“Di fronte alla nostra richiesta ufficiale di audire il sindaco in commissione sugli esiti del summit con Salvini per gli assi viari, il presidente della commissione ci nega la possibilità perché, ci dice, “non c’è alcuna novità”. Questo significa due cose: che, come temevamo, la gita romana di Pardini è stata solo una passerella a favore di fotografi, e che l’impegno da lui assunto in Consiglio di richiedere modifiche sostanziali al progetto è già stato disatteso; e che il primo cittadino, sottraendosi ad un confronto in sede istituzionale, ha evidentemente paura di entrare nel merito della questione di questa opera, perché con ogni probabilità non ha la minima idea di quale posizione assumere circa la pianificazione dell’infrastruttura e i profondi accorgimenti che servirebbero”.
I consiglieri comunali del centrosinistra in commissione lavori pubblici ed ambiente (Daniele Bianucci, Gianni Giannini e Francesco Raspini) rendono noto che il presidente della commissione Santi Guerrieri ha dato parere negativo circa le richieste di convocare l’organismo consiliare sul tema degli assi viari.
“Avevamo chiesto di organizzare due riunioni sul tema, per ascoltare direttamente dal sindaco gli esiti del summit col ministro Salvini, e per convocare in sede istituzionale il commissario di Anas per il progetto, che da mesi e mesi si sottrae ad un confronto coi rappresentanti delle amministrazioni del territorio - sottolineano i consiglieri Bianucci, Giannini e Raspini - “Nessuna nuova nota di rilievo è emersa se non quanto già pubblicato della stampa”. Con queste parole, il presidente della commissione lavori pubblici ed ambiente Santi Guerrieri ci ha risposto per scritto, fornendo parere contrario alle nostre richieste, e riportando l’indisponibilità del sindaco al confronto in sede istituzionale. Il segreto di pulcinella si è quindi svelato, e non ci fa certo piacere: a Roma, il primo cittadino è andato a fare solo una passerella, e ad oggi non ha alcuna idea delle modifiche da richiedere, come invece si era impegnato a fare nel Consiglio comunale straordinario da noi convocato lo scorso autunno. Purtroppo, però, non è coi sorrisi a favore dei fotografi che si risolvono i problemi. E la questione vera è che il progetto degli assi rischia di andare avanti per inedia, tanto più che da mesi risulta impossibile per gli amministratori del territorio conoscere e avviare un confronto col commissario di ANAS per il progetto. Il sindaco, ancora una volta, dimostra la sua incapacità ad andare oltre i sorrisi di rito e ad entrare nel merito delle questioni: la sua indisponibilità a venire a riferire in commissione racconta proprio questo. Il presidente della commissione Santi Guerrieri, ancora una volta, dimostra di non essere all’altezza del suo ruolo: è un mese che l’organismo (da sempre una delle commissioni più importanti delle articolazioni consiliari) non si riunisce, e già in passato ci è stato negato il confronto, come nel caso del progetto del taglio dei lecci a Villa Bottini”.