Politica
Lega: "Una giornata storica per Bagni di Lucca"
Si è svolta ieri sera alle ore 18 , presso la Sede della Croce Rossa di Bagni di Lucca , la visita del Ministro della Repubblica Italiana , per le ”Disabilita” Alessandra Locatelli

"Troppa plastica inquina i nostri fiumi: con l'aiuto dei volontari, raccogliamo 30 tonnellate di rifiuti ogni anno"
Il vicepresidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Andrea Celli, analizza il report di Legambiente Toscana: "Numeri che evidenziano l'importanza di un'azione collettiva come quella del Sabato dell'Ambiente"

Consiglieri Pd Lucca: "Il costo dell'ego: così Lucca viene tenuta in ostaggio sul futuro dell'acqua"
Consiglieri Pd Lucca: "Il costo dell'ego: così Lucca viene tenuta in ostaggio sul futuro dell'acqua per l'indecisione strumentale del sindaco. Sostenere l'entrata in Gaia significa proprio dire no alla multiutility e dare seguito all'esito del Referendum 2011 per l'acqua pubblica"

Villa Basilica, sopralluogo sulla SP55: Fratelli d'Italia chiede interventi urgenti
Sopralluogo ufficiale sulla Strada Provinciale SP55 da parte del Capogruppo in Consiglio Provinciale di Fratelli d'Italia Mara Nicodemo, accompagnata dal coordinatore comunale del partito a Villa Basilica, Manuel…

L'avvocato Baldini (Lega) saluta il procuratore capo Domenico Manzione
Pubblichiamo questo breve intervento dell'avvocato e consigliere regionale della Lega Maurizio Baldini: Intervengo in primo luogo a titolo personale, come avvocato, ma anche come eletto…

Una catena di supermercati in arrivo in Borgo Giannotti, Bianucci: "Vediamo il rischio di snaturare una delle aree più peculiari della città"
"Preoccupa la notizia, ormai abbastanza consolidata, della nuova e imminente apertura di un punto vendita di una nota rete di supermercati in Borgo Giannotti: un arrivo…

60° Coppa Città di Lucca: "Un'edizione entrata nella storia grazie al grande lavoro dell'assessorato allo sport"
"E' stato un rally Città di Lucca che è già entrato nella storia, quello andato in scena lo scorso fine settimana. Grazie alla collaborazione tra ACI e amministrazione…

"Dalle ceneri del fallimento è doveroso scrivere una nuova storia della Lucchese"
Intervento di Roberto Guidotti, membro della segreteria comunale del Pd Lucca, sulla situazione della Lucchese

Potere al popolo assedia la giunta Pardini: "Sullo sgombero di via Trenta solo fumo e nessuna risposta"
Il movimento lucchese sprona la cittadinanza a prestare attenzione anche su altre recenti notizie preoccupanti come i 126 milioni di risparmi dei lucchesi nelle mani di Coima e la vendita dell'ex Giorgi

I giovani e il Giubileo… Per cosa?
Si è celebrato a Roma, nella spianata di Tor Vergata, il Giubileo dei giovani cristiani che è coinciso, quest'anno, con la Giornata Mondiale della Gioventù, iniziativa promossa, per la prima volta, da Papa Giovanni Paolo II nel 2000

