Il consiglio comunale di ieri sera è iniziato alle 21.04 senza la presenza del primo cittadino che è arrivato alle 21.35 rientrante da Roma. L’ordine del giorno prevedeva i seguenti quattro punti :
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Raccomandazioni;
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2. Risposte e interrogazioni;
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3. 129/2022 Riqualificazione dell’impianto polivalente di Santa Maria del Giudice ai sensi della legge regionale 12/2022. Proposta di variante al regolamento urbanistico vigente e adeguamento al piano operativo adottato. Atto di indirizzo.;
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4. 131/2022 Tribunale di Lucca – Elvi srl /comune di Lucca – proposta di transazione – approvazione.
Prima di iniziare con le raccomandazioni, il presidente Enrico Torrini dava la parola al consigliere Stefano Pierini del gruppo Lucca 2032 che invitava tutto il consiglio comunale a devolvere l’importo dei gettoni di presenza dell’attuale seduta alle famiglie colpite dal tragico incendio di Torre. La proposta è stata accettata da tutti i presenti.
Il primo punto delle raccomandazioni è stato avviato dal consigliere del Pd Gianni Giannini che ha esordito con una esortazione polemica nei confronti del sindaco ( n.d.r. non ancora presente) e della sua giunta che a suo dire hanno fatto del presenzialismo ad ogni cerimonia o evento - fin dal primo momento del loro insediamento - il loro cavallo di battaglia, mancando proprio alla cerimonia di apertura di una delle manifestazioni più care alla precedente amministrazione di centro sinistra: il festival dei popoli.
Il consigliere Giannini ha sottolineato che questa mancata presenza poteva far sorgere dubbi sulla volontà di integrazione degli extracomunitari nel tessuto sociale cittadino da parte dell’attuale amministrazione di centrodestra diversamente da quella di centrosinistra che l’aveva preceduta.
Ha preso, quindi, la parola il consigliere del gruppo Lucca Futura Gabriele Olivati che ha esortato la giunta a prendersi cura della frazione comunale di Chiatri che presenta una folta vegetazione e molto sottobosco a rischio incendio nonché diverse buche e crepe dell’asfalto sulla locale strada. Il consigliere del Pd Silvia Del Greco, invece, ha rappresentato il pericolo che i molti alberi in Via San Donato creano per la limitazione di visibilità agli automobilisti nonché la necessità di porre uno specchio a Ponte San Pietro per consentire un accesso più sicuro per immettersi sulla via Sarzanese.
Anche il consigliere del Pd Silvia Mammini ha segnalato cedimenti e avvallamenti pericolosi dell’asfalto inerente la strada Via Di Matteo che necessitano di doverosa manutenzione. E' intervenuto, poi, il consigliere di Sinistra Con Daniele Bianucci sulla strada in zona Antraccoli affermando che la Via Romana è priva di marciapiedi e attraversamenti pedonali rendendo molto pericoloso percorrerla a piedi e quindi è necessario pensare alla loro realizzazione facendo nel frattempo intensificare i passaggi della polizia municipale.
Anche il consigliere del Pd Enzo Alfarano ha voluto segnalare la pericolosità di Via di Poggio dovuta all’elevata velocità dei veicoli in transito e alla scarsa illuminazione per poi invitare l’attuale maggioranza a interloquire di più con il mondo del lavoro utilizzando il protocollo già avviato dalla precedente amministrazione “Lucca con il lavoro”.
E’ stato poi il turno del consigliere di Lucca è un grande noi Ilaria Vietina che ha chiesto la convocazione della competente commissione perché vi sia una maggiore comunicazione tra amministrazione e cittadini.
