Anno XI 
Venerdì 9 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da eugenio baronti
Politica
10 Febbraio 2024

Visite: 389

Ovvero, quando il conflitto sociale si fa spurio e zeppo di contraddizioni e, per questa sua variegata complessità, diventa terreno di caccia politica di tutto il peggio che viene prodotto da questa società sempre più individualista ed egoista: dall’estrema destra fascista, ai redivivi forconi, ai sovranisti di ogni risma, antieuropeisti, negazionisti dei cambiamenti climatici e finanche i rosso bruni, proprio per non farci mancare niente.

Questo movimento non parla con una voce unica, se ne sentono di tutti i colori. Dico subito che ci sono rivendicazioni che condivido completamente, giuste e sacrosante, soprattutto quando si denuncia una differenza intollerabile e profondamente ingiusta, tra i costi di produzione riconosciuti all’agricoltore e quelli che paghiamo noi acquistando gli stessi prodotti una volta giunti sugli scaffali dei negozi e supermercati.

L’intermediazione si mangia tutto e fanno bene gli agricoltori ad arrabbiarsi, come fanno bene a denunciare con forza lo strapotere delle multinazionali che dettano legge e impongono un modello di agricoltura industriale ed intensiva che ammazza le piccole imprese agricole. L’agricoltura è stata colpevolmente marginalizzata quando invece dovrebbe essere valorizzata al massimo perché ci fornisce il cibo, ci nutre in un contesto planetario dove ormai andiamo verso una sovra popolazione di 9 miliardi di umani da sfamare e dove l’acqua, il cibo e la terra da coltivare, diventeranno preziosi come i giacimenti dei diamanti.

Mi sento di affermare che questo è probabilmente, un movimento che inaugura l’era dei nuovi conflitti della transizione ecologica per contrastare i cambiamenti climatici. La transizione già si preannuncia difficile, conflittuale e, se non sarà giusta, mi auguro diventi esplosiva. Paradossalmente, emerge una collera antieuropeista, quando il settore agricolo europeo, pur con mille contraddizioni e misure discutibili, quando non sbagliate, vive comunque grazie alle sovvenzioni dell’UE che impegna, nell’agricoltura, il 31% del suo bilancio, oltre 350 miliardi di euro, una montagna gigantesca di soldi. Senza queste sovvenzioni migliaia di aziende agricole chiuderebbero e sarebbe una tragedia per tutti noi.

Mio nonno era contadino, mi ricordo che la saggezza della cultura popolare e il rispetto delle future generazioni, imponeva riposi ciclici dei terreni per evitare che si impoverissero fino a diventare sterili. L’agricoltura industriale intensiva rifiuta la messa a riposo di terreni, chiede il massimo sfruttamento e per ottenerlo vorrebbe utilizzare la chimica senza limitazioni alcune.

Questo, se permettete, è inaccettabile, chiedetelo ai vostri super coccolati e iper protetti nipoti, se saranno contenti quando gli consegneremo quella poca terra coltivabile superstite di una cementificazione selvaggia, per di più poco produttiva o sterile per l’eccessivo sfruttamento che alcuni rivendicano oggi come un diritto dovuto.

I cambiamenti climatici per l’agricoltura sono un flagello, oltre a distruggere raccolti, rendono impossibile colture tradizionali e secolari, rischia, nel prossimo futuro, di cambiare completamente il paesaggio agricolo, eppure si levano voci che richiedono la reintroduzione dei pesticidi come un tempo per essere competitivi sul mercato e questa rivendicazione, per qualsiasi cervello umano rimasto azionato, è preoccupante e certamente non condivisibile, perché rappresenta un ritorno ad un passato che abbiamo già vissuto e sofferto come consumatori.

Vorrei che nessuno si dimenticasse che la produzione alimentare è responsabile del 26% delle emissioni mondiali di gas a effetto serra e se si è riscontrato una riduzione delle emissioni negli anni ‘90, questa è dovuta proprio alle limitazioni introdotte all’utilizzo intensivo di fertilizzanti e pesticidi.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Anche Chiara Parenti sarà ospite di Cartacea 2025, il festival organizzato questo weekend a Porcari dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi. L'autrice lucchese…

Preoccupazione tra i residenti per le condizioni del rio Visona, al confine tra Castelvecchio di Compito e Colle…

Spazio disponibilie

Il rapporto tra diritto del lavoro e intelligenza artificiale sarà al centro dell'ultimo incontro del ciclo "Letture sul Lavoro",…

Una giornata speciale, ieri (mercoledì 7 maggio) la signora Ilda Scarpellini ha compiuto 100 anni. A portare gli auguri dell'amministrazione…

Spazio disponibilie

Un ambulatorio tutto rinnovato, moderno e senza barriere architettoniche a Villa Basilica: si sono infatti conclusi i lavori…

In occasione della Festa dell'Europa, il 9 maggio, la Provincia di Lucca promuove due eventi dedicati all' Europa con…

Quest'anno si è qualificata di diritto per i campionati mondiali di agility dog l'atleta lucchese diciassettenne Jasmine Lumini con la sua cagnolina Daenerys (detta Tata,…

 Sabato 17 Maggio dalle 16.30 alle 21.30 appuntamento con l'iniziativa culturale e artistica fossi dell'arte in piazza San Francesco centro…

Spazio disponibilie

Presentata questa mattina nell'Infopoint Mura di Lucca, nel castello di porta San Donato, l'edizione 2025 di CSI in…

Lucca Model Hobby è una nuova realtà lucchese che ha come obiettivo l’organizzazione di eventi per la divulgazione…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie