Politica
Elezioni regionali, Mercanti contro Menesini: “Quel sondaggio è anni ‘50”. Volano stracci nel Pd
La consigliera regionale e le rilevazioni sulle possibili candidature nel collegio lucchese delle Regionali: “Inaccettabile che le donne non vengano nemmeno considerate, c’è vecchia concezione maschile del potere…

La fede in Palestina, un'assurda guerra
Gli ultimi fuochi di una guerra senza pietà e senza regole – nemmeno quelle che si rifanno all’elementare rispetto dei diritti umani e della pietas, il sentimento dovuto…

L'arte digitale al servizio del cambiamento sociale: nasce la galleria virtuale de "La Rivincita"
L'avvocato Carmela Federico, figura di spicco del panorama culturale e giuridico italiano, lancia un progetto rivoluzionario che unisce arte digitale e impegno sociale. Un'innovativa piattaforma culturale per diffondere…

Primo consiglio comunale di Lucca dopo le ferie: scontro mancato tra Bianucci e Pardini, il sindaco nega responsabilità del comune nei fatti di Santa Croce
Primo consiglio comunale dal rientro delle ferie, che ne ha risentito con un clima disteso, quasi soporifero, nonostante il tentativo di Bianucci di vivacizzarlo cercando lo scontro con Pardini

Orfeo (e Euridice) e a Venezia vanno in scena le paure di non avere più i fondi del MinCulPD per il cinema nostrano
Ero giovane capitano quando ebbi l’onore, per due anni, di scortare il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. In un’occasione lo seguimmo ai Leoni d’Oro di Venezia, ove assistette alla proiezione – fuori concorso – di “Orfeo”...

Stazioni CC… semi-aperte?
Ricordo che un tempo le Stazioni dell’Arma erano aperte tutto il giorno, a meno che un sisma non le avesse spianate. Si diceva che, alla peggio, il comandante utilizzasse la moglie in casi d’emergenza, e si recasse fuori per servizio

Servizio idrico lucchese, gruppo Salviamo la nostra acqua: “I pro Gaia vanno contro gli interessi dei lucchesi”
Sono privi di fondamento, secondo il gruppo Salviamo la nostra acqua, gli argomenti a favore dell’ingresso di Geal in Gaia avanzati dal gruppo che sostiene questa soluzione: “Gli…

L'accordo tra Pd e M5s passato al setaccio da una testa che ragiona
Caro direttore,nel bene augurare alla nuova testata che, come la vecchia, garantirà ospitalità a qualunque voce, anche la più dissonante, segnalo che il 18 agosto scorso è…

A Lucca chiude Piero e con lui la speranza di una città viva
Eros Tetti (AVS): "Chiude il chiosco dei bomboloni, Lucca ha bisogno di una politica che non dimentichi chi sta fuori dalle mura"

FdI provinciale: continuano gli incontri con la cittadinanza in vista delle elezioni regionali
Sono quattro gli appuntamenti dei prossimi giorni con i "Gazebo Tricolore" organizzati dal Coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia di Lucca, in collaborazione con i coordinamenti comunali ed…

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"Preoccupa la notizia, ormai abbastanza consolidata, della nuova e imminente apertura di un punto vendita di una nota rete di supermercati in Borgo Giannotti: un arrivo che rischia di andare a colpire e snaturare un quartiere che ha caratteristiche storiche e commerciali ben diverse da quelle che rappresenta invece una catena di negozi. E che fine ha fatto, in questa vicenda, il vicesindaco Barsanti: che quando era all'opposizione prometteva che, con lui al governo, alcun nuovo supermercato sarebbe stato aperto a Lucca? Ma si sa, di buoni propositi è lastricata la via dell'inferno. E questo è tanto più vero per chi vive come una priorità solo la necessità di difendere le proprie poltrone".
E' il consigliere comunale Daniele Bianucci a sollevare la questione del nuovo punto vendita di una catena di supermercati in Borgo Giannotti.
"A oggi non risulterebbe alcun atto amministrativo aperto per l'avvio del nuovo punto vendita, ma dalle notizie che girano nel quartiere appare abbastanza consolidata la possibilità dello sbarco di una catena di supermercati in Borgo Giannotti, verosimilmente nel fondo attualmente sfitto e che a lungo ha ospitato una nota e storica attività produttiva artigianale – conferma Bianucci – Tutto ciò preoccupa e non poco. Intanto perché, grazie anche alla lungimiranza dei commercianti della zona, il Borgo è riuscito in larga parte a conservare, in tutti questi anni, caratteristiche peculiari, che occorrerebbe fare di tutto per salvaguardare: e l'arrivo di una catena di tale portata certo non aiuterebbe in tale direzione, ma anzi servirebbe soprattutto a contribuire ad omologare un'area di valore ai tanti "non luoghi" in cui si stanno trasformando un po' tutti i borghi storici d'Italia. Per il Giannotti siamo ancora in tempo a frenare tale deriva: non perdiamo quindi l'occasione, solo per miopia di visione".
"C'è poi un evidente problema di parcheggio e di area adibita a carico e scarico merci, che riguarda non solo i negozi ma pure gli abitanti del Borgo – incalza Bianucci – E su questo punto ci sarebbe davvero molto da dire. L'Amministrazione comunale non ha mai preso in considerazione la nostra proposta di recuperare la vicina ex area Gaddi come posteggio ad uso pubblico, ma anzi sta procedendo con faraonici progetti per stalli interrati: che oltre a rappresentare problemi di molteplice natura (basti pensare alla tenuta delle vicine Mura), richiederebbero tempi lunghissimi di realizzazione. Mentre la catena di supermercati rischia di avviarsi in una manciata di mesi. Inoltre, proprio l'area oggetto della nuova possibile apertura potrebbe contribuire a costituire una risposta, almeno parziale, alla necessità di stalli. Ci risulta che in tal senso sussisteva un progetto, che occorrerebbe a nostro avviso riprendere e rilanciare insieme".
"Certo, sappiamo che la catena aprirebbe nei limiti previsti dalla normativa e dai regolamenti comunali per la zona, e la nostra non è certo la battaglia contro qualcuno – conclude Bianucci – Pensiamo però che, unendo le forze, e inserendo a pieno titolo nel dialogo pure le associazioni di categoria, potremmo studiare insieme soluzioni e alternative più lungimiranti per Borgo Giannotti: che si merita oggi di non veder ripetere gli errori che invece, in passato, hanno irrimediabilmente riguardato altre zone di Lucca".
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"Per la prima volta la città ha potuto godere della c.d. 'prova spettacolo', un vero e proprio circuito rallystico realizzato tra piazzale Don Baroni e il parcheggio delle Tagliate. Un evento che ha richiamato un pubblico numerosissimo — continua Difendere Lucca — che ha occupato la bretellina Galilei ma anche tutto il perimetro del circuito, dal Parco Fluviale a via delle Tagliate. Uno spettacolo che ha esaltato gli equipaggi, gli appassionati ma anche tante famiglie".
Difendere Lucca torna anche sulle polemiche legate al mercato degli ambulanti: "C'è stato l'intoppo dei disagi arrecati agli ambulanti del mercato, temperati dalla pioggia di sabato mattina – precisa il gruppo consiliare – per i quali il nostro assessore, Fabio Barsanti, si è assunto la responsabilità ma anche l'onere di andar loro incontro da parte dell'amministrazione".