Dopo alcuni decenni dalla necessaria pulitura della facciata della chiesa di San Cristoforo in Via Fillungo, sede dell’antica Università dei Mercanti, finalmente si vedranno ricollocate le quattro barre in ferro che indicavano le precise misure a cui i tessitori ed i commercianti dovevano rigorosamente attenersi durante la creazione e la vendita delle stoffe in seta di cui Lucca, nel XIII° e XIV° secolo, era la più importante e rinomata produttrice d’Europa.
Due ferri, rispettivamente di 86 e 45 cm., sono orizzontali e paralleli ad indicare rispettivamente la misura del TEMPIALE e del PETTINE che i telai dovevano avere. Le altre due, messe a “croce latina”, suggerivano la giurisdizione Divina sutali rigorose misure.La piombatura di queste “canne”, riportanti incisa la data del 1296, serviva a risolvere, di fronte a Dio, questioni e litigi riguardanti lo scambio di merci e denaro che affluiva in grande quantità nelle borse di svariate e numerose famiglie lucchesi come gli Arnolfini, i Cenami, i Busdraghi, ecc. La Confartigianato di Lucca, visto lo storico carattere artigianale della tessitura, è voluta essere lo sponsor economico della manifestazione.La cerimonia per il ricollocamento avverrà il 29 Dicembre alle ore 18,30 di fronte alla Chiesa di San Cristoforo alla presenza delle maggiori autorità del Comune,del Clero lucchese e della Confartigianato. Un piccolo drappello di personaggi in costume, messo gentilmente a disposizione dalla Compagnia Balestrieri di Lucca, renderà ancora più evocativa la celebrazione.