Bella lettera aperta del comitato paesano di San Pietro a Vico diretta a sindaco ed assessori che, alle precedenti richieste, non avevano risposto. I residenti sono molto arrabbiati ed è un eufemismo, nel constatare che ancora niente si dice e niente, tantomeno, si fa in merito al degrado che colpisce la frazione periferica del comune e, soprattutto, l'area occupata dall'ex molino Pardini. Originale, quindi, la proposta di portare qui l'attore premio Osdcar e anche la troupe per fargli ammirare Lucca in tutta la sua bellezza:
Perché a Dustin Hoffman non viene proposta la “torre” più alta dell’ex Molino Pardini come set per il prossimo film? Come Comitato di San Pietro a Vico siamo sicuri che anche da quell’edificio e da quell’altezza avrebbe modo di ammirare il panorama della Lucchesia. Seguiamo in questi giorni tutta la solerzia con cui l’Amministrazione ha prontamente organizzato la città per accogliere il divo hollywoodiano e il regista Peter Greenaway nel ciak del film ambientato a Lucca. Tanta tempestività è stata riservata anche all’apertura del Caffè Di Simo per ospitare, anche se pare per soli tre mesi, eventi collegati al centenario della morte di Giacomo Puccini; per non parlare poi delle manifestazioni come “Lucca Gustosa” o delle trasmissioni televisive “Quattro Ristoranti” e “Linea Verde”. Come cittadini siamo contenti di condividere l'ammirazione per la bellezza della nostra città: ricordiamo, però, all'amministrazione che Lucca non è fatta solo dal centro storico, ma anche da circa un’ottantina di frazioni che dovrebbero avere la stessa dignità del nucleo dentro le mura.
Come abbiamo già scritto in due occasioni, l’ultima delle quali pubblicata dalla stampa nella prima settimana di marzo e a cui la stessa Cartiera Cardella ha replicato all'Amministrazione, chiediamo tempi certi di realizzazione di quanto ci è stato promesso e di quanto ci spetta di diritto. Siamo cittadini e contribuenti che hanno necessità di risposte. Dunque, ripetiamo la nostra domanda: sull'Albo Pretorio è stata pubblicata la Delibera di Giunta relativa al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (n° 27 del 08/02/2024) per il parcheggio e il parco giochi adiacente alla scuola primaria. Che tempi ci sono per gli altri due step necessari per le opere pubbliche, ovvero il progetto definitivo ed esecutivo? Nello stesso comunicato chiedevamo, inoltre, notizie relative alle altre opere pubbliche, ovvero la rotatoria e il parcheggio a servizio del cimitero del Paese. A questi quesiti non è mai stato risposto, né dal Primo Cittadino né dai suoi Assessori, che evidentemente sono troppo impegnati a dissertare sulla possibilità di costruire il parcheggio interrato in prossimità delle mura. Non ci è mai stato riferito niente neppure riguardo a cosa stia accadendo all’interno della proprietà dell’ex Molino Pardini. Sappiamo bene che l’Amministrazione è informata, se non in toto, almeno in parte di quanto sta emergendo dalle indagini e ricordiamo nuovamente che nelle immediate vicinanze vi è una scuola primaria. A questo proposito rivolgiamo l'invito a interessarsi alla questione anche all'assessore alla pubblica istruzione, la quale non si è mai esposta a riguardo.
E pensare che nella pubblica assemblea del 28 giugno 2023 il Sindaco, insieme alla sua Giunta, aveva precisato il suo ruolo di “custode della salute dei cittadini”! Non ci consola il fatto di essere in buona compagnia e di leggere che anche altre frazioni stanno vivendo una situazione di abbandono. Siamo rammaricati di continuare a constatare che molti politici si ricordano di noi soltanto in occasione delle Elezioni Amministrative, quando vengono a sondare gli umori dei paesi, promettendo di risolvere i problemi e di essere sempre interlocutori disponibili all'ascolto. Facciamo un appello non solo al Sindaco e alla sua Giunta, ma a tutti i consiglieri e le consigliere del Consiglio Comunale, per supportarci in quella che per noi è una battaglia giusta e fondata su dei valori certi, ben lontani dalle logiche di pubblicità e di mera promozione di Lucca come set televisivo. Ciò che ci interessa è il bene della comunità del paese che da troppo tempo sta rimanendo nell’ombra.