Hanno preso la parola a questo punto, rispettivamente, il consigliere di FdI Diego Carnini e Giovanni Ricci dell’UDC - FI sollecitando l’intero consiglio comunale ad esprimere la piena solidarietà al presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni per il macabro e orrendo episodio avvenuto a Bologna. Il capo gruppo del Pd Francesco Raspini, anche a nome delle altre forze di opposizione del consiglio comunale, non ha avuto alcun problema a formulare la solidarietà al premier e condannare il brutto episodio. Ha voluto però cogliere l’occasione per rivolgersi al sindaco Mario Pardini, da pochissimo entrato in aula, dicendogli che i tempi sono ormai maturi per rispondere ad alcune interrogazioni presentate dalle opposizioni. Inoltre che richiami a mantenere un linguaggio consono e istituzionale anche coloro che sono stati nominati nei consigli di amministrazione delle società partecipate del comune sui profili privati dei social network. Nessuna risposta è stata data dal sindaco in proposito né da altri membri della giunta o della maggioranza.
Il punto due ossia le risposte alle interrogazioni non è stato discusso.
Si è passati direttamente al punto numero tre dell’ordine del giorno. Ha preso la parola l’assessore Fabio Barsanti per illustrarlo e ha spiegato l’importanza che avrà l’intervento per la popolazione di Santa Maria del Giudicela realizzazione di una struttura sportiva pienamente in linea con i dettami del CONI. Oltre al rifacimento degli spogliatoi ci sarà anche la costruzione di un campo di calcetto recintato che potrà essere utilizzato non solo dalla locale squadra amatoriale, ma anche dalle altre realtà calcistiche della città.
Sono intervenuti sia il consigliere del Pd Gianni Giannini sia il capogruppo di FDI Lido fava, entrambi molto legati alla frazione di santa Maria del Giudice, per complimentarsi sia con l’assessore allo sport sia vicendevolmente. Giannini, nel ricordare il suo attaccamento alla frazione, ha rivendicato la paternità del progetto alla precedente amministrazione di centrosinistra di cui faceva parte, ma ha voluto dare pubblicamente atto che la realizzazione avviene per volontà dell’attuale giunta di centrodestra che intende portarla a compimento con i fondi del PNRR già concessi nel segno della continuità amministrativa e nell’interesse esclusivo della città.
Lido Fava ha voluto sottolineare la propria soddisfazione personale per questo importante progetto che vedrà la frazione di Santa Maria del Giudice beneficiarne grazie alla volontà dell’attuale giunta che lo porterà a compimento, ma nel contempo ha espresso gratitudine al consigliere Giannini per la lungimiranza avuta nel far inserire il progetto nei fondi del PNRR e che tutto ciò avverrà nell’esclusivo interesse di Lucca. Il presidente del consiglio comunale, Enrico Torrini ha messo in votazione il provvedimento che ha ottenuto l’unanimità dei consiglieri di maggioranza e minoranza presenti.
Il punto quattro è stato presentato dall’assessore Nicola Burchignani che ha fatto la cronistoria della vicenda che si trascinava ormai da diversi anni. Con questa transazione il comune porrà fine ad un contenzioso con l’acquisizione di tre posti auto e il relativo spazio di manovra con una servitù di passaggio a favore dell’ente comunale.
Nelle competenti commissioni si era già ottenuto il totale assenso dei componenti così come confermato sia dal consigliere di FdI Luca Pierotti sia dal consigliere Elvio Cecchini dell’omonimo gruppo consiliare. Il consigliere Francesco Raspini, capo gruppo del Pd, dopo aver ottenuto due minuti di sospensione, è rientrato in aula prendendo la parola e affermando a nome di tutti i gruppi di opposizione che pur condividendo il merito della vicenda e l’esito della stessa, ancorché avendo espresso il parere favorevole dei membri di minoranza nelle competenti commissioni , in consiglio comunale si preferiva l’astensione. Il presidente del consiglio comunale ha messo ai voti la delibera che otteneva 17 voti favorevoli e 9 astenuti su 26 consiglieri presenti.
Alle ore 22.35, non essendoci ulteriori argomenti all’ordine del giorno, è stato dato il rompete le righe.