“Una nuova puntata del teatro dell’assurdo”: così il Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini descrive i fatti di giovedì scorso, che hanno visto l’incontro tra Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture, e la Cia-agricoltori, in occasione di una conferenza organizzata dalla stessa per fare il punto sui progetti riguardanti le infrastrutture di Lucca, primo fra tutti quello degli assi viari.
“Non commentiamo sulle parole dell’assessore, le cui posizioni sono ben note; vogliamo riflettere piuttosto sulle dichiarazioni degli agricoltori che, per rimanere in tema, si tirano la zappa sui piedi - esordisce il Forum (parte del quale, lo si ricorda, è formata dal Comitato Altrestrade) - Il comparto agricolo della piana sarà quello maggiormente danneggiato dalla costruzione della nuova tangenziale, e sono quasi un centinaio le aziende agricole censite dall’università di Pisa che saranno danneggiate dal passaggio degli assi viari: saranno consumati circa 74 ettari di suolo agricolo, corrispondenti a 269 particelle, e molte aziende perderanno il marchio di agricoltura biologica a causa dell’inquinamento provocato dalla nuova arteria”.
Gli agricoltori della piana, chiarisce il Forum, non sono affatto inclini a lasciare spazio alla nuova viabilità, dato che questo vorrebbe dire perdere suolo coltivabile e, quindi, profitto: “Evidentemente l’associazione non fa i loro interessi quando saluta con favore un progetto che rovina definitivamente la piana di Lucca. Sarebbe opportuno che questa tornasse in contatto con la base e raccogliesse i pareri di coloro che la piana la vivono e la coltivano”.