Sport
Lorenzo Ansaldi, classe 2015, conquista il secondo posto alle regionali di nuoto a Livorno
Una splendida prestazione per Lorenzo Ansaldi, giovane talento del nuoto lucchese, che ha ottenuto un brillante secondo posto nella gara di 50 metri rana al Campionato Regionale estivo esord B memorial R.Dani svoltosi a Livorno

Le Mura Spring, le U18 vincono il torneo regionale del 3 contro 3
Il 3x3 è la formula di basket ad un canestro tipicamente estiva, giocata spesso nei playground all'aperto, un tempo di gara di 10 minuti a scorrere, con…

Bike Academy Marchini Costruzioni, impatto positivo con la strada al Giro dell'Albania
Dal 2022 il ciclismo capannorese ha un nuovo punto di riferimento: Bike Academy Marchini Costruzioni di Guamo, una società che segue l' atleta facendolo maturare grazie al personale specializzato…

Vikki Jayne Todd, terzo argento consecutivo ai campionati italiani di Taekwondo - Forme cinture nere
Un grande risultato per il Maestro Vikki Jayne Todd, che ha conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Italiani di Forme cinture nere, che si sono tenuti al Forum Arena di…

Basketball Club Luca e Chiesina Basket, insieme per progettare il futuro del basket.
Il Basketball Club Lucca amplia il suo raggio di operatività cestistica stringendo un importante accordo con la società Chiesina Basket

Pugilistica Lucchese: Miria Rossetti Busa è campionessa toscana élite, Mencaroni in nazionale, Fulvetti ai campionati italiani
Giunti al giro di boa della stagione 2025, sono tre gli alfieri del momento per la Pugilistica Lucchese. La prima è Miria “Lady K” Rossetti Busa, che sabato 14…

Battezzata la Nove Nove Nove Gran Tuscany Grand Rando, portata a termine da Paolo Bianchini in 68 ore e 30 minuti
Tempo di randonnée e di Paolo Bianchini lo specialista montemagnese che dal 2012 si cimenta sulle distanze estreme sfidando limiti fisici e mentali, in ambienti a volte pericolosi pedalando per giorni interi sotto il sole e nella notte

Pallanuoto, l'under 14 del Circolo nuoto Lucca è campione regionale Uisp
Tante volte si suol dire: chi, in Conclave entra Papa, ne esce cardinale, asserzione che sta a significare come i troppo favoriti escano molto spesso sconfitti dalle finali.

Il Santa Maria del Giudice campione nazionale di calcio Aics
Si è conclusa nel migliore dei modi l'avventura del Santa Maria del Giudice nel Campionato Nazionale Aics con una straordinaria vittoria in finale contro la formazione vicentina del…

Virtus, squadra maschile ancora in serie A Oro, le ragazze tornano in serie A Bronzo
Tante le emozioni di un fine settimana estremamente impegnativo per la società del presidente Caturegli che ha visto la squadra maschile e quella femminile Assolute in gara rispettivamente…

- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 125
La Coppa del Mondo 2021 di Tiro a Segno ha una giudice lucchese. Antonella Gabbriellini è stata infatti convocata per il prestigioso appuntamento che si sta tenendo a Osijek in Croazia fino al 2 luglio.
Giudice di carabina, pistola, bersaglio mobile, bersagli di carta, e bersagli elettronici. Unica donnain Italia ad avere ottenuto il brevetto di giudice internazionale di tiro a segno per bersagli elettronici dalla Federazione Internazionale di tiro a segno, una delle pochissime in Europa. Che aggiunge un altro primato a quello del 2012, che la vide prima donna giudice internazionale di tiro a segno nel nostro Paese.
Gabbriellini ha già partecipato a diverse Coppe del Mondo e viene regolarmente riconfermata per la grande capacità di confrontarsi con atleti e colleghi.
Il tiro a segno è uno sport rigorosamente a tradizione maschile, ed è fonte di soddisfazione vedere che le donne si stanno ritagliando il proprio spazio e dimostrano valore, professionalità e competenza.
Attualmente presidente regionale Cna Impresa Donna, Antonella Gabbriellini porta avanti da molti anni, prima con l’esempio della sua vita, quindi con le sue battaglie all’interno della confederazione (come prima donna in Italia come presidente Cna costruzioni di Lucca nel 2005, come presidente regionale di Cna Impresa Donna), politiche per creare le condizioni di parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro e della società civile.
Imprenditrice di successo nel mondo delle costruzioni, giudice internazionale di tiro a segno e allenatore, dirigente Cna, Antonella è stata la promotrice – diversi anni fa – della modifica dello statuto della Cna di Luccaper garantire il 30% della rappresentanza femminile in tutti gli organismi dell’associazione. Anche in questo caso, Lucca la prima provincia in Italia. Una vita costellata di incarichi, successi, soddisfazioni ma anche di grande lavoro e determinazione.
“Ho iniziato per caso a circa 40 anni, seguendo una passione che era di mio marito – spiega - poi mi sono appassionata anche io. Da atleta ad allenatore, fino a diventare giudice di gara, il passo è stato breve. E nasce dalla mia continua voglia di affrontare nuove sfide”.
Grande soddisfazione per la conferma a prestigiosi livelli di Gabbriellini è espressa dalla Cna attraverso il presidente Andrea Giannecchini, con cui lavora a fianco in numerose occasioni per l’associazione.
“Antonella è un esempio chiaro di come le discriminazioni di genere vadano superate – ha detto Giannecchini – e per la Cna è un grande orgoglio avere dirigenti di tale spessore e competenza, che dimostrano il loro valore in tutti gli aspetti della loro vita”.
- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 76
Elegante in ogni gesto, bella a vedersi nei momenti più contrastanti, la fiorentina Alessandra Colzi sta vivendo il momento più esaltante della sua carriera vollistica, coinciso con la promozione in A1 dopo che le sue performance hanno contribuito alla Megabox Vallefoglia di superare nella doppia finale play-off Eurospin Ford Sara Pinerolo.
"Ho finalmente gustato il clima che non conoscevo - dice il centrale ventiquattrenne - quello di esultare e vivere direttamente la festa per l'obbiettivo raggiunto. Per la prima volta in carriera ho vinto un campionato e l'ho fatto salendo costantemente di categoria. Salire in A1 è stato il coronamento del mio sogno da bambina".
Il più bel finale in un anno pieno di difficoltà, con partite rimandate per l'emergenza covid con l'incertezza delle nuove date per sfoltire il numero delle partite. Difficile prevedere il meglio a livello agonistico come invece si è verificato per una Megabox che ha ampiamente meritato questa promozione dopo essere stata la squadra più continua nella regular season, finendo a sorpresa al primo posto nel girone Est recuperando il disavanzo in classifica e superando il più quotato Cutrofiano.
Una bella soddisfazione ed una iniezione di fiducia anche per Alessandra Colzi che ha così cominciato a credere in una promozione nel massimo campionato afferrata per le unghie nella doppia finale vinta 3-1 in casa e fuori contro Pinerolo.
