Il consigliere regionale Valentina Mercanti del Pd esce allo scoperto dopo aver visto un video che sta girando sui social nel quale una persona che spesso si trova a commentare, anche in maniera piuttosto singolare, la vita politica e non solo della città, racconta di aver subito intimidazioni da parte di alcuni esponenti del movimento politico riconducibile a Difendere Lucca e se la prende anche con il silenzio del sindaco Mario Pardini. Le accuse di Mercanti sono circostanziate, i carabinieri, a quanto ha detto lo stesso protagonista del video, sono già stati informati. Si può sapere che cosa realmente sta accadendo a Lucca?
Succede che un sostenitore dell’attuale amministrazione comunale - molto attivo in campagna elettorale - denunci pubblicamente sui social di essere stato aggredito e minacciato da soggetti che fanno parte del movimento di Difendere Lucca. La sua colpa quella - a quanto pare - di essere da qualche mese critico nei confronti dell’amministrazione comunale e in particolare dell’assessore di riferimento. Succede che questa cosa sia stata denunciata anche sotto a un post del sindaco qualche settimana fa quando parlava di sicurezza e dei problemi noti di piazza San Michele. E succede che di questa cosa siano stati informati il sindaco, il capo di gabinetto e altri membri dello staff. Non risultano a oggi parole, prese di distanza, preoccupazioni in merito a quello che appare come una cosa molto grave, per diversi motivi:
1) abbiamo davvero alla guida della città persone i cui militanti, sostenitori o il cui partito di riferimento avalla come metodo quello dell’ intimidazione e dell’aggressione a privati cittadini (tra l’altro, in questo caso, della stessa parte politica)?
2) abbiamo davvero alla guida della città un sindaco che si limita sempre a dire di non sapere, di non capire, di non poter controllare tutto (vedi vicenda Andrea Palmeri, latitante pluripregiudicato, collegato dal Donbass per intervenire a un evento organizzato dalla tifoseria della Lucchese in uno spazio comunale con tanto di assessore allo sport presente) senza mai sentire la necessità di fare chiarezza e prendere nettamente le distanze da questa situazione?
3) dove sarebbe il civismo moderato di un sindaco - che oggi tenta di giocare questa carta per cercare voti per diventare presidente della Provincia - che si fa appoggiare e rappresentare da esponenti di estrema destra che usano anche l’arma della minaccia e dell’offesa per agire indisturbati, senza mai battere ciglio?