrezzi che mettiamo a disposizione della comunità: il primo, inaugurato ormai un paio di anni fa, ci fu donato dall'associazione Auser Filo d'Argento e trova casa nel parco Unità d'Italia, proprio accanto all'area della Paduletta, dove sorgono i 40 orti urbani di Altopascio. Un altro passo in avanti verso la riqualificazione degli spazi pubblici, per rinnovarli con proposte sempre diverse, così da mantenerli vivi e frequentati e per fare in modo che siano spazi effettivamente vissuti da tutti".
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Il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso interviene sul consiglio comunale di Capannori di mercoledi 8 luglio.
"Se Georges Feydeau, Tristan Bernard o il nostro Eduardo Scarpetta fossero vissuti ai nostri giorni avrebbero tratto ispirazione per le loro opere dal consiglio comunale di Capannori" commenta Caruso.
"Sì perché, quella andata in scena, ieri è una vera e propria farsa teatrale con i consiglieri di opposizione presenti all’interno della sede del Comune così come Sindaco e alcuni assessori mentre i consiglieri di maggioranza erano tutti rintanati sul divano di casa per timore di un virus clinicamente estinto. Fuori la vita si svolge regolarmente, molte persone sono al loro posto di lavoro e quello della maggioranza non è certo un atteggiamento che infonde fiducia nei cittadini. Ancora una volta, purtroppo, l’opposizione è stata costretta ad abbandonare i lavori a causa della consueta conduzione inadeguata dell’assemblea e non è stato possibile evidenziare le criticità della delibera che ha conferito alla Provincia di Lucca le funzioni di stazione unica appaltante".
"Si è trattato - spiega Caruso - di una delibera frettolosa, poco convincente sotto il profilo motivazionale, insufficiente per quanto concerne la disciplina di un aspetto decisivo quale è quello sul contenzioso. Frettolosa poiché l’obbligo della centralizzazione delle procedure di gara soprasoglia è differito al 31 dicembre 2020 e perché non sono stati ancora emanati i decreti attuativi per la definizione dei requisiti tecnico organizzativi che la stazione appaltante qualificata deve possedere sicchè il Comune di Capannori, nelle more, potrebbe ben gestire gli appalti soprasoglia; poco motivata in quanto non è stato fatto alcun focus sui requisiti di idoneità della Provincia a gestire gli appalti soprasoglia e non sono state adeguatamente valutate le criticità che potrebbero sorgere se tutti i Comuni non capoluogo dovessero conferire l’incarico di stazione unica appaltante alla Provincia; infine la delibera è inadeguata sulla disciplina del contenzioso poiché è stabilito che le eventuali controversie saranno gestite di comune accordo tra Provincia e Comune. Sfugge un dettaglio: il codice degli appalti consta di 220 articoli, 25 allegati e oltre 2000 commi. Vi sono poi il decreto correttivo e lo sblocca cantieri che aggiungono norme a volte contrastanti e sovrapponibili al codice dei contratti pubblici. Non sono leggi ma una Jungla dove è facile impantanarsi e sbagliare e l’errore porta dritti al Tar il cui contenzioso è defatigante, complesso, costoso per cui è assurdo prevedere una clausola (le eventuali controversie saranno gestite di comune accordo tra Provincia e Comune) che non significa nulla ed espone a gravi criticità future".
"Di fronte a queste significative incongruenze, colpisce che la delibera sia passata liscia come l’olio senza alcuna discussione nel merito. Come dire: dal teatro della farsa al teatro dell’assurdo" conclude Caruso.