Un primo passo per il Caffè Di Simo, importantissimo locale per la cultura e la storia di Lucca amato dal maestro Puccini e da tantissimi cittadini, andrà al Comune di Lucca in comodato d'uso gratuito dopo un accordo stipulato tra l'amministrazione la proprietà.
La notizia, che rappresenta un importante guadagno per la città e gli eventi relativi al centenario della morte di Puccini, è stata diffusa questa mattina (15 gennaio) nella Sala degli Specchi di Lucca alla presenza del sindaco Mario Pardini, dell'assessore alla cultura Mia Pisano e dall'avvocato Sergio Conti a rappresentanza della proprietà.
"Dopo le tantissime leggende metropolitane che sono state diffuse in questi giorni sulle condizioni dell'immobile e le intenzioni della proprietà, finalmente avendo raggiunto un primo risultato possiamo, come amministrazione, spiegare a tutti come stanno le cose – è esordito il sindaco Pardini -. Un accordo è stato raggiunto con la proprietà e il Caffè Di Simo verrà utilizzato in comodato d'uso gratuito per le manifestazioni e gli eventi culturali relativi ai 100 anni della morte di Puccini, sebbene non si esclude la possibilità di una collaborazione più lunga."
"Lo stato dell'immobile al momento è assolutamente buono e non c'è bisogno di alcun restauro o intervento importante, per quanto ovviamente richieda una normale rinfrescata - ha sottolineato l'assessore Mia Pisano -. A testimoniarlo è stata anche una perizia accolta dal Tribunale di Lucca, che ha testimoniato, dopo l'analisi di tecnici ed ingegneri, la sicurezza dell'immobile sia nel piano terra che in quello superiore."
"Presto condivideremo il calendario degli eventi che si terranno tra gli spazi del primo piano dello storico caffè, tremendamente amato da Puccini - ha continuato l'assessore alla cultura -. Il calendario partirà immediatamente da febbraio e ci appoggeremo alle associazioni del territorio per promuovere eventi musicali, culturali, presentazioni di libri e interventi di studiosi, tutti relativi alla vita e alle opere del maestro Giacomo Puccini".
Con oggi, dunque, viene sancito un nuovo inizio per un locale sicuramente importante per l'identità della città. Il caffè Di Simo-Caselli, chiuso per problemi di agibilità dal 2012, non ripartirà come pubblico esercizio ma come spazio aperto alle associazioni e rivolto alle manifestazioni di carattere culturale. Il comodato d'uso stipulato tra l'amministrazione e la proprietà riguarderà principalmente il piano terra, rimasto nonostante gli anni passati in pressoché perfetto stato, secondo chi ha potuto fare un sopralluogo.
"Dopo un lungo contenzioso legale nato tra la proprietà dell'immobile e l'ultima gestione siamo molto contenti di poter riaprire lo stabile a favore della città e dei lucchesi - ha affermato l'avvocato Sergio Conti, in rappresentanza dei proprietari -. L'immobile, che è assolutamente e strutturalmente sano al contrario di come molti hanno affermato, ha un valore culturale importantissimo ed è ciò che la proprietà ha sempre voluto garantire."
"Per questa ragione - ha concluso l'avvocato - i proprietari non si sono mai limitati a voler consegnare ad una gestione qualsiasi il caffè, come un semplice affitto di pregio, ma ha sempre cercato qualcuno che volesse rivitalizzare l'attività alla luce della sua storia e rispettandone il passato. Voglio sottolineare come il caffè Di Simo e i suoi proprietari rimangono attualmente aperti a proposte per l'utilizzo degli immobili e speriamo che questa collaborazione con l'amministrazione possa rappresentare un primo passo per una nuova vita del caffè in tutto il suo splendore”.