Il centrosinistra critica i primi sei mesi del governo Pardini, ma al tempo stesso propone un cronoprogramma alternativo per il 2023. I gruppi di opposizione insieme alle forze politiche della coalizione mettono in evidenza ciò che - a loro avviso - è mancato o non va. A fare il punto della situazione Francesco Raspini (Partito Democratico), Gabriele Olivati (Lucca Futura), Daniele Bianucci ( Sinistra con Lucca), Ilaria Vietina (Lucca è un grande noi), Valentina Simi (Lucca civica - Volt - Lucca è popolare), i consiglieri Chiara Martini, Serena Mammini, Gianni Giannini, Enzo Alfarano ( Pd) , Lia Stefani e Cecilia Lorenzoni ( Lucca Futura). Presenti anche i rapresentanti politici dei partiti e dei movimenti della colaizione.
Che cosa denuncia esattamente l'opposizione ? E soprattutto, quali sono i buoni propositi del nuovo anno? La scarsa trasparenza, i conflitti d'interesse, il rilancio dell'ex manifattura, l'ordinanza antibivacco, il piano operativo per l'edilizia privata, la questione degli assi viari, il problema legato alle periferie e la mancanza del bilancio. Mentre la sinistra critica tutto ciò, anticipa quali saranno gli obiettivi del 2023. Tra essi ricordiamo gli incontri informali e assembleee cittadine, la presenza sia nel centro che nei quartieri e nelle frazioni e soprattutto proposte e richieste per una Lucca migliore.
"Lucca non si riconosce in questa amministrazione da quando è cambiato il governo" afferma Raspini mentre dalle parole di Daniele Bianucci si evince preoccupazione. Perché? Semplice:" L'attuale giunta non riesce ad andare oltre: cosa chiediamo al sindaco? Punto primo togliere il segreto istruttorio al comitato pucciniano, punto secondo il sindaco si deve impegnare a riorganizzare il sistema sanitario territoriale e infine la manifattura. Mario Pardini ha incontrato oppure no i nuovi acquirenti dell'immobile?"
Gabriele Olivati invece punta ancora una volta sull'incontro con le persone sul territorio ma da anche importanza alla cura e alla manutenzione dei parchi. "Se l'amministrazione non programma è difficile investire nelle periferie". Sulla stessa linea d'onda anche Valentina Simi che torna a parlare della mancanza di illuminazione nei quartieri periferici. "Saremo pronti, attenti , presenti e pronti all'ascolto e alla partecipazione" rincalza. Mentre "Lucca è un grande noi" continua a lavorare per "un ritorno ai valori senza confondere i principi con gli interessi". Tra gli interventi anche quello del socialista Rossano Lenci e di Luca Fidia Pardini (Europa Verde). Quest'utimo ha ribadito l'importanza della visione ecologista e della mobilità sostenibile.