La segreteria del Pd Lucca interviene sulla proposta di aggiungere il nome di Giacomo Puccini a quello del Teatro del Giglio promossa dall'amministratore unico del teatro Giorgio Angelo Lazzarini, dopo l'apertura alla discussione mostrata dal sindaco Pardini e dalla maggioranza.
"Se c'è un aspetto affascinante della storia di Lucca è la sua capacità di attraversare i tempi e le mode senza venire stravolta nel suo animo più profondo. Un atteggiamento che le ha sempre permesso di concedersi senza venire barbarizzata" esordisce la segreteria Pd Lucca, dimenticando che lo 'stravolgimento' di cui parla rappresenterebbe solo un doppio nome per il teatro. L'aggiunta del nome del maestro lucchese al Teatro del Giglio (che rimarrebbe tale), già più volte discussa negli ultimi anni, servirebbe solo a sottolineare il legame sempre più forte con un lucchese straordinario, che ha regalato tantissimo al teatro e alla sua città.
"A Lucca è Lucca a dettare i tempi e gli stili. Ecco perché questa smania di pubblicizzare ogni cosa in nome di concetti esasperati come 'brandizzare', 'valorizzare le eccellenze' non valorizza l'animo della città" continuano dalla segreteria DEM, rivendicando le tradizioni cittadine solo quando si parla di fermare ogni possibile cambiamento.
"Ecco perché non c'è alcuna mancanza di rispetto del genio di Puccini a lasciare il nome del Teatro del Giglio immutato, ma anzi è intorno al teatro storico, ultimo rimasto di una gloriosa tradizione, che si raccolgono i geni musicali della città, indiscriminatamente" concludono dal Partito Democratico, senza spiegare come l'aggiunta del nome del principale compositore lucchese al principale teatro della città in occasione dei cento anni della sua morte, possa rappresentare una semplice manovra di marketing e non, invece, un modo per onorare la memoria di un lucchese che ha spiccato il volo nel mondo.