A poche ore dallo spoglio delle ultime schede elettorali e alla luce dei risultati - con tutto ciò che ne consegue - il sindaco di Lucca Mario Pardini si è aperto alla stampa in un lungo question time, offrendosi a domande e chiarimenti.
L'evento ha visto ovviamente protagonista il sindaco lucchese, che oggi conta tre mesi dalla vittoria alle urne, insieme alla stampa locale riunita all'interno della suggestiva Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti. Impossibile, nonostante quella fosse l'intenzione del sindaco, accogliere tutti i giornalisti nell'ufficio del primo cittadino, data la vasta presenza con cui la stampa ha risposto alla chiamata di Pardini.
Prima domanda a cui Pardini si è sottoposto, ovvia e necessaria, è stata relativa ai risultati elettorali che il sindaco ha analizzato in due chiavi: amministrativa e politica.
"Come amministratore di tutta la città - ha esordito Pardini - non posso che essere contento che sia stato raggiunto un risultato netto. I prossimi mesi si prospettano molto difficili ed è importante che in Parlamento sia presente una maggioranza salda e non risicata, con un governo che sia stabilmente in carica senza la necessità di altra campagna elettorale. La certezza è sicuramente utile come amministratore."
"Come sindaco eletto da uno schieramento di centrodestra - ha continuato - sono contento visti i tanti rappresentanti lucchesi che arriveranno in Parlamento, così da avere tanti punti di riferimento che ci permetteranno di avere un contatto forte col governo. Confido pienamente nella capacità di governo dei politici di centrodestra, che faranno bene come credo stiano facendo i loro colleghi qui a Lucca."
Riguardo i nuovi equilibri di potere legati ai diversi risultati elettorali, con FdI che è riuscita a raddoppiare la percentuale dei suoi elettori, Mario Pardini si è mostrato decisamente tranquillo, rassicurando sulla serenità tra le forze in campo nella destra lucchese.
"Con Fratelli d'Italia c'è un rapporto ottimo già dal primo giorno di campagna elettorale, FdI ha già tre assessori importantissimi che stanno facendo un ottimo lavoro. Credo anzi che questo risultati confermi la bontà del loro lavoro sul territorio, nonostante io provenga da una lista civica. La nostra maggioranza ha sei consiglieri e tre assessori di FdI e ritengo il loro punto di vista fondamentale."
Dati alla mano, i risultati ci riportano una Lucca che ancora sembra essere spezzata in due schieramenti con due poli opposti, considerando la quasi parità tra i risultati sommati del PD e dei 5 Stelle e le percentuali raggiunte dalla compagine del centrodestra. Di fronte a questi valori e a una situazione che sembra non lenirsi, Pardini ha voluto sottolineare il suo impegno per essere il sindaco di tutti, come ha affermato dal primo giorno.
"Dobbiamo prendere atto che anche a Lucca l'affluenza rispetto al 2018 è scesa di quasi 10 punti percentuali. La gente è sempre più lontana dalla politica ed è per questo che c'è ancora più bisogno per noi di essere concreti e di portare avanti ciò che è utile per la città e ciò in cui si crede. Nonostante la differenza importante tra elezione politiche e amministrative questi dati confermano ciò che ho sempre detto: dobbiamo concentrarci sull'abbassare i toni e concentrarci sugli interessi di tutti."
Questionato su una possibile "lista dei desideri" che il sindaco rivolgerebbe dal governo nazionale, Pardini ha dimostrato di avere le idee chiare concentrandosi in primo luogo sulla necessità di superare l'inverno e la crisi energetica e subito dopo sull'importanza di cambiare le infrastrutture lucchesi per permettere il salto di qualità alla città.
"Se potessi chiedere qualcosa al governo prima di tutto la cosa più importante sono gli aiuti per questo inverno. L'importante è concentrarci per arrivare alla primavera senza un tessuto economico e sociale devastato. Aldilà di questa problematica urgente ciò che serve a Lucca sono nuove infrastrutture. Dobbiamo permettere alla città di essere più centrale e di ricoprire il ruolo che merita e questo può essere possibile attraverso il PNRR e la riapertura dei bandi, che potrebbe essere finalmente vicina."
Il sindaco, inoltre, ha affermato l'intenzione di ripetere l'evento con cadenza mensile o plurisettimanale, creando quindi uno spazio per un vero e regolare question time in cui il primo cittadino si confronterebbe quotidianamente con la stampa. Intenzione lodevole e coraggiosa, certamente, che potrebbe favorire la trasparenza a livello amministrativo e contribuire ad un dibattito continuo che non si nasconda da critiche o attacchi.