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il 13 scorso USB ha dichiarato il rituale sciopero del venerdì. Piero Chiara ci raccontò “I giovedì della signora Giulia”, oggi ci toccano i venerdì del sindacalismo di lotta, ma anche un po’ di fine settimana lungo. Questo sciopero, come quello di Landini, l’hanno fatto quattro gatti: il 2,8% dei pompieri, lo 0,54 nella scuola, lo 0,44 nella sanità, irrilevante nel commercio, nell’industria, nel turismo privati. La adesione è stata maggiore, circa il 10%, nei trasporti pubblici dove basta un treno fermo per bloccare la metropolitana, ne bastano meno di dieci per mettere in crisi le ferrovie. Lo stesso vertice di TPL (Trasporto Pubblico Locale) ha preannunciato una proposta che disciplini modalità, frequenze e durate degli scioperi nel trasporto pubblico.
Cortei USB & associati, con le bandiere (della Palestina!), tamburi che rullano, ma meno di 2.000 a Roma (stima questura), meno di 400 a Siena, poco più di 600 a Torino compresi i gentiluomini di Askatsuna che hanno fatto il proprio dovere di violenza, però proletaria. E via così.
La gente ha tirato i moccoli ormai rituali di ogni venerdì che fa il buon Dio, ha disdetto impegni e appuntamenti, ha fatto levatacce per arrivare in orario in fabbrica, in ufficio, in negozio o negli studi professionali oppure è arrivata in ritardo.
Lo sciopero ha modeste rivendicazioni economiche, molte motivazioni politiche: è contro il Governo, in odore di neofascismo, che minaccia il diritto di sciopero, infatti da inizio anno ne sono stati indetti appena 1650: chissà quanti di più se il governo non minacciasse.
Ma chi è l’USB?
Si definisce “sindacato di classe”, non dei lavoratori, indica (ogni verifica è impossibile) circa 210.000 tesserati. Nel pubblico allargato (ministeri, regioni, comuni, sanità, scuola, eccetera) ne risultano circa 50.000 (fonte A.RA.N), nel privato il numero è ignoto.
Anche prendendo per buoni i numeri di USB si tratta dello 0.0035% degli italiani: però bastano per rovinare intere giornate di milioni di compaesani.
A Cuba, in Cina, in Corea del Nord (governi “di classe”) gli scioperi sono vietati dalla costituzione.
Dai Paesi islamici I(Palestina compresa) non c’è notizia di sindacati né di scioperi: il diritto di sciopero è una conquista esclusiva delle liberal o social democrazie occidentali.
In America lo sciopero è un diritto garantito.
Le manifestazioni sindacali pubbliche si svolgono sui marciapiedi o nelle piazze sempre dentro i nastri bianchi e rossi che la polizia predispone, il traffico scorre mezzo metro più in là. Chi esce dai nastri e intralcia è riportato subito dentro, se insiste è trasferito nelle camere di sicurezza della polizia, identificato, multato (se la multa è prevista) e condannato nello stesso giorno a risarcire i danni (raramente) arrecati ad auto, vetrine, negozi.
In Giappone sono esagerati dall’altra parte: ho visto, non una volta sola, scioperi in fabbrica, mai sulle piazze (lì ci si va solo - e raramente - a fare oceaniche manifestazioni politiche): gruppi di uomini e di donne con una fascia bianca al braccio destro che lavorano con maggior lena dei compagni, è il loro modo di dire al padrone “lavoro di più per farti vergognare di trattarmi male”.
In Italia, l’ansia di tutelare i diritti delle minoranze finisce per ledere i diritti delle maggioranze, ancora più fondamentali.
Il pericolo è trasversale, coinvolge destre, sinistre e centro, pur in misura, sensibilità e interessi diversi.
Si tratta di una grave e insopportabile manifestazione di egoistica indifferenza verso i problemi del Paese e di totale mancanza di solidarietà verso quella enorme fetta della popolazione che lavora, si cura, studia, si muove: vive.
Vale la pena, per quanto possa servire, di invitare tutti i soggetti sociali, economici e politici del sistema Italia a condividere una nuova normativa che regoli svolgimenti, durate, frequenze, modalità degli scioperi, per tutelare un modello di vita acquisito con fatica e che vale la pena difendere.
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Il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci ha incontrato oggi, a Palazzo Ducale, la Consulta degli studenti superiori. Un organo istituzionale provinciale preposto alla rappresentanza degli istituti secondari di secondo grado che si compone di due persone elette dagli studenti di ogni scuola, per una ventina di membri in totale.
Nell'occasione, oltre al presidente Pierucci, erano presenti i tecnici della Provincia che si occupano di edilizia scolastica e di trasporto pubblico locale guidati dal dirigente dell'ente, arch. Fabrizio Mechini, nonché il prof. Claudio Oliva in rappresentanza dell'Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara.
Il presidente Pierucci ha confermato il suo impegno sul fronte degli investimenti per l'edilizia scolastica. Un settore prioritario per l'ente provinciale che sta portando avanti numerosi cantieri tra adeguamenti, ristrutturazioni e nuovi edifici di istituti superiori nella Piana di Lucca, in Valle del Serchio e in Versilia.
Ai rappresentanti degli studenti sono state fornite informazioni su stanziamenti, lavori in corso, stato dell'arte dei lavori e su quelli che partiranno nei prossimi mesi. Di contro i ragazzi hanno segnalato al presidente Pierucci e ai tecnici alcune criticità relative soprattutto alla situazione dei servizi igienici in qualche scuola e la necessità di una maggiore e più diffusa manutenzione ordinaria.
Sul tappeto anche il tema del miglioramento del trasporto pubblico locale, in particolare per gli studenti residenti nelle aree più lontane. La consulta degli studenti, infatti, è deputata ad avanzare proposte ai vari enti per quanto riguarda le necessità scolastiche, a fornire informazioni aggiornate sui progetti agli studenti e può progettare e realizzare attività di carattere formativo.
L'incontro si è concluso con la prospettiva di un aggiornamento a breve, con la raccolta ulteriore di richieste da parte della Consulta.