Ora ha raggiunto una nuova dimensione: sono vicini ma sembrano molto lontani i bei momenti vissuti a Castelfranco da miglior centrale del campionato di B1, così come le sfide molto sentite nei derby contro la Nottolini e le altre toscane. Può guardare avanti con più ottimismo per quello che ha dimostrato, non soltanto per le sue potenzialità. Un campionato che l'ha vista spesso alternarsi al centro con la milanese Silvia Bertaiola, ma anche come opposto, il nuovo ruolo affibbiatole da coach Fabio Bonafede nella seconda parte della stagione, con l'empolese Chiara Costagli. Anche nel nuovo ruolo è riuscita ad imporsi in determinate partite come migliore in campo con efficienza superiore al 50 per cento.
"Il mio ruolo naturale è il centrale- ci tiene a sottolineare l'atleta di Lastra a Signa-ed anche in futuro vorrei possibilmente giocare al centro della rete. Sono sempre stata a disposizione della società marchigiana del presidente Ivano Angeli che mi ha dato la possibilità di prendere confidenza con il campionato di A2 e non nego di essermi trovata molto bene nel gruppo, però ritengo che il ruolo di opposto non mi appartiene"
NEL MOMENTO DEL TRIONFO IL SUO PENSIERO VA A COACH MENICUCCI
Da atleta che sa ricoprire diversi ruoli, per agilità, rapidità e destrezza Alessandra si vede come centrale, un ruolo che l'ha vista protagonista nel murare la palla su attacco avversario. Anche le sue smorzate hanno spesso agevolato la difesa di seconda linea. Sempre dal centro si è rivelata incisiva con i suoi attacchi e la velocità di esecuzione. In A2 fu inserita all'età di 16 anni nella rosa della prima squadra nella stagione 2013-14 a Scandicci nella Savino Del Bene, ma si può dire che il suo vero esordio nel roster titolare è avvenuto nell'ultima stagione portata a termine in maniera trionfale. Ha assaporato il clima della vittoria ma in quel momento ha anche pensato alle persone che più hanno contribuito alla sua fase di crescita
"Mi sono sempre trovata bene con tutti gli allenatori che ho avuto - risponde prontamente - ma se devo essere sincera il coach che ha maggiormente contribuito alla mia crescita è stato il cecinese Alessandro Menicucci negli anni di B1 a Castelfranco. Credo che abbia accresciuto il livello tecnico non soltanto mio ma anche delle mie ex compagne di Castelfranco".
Laureata in fisioterapia nel 2019, Alessandra conosce bene i metodi terapeutici nel trattare le disfunzioni delle aree di motricità. Un valore aggiunto nella cura del suo corpo e nel prevenire infortuni. Si è già preparata per un dopo volley?
"Io spero di poter fare entrambe le cose già dal prossimo anno. Il mio desiderio sarebbe quello di giocare ed esercitare la pratica di fisioterapista se sarà possibile".
LE SUE PERFORMANCE PROSEGUIRANNO IN A2
Da stella del PalaDionigi, il palasport che le ha regalato i momenti più belli ed emozionanti nella sua ancora breve carriera, Alessandra ha scelto, assieme al suo procuratore pratese Edoardo Vannucci, di continuare il suo percorso vincente ancora in A2.
"Preferisco rimanere in A2 da protagonista che salire precocemente in A1. Vorrei farlo gradatamente dopo aver preso maggior padronanza con questa categoria. A giorni vi dirò il nome della mia nuova squadra con la quale metterò nero su bianco per una sola stagione. Sarebbe veramente molto bello fare il bis e vincere di nuovo il campionato
LA SUA FAMIGLIA UN SUPPORTO FONDAMENTALE
Le emozioni giocano sempre un ruolo fondamentale nella motivazione di un atleta. Alessandra alimenta maggiore fiducia in se stessa quando al palasport c'è la presenza dei suoi genitori.
"Papà Roberto e mamma Sonia mi spronano ed incoraggiano nei momenti di difficoltà. Scorgere la loro presenza nel palasport mi dà sicurezza. Il mio fidanzato difficilmente può assistere alle mie partite perché anche lui è impegnato nello sport. Gioca a calcio ed è centrocampista nel Matelica in serie C. Il lunedi commentiamo le nostre partite".
Una delle principali atlete sfornate con orgoglio da Lastra a Signa, la città dove lei risiede tutt'ora, si prepara a firmare per un'altra stagione in serie A. L'asticella delle sue emozioni sale ancora per un nome nuovo nei ricambi generazionali, pronto a recitare una parte di primo piano negli anni a venire.