Anno XI 
Martedì 17 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
16 Settembre 2022

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Nonostante siano passati ormai mesi dalle elezioni comunali, la nomina ad assessore di Fabio Barsanti fa ancora parecchio discutere. L’ex candidato a sindaco con la lista “Difendere Lucca” e attualmente in maggioranza con la giunta guidata da Mario Pardini, ha fatto nuovamente parlare di sé per la sua partecipazione a “Direzione Rivoluzione”, la festa nazionale di Casapound Italia che quest’anno si è svolta a Grosseto.

Oltre al timore per le sue possibili derive estremiste, quello che ha fatto gridare l’allarme al centrosinistra lucchese sono state le sue dichiarazioni in merito alle ultime elezioni cittadine, in cui – a detta della minoranza – ha sottolineato l’importanza del voto di estrema destra per la vittoria finale di Pardini.

Un atteggiamento che non è piaciuto per nulla alle varie liste che non partecipano alla giunta lucchese, come Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca, Lucca è un grande noi e Lucca civica, portandoli alla scrittura di un comunicato per denunciare la condotta di Barsanti.

Si scrive centrodestra, si legge Casapound. Finalmente – si legge nella prima parte dello scritto – alla festa nazionale del movimento di estrema destra a Grosseto, l’assessore Fabio Barsanti apre il paravento e vuota il sacco: offende i cittadini che per due volte hanno eletto un’amministrazione comunale di centrosinistra, che lui definisce “abusiva”; svela che l’operazione di “Difendere Lucca” è stata solo una maschera civica per rendere più presentabile ai lucchesi la candidatura di Casapound; rivendica che Mario Pardini è diventato sindaco solo grazie ai voti determinanti degli estremismi. Ora che il re è nudo, il primo cittadino anche stavolta non ha nulla da dire, rispetto ad un alleato estremista che non solo a Lucca, ma anche in giro per l’Italia, si comporta a tutti gli effetti come se fosse lui il vero vincitore delle elezioni comunali di tre mesi fa? Neppure stavolta ha qualcosa da ribattere a quello che dovrebbe essere un suo leale collaboratore, e che invece si comporta quasi come se fosse il sindaco effettivo, derubricando nei fatti la presenza di Pardini al limite di una carica di facciata?

I video con le dichiarazioni di Barsanti – continua la minoranza – sono presenti nella rete, e ringraziamo l’impegno degli organizzatori della pagina “Difendere Lucca da Casapound” per averli raccolti e resi noti. Le frasi, che fino a quando i dirigenti di Casapound non rimuoveranno i video possono essere facilmente riascoltate, sono molto chiare e non lasciano spazio a fraintendimenti. “Lucca è stata governata per dieci anni dal centrosinistra in maniera abusiva, loro erano abusivi nel palazzo”, dice Barsanti. E ancora: “A Lucca il nostro movimento, Casapound, è diventato una sorta di lista civica, il gruppo consiliare divenne un anno e mezzo fa “Difendere Lucca” perché in previsione avevamo quella di fare una candidatura civica”. E inoltre: “Al ballottaggio abbiamo consentito al centrodestra di vincere le elezioni e adesso obiettivamente stiamo governando una città capoluogo di 90 mila persone senza mai arretrare di un passo, dal punto di vista personale e culturale”.

Dichiarazioni che hanno compattato tutto il fronte dell’opposizione, che reclama ora una presa di posizione forte da parte dell’attuale sindaco, anche per dileguare i dubbi su un effettiva influenza che Casapound potrebbe avere sull’attuale amministrazione.

Siamo delusi dalle offese che Barsanti riserva ai cittadini che hanno votato centrosinistra, che lui definisce “abusivi” – sottolineano i consiglieri di PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca, Lucca è un grande noi e Lucca civica – È come se Barsanti dicesse: oggi i sindaci di Pisa, Pistoia, Massa, Arezzo, Siena, sono abusivi, perché esponenti di destra in città che per decenni sono state amministrate dal centrosinistra. Noi non si saremmo mai permessi un’affermazione del genere. E siamo preoccupati per l’ennesima umiliazione che questo esponente politico estremista riserva a Pardini: perché anche in questo caso, in giro per l’Italia, si comporta come se il vero sindaco fosse lui, e il primo cittadino nulla di più che il paravento formale dietro il quale Casapound si cela per rendersi presentabile ai lucchesi. Che dice Pardini di tutto questo? Interromperà finalmente il silenzio per di-mostrare di avere il polso per non essere scavalcato dai suoi ingombranti e rissosi alleati? E cosa dicono i suoi attuali colleghi di giunta, e che ieri erano al suo fianco in minoranza, e che secondo le dichiarazioni di Barsanti facevano parte di una sorta di “finta opposizione”? Se ci sono, battano un colpo”.

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