Il sindaco di Lucca Mario Pardini, affiancato dalla giunta al gran completo, ha convocato oggi pomeriggio, d’urgenza, una conferenza stampa nella sala degli specchi di Palazzo Orsetti. Il motivo? L’articolo che è uscito questa mattina sulla Gazzetta di Lucca dove sono stati indicati indirizzo e posizione della propria abitazione di residenza e non solo.
“È una cosa gravissima e penalmente rilevante che adesso tutti sappiano dove abito assieme alla mia famiglia – ha esordito il sindaco – oltre al fatto che nell’articolo è stato scritto che la piscina sarebbe abusiva. Questa accusa nasce sicuramente dal fatto che questa giunta è stata intransigente su una situazione di abusivismo (che ormai tutti conoscono) e che invece dovrebbe essere la prima a non parlare dal momento che il sindaco avrebbe un abuso edilizio nella sua proprietà. Ebbene, voglio chiarire subito tutto: la casa dove vivo è di mio padre, nel 1984 è iniziato un iter di concessione edilizia in sanatoria che è terminato nell’anno 2003. La casa è quindi regolare. Sicuramente la “talpa” che ha rivelato questa notizia è poco informata e non si può buttare un’ombra sul sindaco facendo credere che viva in una casa dove c’è qualcosa che non è conforme alla legge”.
Per il sindaco, insomma, non saremmo di fronte al diritto di cronaca, ad un dibattito politico o a giornalismo d’inchiesta, ma oltre. “Non ho voluto rispondere con un semplice comunicato – ha spiegato Pardini – perché ho ritenuto importante essere qua di persona, con a disposizione documenti di un iter iniziato oramai 40 anni fa, per non far partire tutto il tran tran politico che sicuramente ne sarebbe scaturito a fronte di una breve nota di smentita”.
La gravità - secondo il sindaco - non consisterebbe tanto nell'aver insinuato eventuali abusi presenti nella sua proprietà quanto nell'aver indicato l’indirizzo e pubblicato la foto dell’ubicazione della propria abitazione. "Smentisco categoricamente quanto riportato e penso che questo abbia superato il livello di gravità della normale dialettica giornalistica che c’è stata fino ad oggi, forse già oltrepassato in occasione dello sgombero dei campi di San Cassiano, ma ora siamo andati oltre” ha concluso Pardini.
Alla fine il sindaco di Lucca ha ringraziato la giunta per la compattezza e la solidarietà dimostrata nei suoi confronti in questo frangente.
Foto di Ciprian Gheorghita
Il sindaco Pardini: "Nessun abuso nella casa dove vivo. Grave mettere foto e indirizzo"
Scritto da fabrizio perotti
Politica
12 Febbraio 2024
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