Anno XI 
Mercoledì 14 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da francesco pellati
Politica
17 Giugno 2023

Visite: 1708

Caro direttore,

alla chetichella, pelando la gallina una piuma per volta, i governi di centrosinistra hanno stabilito che il privato conserva la proprietà dei suoi beni mentre l’Ente pubblico ne detiene il possesso. La casa è tua, ma per piantare un chiodo, mettere una tenda, costruire un muretto alto un palmo, tagliare un albero, devi prima ottenere e poi pagare il permesso dell’Ente pubblico.

La proprietà lasciata al privato permette di fargli pagare IMU, Bollo auto, canone TV: tutte tasse sulla proprietà non sul reddito. Tutte patrimoniali. Lo sanno bene i proprietari di aziende e capannoni sfitti, ristoratori e albergatori chiusi o aperti in perdita durante i tre anni di covid, ma con tasse solo rinviate, oggi da pagare.

Per di più tributi e adempimenti non sono uguali per tutti: informavi l’altro giorno che gli Zingari del campo nomadi abusivo del Parco Fluviale del Serchio hanno costruito “opere in muratura”.

Provi chiunque, non zingaro, a costruire casette, ad accumulare rifiuti, ad allacciarsi con fili penduli all’Enel, a circolare senza bollo, a non pagare il canone TV. Provi a farlo in casa propria, figuriamoci in un Parco Pubblico.

Come ricorda la redazione, una piscina conservata oltre il limite consentito è costata a Gianmarco Mancini una crociata a mezzo stampa e le dimissioni da un incarico manageriale. Il paragone è presto fatto: l’italiano medio deve obbedire alle innumerevoli regole da cui è strangolato, se è di cdx deve subire processi sommari a mezzo stampa e processi veri che all’80 per cento dei casi si concludono con la sua assoluzione ma dopo anni.

Invece gli italiani zingari si fanno i fatti loro protetti dalla sinistra che tutela i diritti, ma già che c’è anche i reati, delle “minoranze discriminate”. E chi dice qualcosa è un razzista.

A me pare al contrario che è discriminata la maggioranza degli italiani che, quando vota, dice che la misura è colma e delega ai nuovi governi e alle nuove giunte il compito di cambiare musica.

Ha ragione la tua redazione: la nuova Giunta deve mettere mano a questa anomalia, pur prendendo la sua immediata e scontata dose di “fascista”.

Lo deve fare perché dalla opposizione ha tuonato invano per anni contro l’abuso zingaresco, lo deve fare per ribadire che in Italia la legge è uguale per tutti, che non ci sono “animali più uguali degli altri”. Lo deve fare per la pubblica igiene, per l’immagine della città, per far capire a chi l’ha votata che le promesse si mantengono, che lascia all’ex governatore Enrico Rossi e ai suoi epigoni il privilegio di commentare la sua foto circondato dai ROM con “questa è la mia famiglia”. Che se la tengano stretta la famiglia magari inducendola a non fare abusi, a pagare il bollo e il canone TV, a non spargere rifiuti nei parchi pubblici, a rispettare le leggi.

Se cadessero i tic ideologici come questo si riuscirebbe a ricucire il rapporto di fiducia fra gli zingari e gli altri italiani.

È innegabile che l’italiano comune si mette in guardia appena vede uno zingaro nelle vicinanze: tutti razzisti, tutti fascisti? O tutti impauriti da concittadini che non si sa di che cosa campano, che non condividono il modello di vita usuale, che godono di impunità e di protezioni sentite come ingiuste.

La speranza è quella di indurre questi concittadini a condividere usi e comportamenti comuni che permettono di convivere in armonia: la strada della tolleranza totale, del chiudere gli occhi, del favoritismo a scapito degli altri, non hanno funzionato. Proviamo a trattare i concittadini zingari alla identica stregua con cui trattiamo gli altri italiani: può darsi che riusciamo a ottenere quello che l’ideologia non è riuscita ad ottenere, per il bene di tutti, anche dei concittadini zingari.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Domenica 18 maggio alle 17.30 presso lo stand della Regione Toscana (Padiglione Oval  V139-U140) il presidente…

Mauro Frediani, consigliere comunale di Capannori ma, soprattutto, super tifoso lucchese chiama a raccolta chiunque ami la compagine…

Spazio disponibilie

Nuovo album e nuovo instore lucchese per Salmo. Da pochissimi giorni è uscito il suo disco 'Ranch' e il…

Prosegue il ciclo di incontri "Piano Strada. Incontrarsi a Mandorla", la rassegna di…

Spazio disponibilie

«La Nato in guerra - Dal Patto Atlantico alla frenesia bellica» è il titolo del volume di Fabio Mini,…

Un tempo le foto si "scattavano", perchè era proprio l'otturatore che con uno "scatto" permetteva alla luce…

Mercoledì 14 maggio, alle ore 17:00 nei locali dell'Associazione Cesare Viviani sopra Porta S. Maria, la scrittrice…

Spazio disponibilie

E' stata inaugurata questa mattina la mostra «Mal d'Arte - Sublime estesi», allestita nell'Antica Armeria di Palazzo Ducale…

"Lou Salomé. Amare la vita". Appuntamento della Società Lucchese dei Lettori con l'autrice, Susanna Mati,  a Villa Rossi mercoledì 14 maggio 2025 alle…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie