Caro Direttore,
non voglio entrare nel dibattito politico per le scelte dell'amministrazione di portare avanti il progetto di parcheggio interrato in Piazza Santa Maria. Come sai stimo Mario Pardini. Personalmente posso solo osservare, avendo viaggiato molto sia in Italia che all'estero, che concentrare una possibilità di parcheggio a portata di "piede", oltre ad essere una scelta invasiva è economicamente non conveniente.
Lucca è una città storica e su questo non c'è alcun dubbio e sicuramente soffre di una carenza strutturale di parcheggi che non sarà risolta con il disporre di una piccola quantità degli stessi a favore di una o dell'altra zona geografica scaturita da promesse e da pressioni più che lecite degli operatori commerciali. Si faccia quindi il parcheggio interrato se questo è la soluzione.
Certamente se non lo è, si inizi a pensare un poco di più in senso ampio reperendo le esperienze di altre città come ad esempio Firenze. Si veda come questa città che in fondo ci somiglia, sia comunque da sempre strangolata dal traffico in centro storico che per anni ha invaso la città cercando nella stessa parcheggi. Firenze è piena di garage centrali, parcheggi interrati ed altro che non hanno rappresentato la soluzione e che oggi sono disponibili, ma a caro prezzo.
La massa dei clienti preferisce andare nei centri commerciali come i Gigli perché hanno abbondante disponibilità di parcheggi ed il centro storico ormai è utile solo per acquisti di grandi e costosi marchi. Per questo, dopo avere verificato che la politica del parcheggio a portata "di piede" ha solo prodotto inquinamento, danni, e concentrazione del traffico da e per il centro storico, la città di Firenze ha deciso di utilizzare uno strumento fantastico: i parcheggi di scambio a raso collegati con la tramvia.
Attualmente ne hanno tre: Costanza, Ponte a Greve e Guidoni aeroporto. Tutti collegati da e per il centro dalla tramvia di superficie, un mezzo pratico ed ecologico. Dall'entrata in funzione, questi parcheggi scambiatori assolvono il loro compito con migliaia di utenti che lasciano il loro mezzo con facilità e con la stessa facilità raggiungono il centro storico.
Questa soluzione a mio parere è di fatto in ogni contesto urbano storico la migliore. Permette di avere parcheggi abbondanti immediatamente vicini alle uscite autostradali e permette di avere un costo/posto auto in un rapporto molto basso. Solo per fare un esempio con 22 milioni di euro si possono ricavare migliaia di posti auto in superficie e le infrastrutture per il servizio di tramvia. Per questo ho sempre pensato che una opportunità irripetibile e veramente utile per Lucca sarebbe quella di individuare una area vasta disponibile e realizzare una metropolitana di superficie che collega il centro storico.
Una possibilità irripetibile ( forse ormai sfumata) che potrei consigliare sarebbe quella per il Comune di rilevare alla asta e utilizzare l'area di S. Anna ex Valore su Viale Einaudi (mq. 54.000 a base d'asta di €. 10 eur al mq. ) e realizzare parcheggi di superficie (migliaia). Parcheggi verdi con postazioni di ricarica per auto elettriche, bike sharing, servizi al cittadino e più che altro una linea Tramvia di superficie che colleghi velocemente direttamente con una alta frequenza di corse con Piazza Napoleone.
Purtroppo in questo caso, l'asta per l'area sarà bandita il prossimo 18 gennaio e nel caso di assegnazione a terzi una ottima (a parere mio) opportunità sarà persa, ma se andasse deserta l'amministrazione avrebbe successivamente il tempo di riflettere.
Diceva un mio cliente danese che aveva capito che i lucchesi sono legati con un elastico alle mura e che lo tirano e vengano tirati dalle stesse in un piccolo raggio: sarebbe l'ora di tagliare questo elastico.